Magazine Informazione regionale

Interrogazione Parlamentare su SDA

Creato il 28 giugno 2012 da Mir Gorizia @Ettore_Ribaudo
- Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali, al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro dell’economia e delle finanze. - Per sapere – premesso che:—il 4 febbraio 2012 ha chiuso la filiale di UPS di Ravenna; —il 24 marzo 2012 ha chiuso la filiale di Perugia e stessa sorte è toccata il 14 aprile 2012 alla filiale UPS a Trento nord; le consegne del territorio di queste filiali di UPS sono passate alla Sda Experss Courier. Secondo il protocollo di cessione di ramo d’azienda, datato 28 novembre 2011, tra UPS e SDA, per l’affidamento in outsourcing a SDA delle attività di logistica, trasporto e distribuzione svolte da UPS in alcuni suoi centri ubicati sul territorio nazionale, l’operazione prevede la chiusura delle unità produttive interessate [Ravenna, Perugia, Trento, Ancona, Trevignano Udinese (Udine), Bari, San Giovanni Teatino/Snabucete (Chieti), Genova, Novara, Reggio Emilia, Mogliano Veneto (Treviso)] e l’acquisizione da parte di SDA dei singoli rami di azienda, con conseguente passaggio a SDA dei dipendenti UPS impiegati presso i centri, dei contratti in essere tra UPS ed i fornitori dei servizi di pick up, consegna e distribuzione; la SDA continuerebbe a fornire servizi in outsourcing a favore di UPS sulla base di un apposito contratto operativo tra le parti, denominato operation service agreement; il predetto protocollo precisa che i motivi della operazione di esternalizzazione e del trasferimento dei rami d’azienda rientrano «nell’ambito di un più generale piano di ottimizzazione delle risorse e di potenziamento della propria attività di trasporto e logistica in Italia» e che «per effetto del trasferimento dei singoli rami d’azienda, il personale dipendente di UPS passerà alle dipendenze di SDA senza soluzione di continuità, con riconoscimento ad ogni effetto contrattuale e di legge dell’anzianità di servizio maturata presso UPS alla data di trasferimento»; ciononostante molta preoccupazione aleggia tra i dipendenti UPS per via delle notizie poco rincuoranti sulla SDA; si ricorda, infatti, che la Sda express courier è una società partecipata al 100 per cento da Poste italiane che ha chiuso il bilancio di esercizio 2009 con una perdita di 25 milioni di euro ed il 2010 con una perdita di oltre 34,4 milioni di euro; di recente, poi, la SDA è al centro di un’inchiesta sull’utilizzo di lavoratori in nero e sulle condizioni di illegalità e irregolarità contrattuale dei lavoratori formalmente dipendenti o soci di cooperative, spesso fittizie, ed utilizzati da Sda (si veda inchiesta di Report del 20 marzo 2012 e missiva del Ministero del lavoro e delle politiche sociali prot. 37/0006304/MA003.A005 del 30 marzo 2012 relativa alla verifica ispettiva prot. nr. 877 del 9 marzo 2012); risulta agli interroganti, inoltre, che SDA affidi la distribuzione delle merci a cosiddetti «padroncini» (piccoli trasportatori conto terzi) imponendo tariffe giornaliere di euro 130,00, quando, rispettando la normativa fiscale e contributiva, difficilmente si potrebbe scendere sotto i 190,00 euro; ciò a danno dei lavoratori e dell’erario; ne consegue inoltre che le aziende che precedentemente gestivano la distribuzione per UPS rispettando le normative fiscali e tributarie sono costrette ad interrompere la collaborazione e licenziare dei dipendenti, in quanto impossibilitate a competere con chi, in questo caso SDA, attui quella che appare una politica di dumping a danno del mercato, della concorrenza leale, dell’erario e dei lavoratori -: se e quali iniziative il Governo abbia adottato o intenda urgentemente intraprendere a tutela e a salvaguardia dei lavoratori di cui in premessa, la cui condizione di irregolarità ed illegalità contrattuale assume una connotazione di maggiore gravità trattandosi di azienda statale e del mercato del trasporto italiano; se e quali provvedimenti di competenza il Governo intenda adottare nei confronti di SDA, azienda partecipata dallo Stato, considerato che le aziende concorrenti di SDA potrebbero anche intentare una causa allo Stato alla luce della perdita di fatturato per il comportamento scorretto di SDA medesima. (5-06653) http://feeds.feedburner.com/blogspot/sHlyJTags: Governo, lavoro, politica, politiche sociali, terna

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog