La decisione del cda Lirico, silurato il sovrintendente Di Benedetto
Si prepara a fare le valigie il sovrintendente del Teatro Lirico Gennaro Di
Benedetto. «Stiamo avviando un percorso che porti a una risoluzione
consensuale del suo contratto», ha detto il sindaco e presidente della
Fondazione, Massimo Zedda, al termine della riunione del consiglio di
amministrazione di ieri. Una delle richieste dei lavoratori dunque è stata
accolta, ma tecnici, coristi e musicisti sono ancora sul piede di guerra perché i
tagli ai loro stipendi sono ancora all’ordine del giorno. Dopo il sit-in terminato
alle 16, in concomitanza con il cda, i dipendenti annunciano «nuove azioni
mediatiche».
IL CDA Al cda di ieri non mancava nessuno. Tutti presenti per discutere le
strategie per risanare il debito di circa 25 milioni di euro e soprattutto la rimozione del sovrintendente. A fine riunione Zedda, a nome del cda, ha avvicinato Di Benedetto e assieme avrebbero concordato «i passi per arrivare alla risoluzione consensuale del contratto».
LO SCIOPERO Ma i lavoratori chiedono anche che non vengano toccati gli stipendi. L’oggetto del contendere è la voce “Anticipi sui miglioramenti futuri”.
Circa 215 euro percepiti dal 2008 come forma di adeguamento al costo della vita: un palliativo in attesa del nuovo contratto collettivo nazionale. «Quella voce è stata approvata da tutti i cda degli ultimi tre anni», sottolineano. Ma per Zedda sono illegittimi. «Ci sono due opzioni – spiega il sindaco – o salvaguardare stipendi e lavoratori», e quindi rinunciare a quella voce, «o
arrivare una soluzione drastica: il rischio della messa in liquidazione della Fondazione». In altre parole la morte del Lirico. I dipendenti, dopo aver ricevuto la solidarietà dell’attrice Vladimir Luxuria, in città per uno spettacolo, annunciano «nuove manifestazioni con il coinvolgimento dei cittadini. Infatti il Lirico è patrimonio di tutta la città, non solo nostro». Già oggi, per il concerto delle 19, leggeranno un comunicato e distribuiranno volantini. Mentre prima di martedì, in vista della prossima riunione del cda, hanno chiesto un incontro a Zedda.
INTERROGAZIONE Intanto il deputato del Pdl Bruno Murgia ha presentato un’interrogazione al ministro della Cultura Lorenzo Ornaghi chiedendo un intervento urgentissimo per riunire al tavolo le parti in causa.
Mario Gottardi
L’Unione Sarda
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