- Venerdì 29 novembre 2014, Cinema Odeon di PIazza Iacini, spettacolo delle 21.16
- Nel mentre si cercava parcheggio incrociamo i Cugini di Campagna al gran completo.
Si preme il tasto e scende il finestrino "Siete sempre i migliori!" e i Cugini sono contenti!
Interstellar: tutti a preoccuparsi della veridicità scientifica delle teorie su buchi neri, relatività e wormhole e nessuno che si chieda perché Matthew McCounaghey abbia un colorito arancione pure dopo un anno di ibernazione.
Bel filnone al quale si perdonano alcuni didascalismi che gli impediranno di sostituire 2001 Odissea nello spazio nell'immaginario di miglior film di fantascienza della storia del cinema.
In compenso l'attraversamento del buco nero si candida a miglior sequenza Science-fiction degli ultimi150 anni. Veramente ingegnosa la costruzione del continuum temporale a chiudere il cerchio di una vicenda che non lascia dubbi su quali siano le cose importanti e sul nostro ruolo di artefici del nostro destino.
La tensione prende e nel virtuoso montaggio parallelo di due momenti cruciali della storia si riesce a non pensare alla visione oscura che si delinea per il nostro futuro di terrestri.
Questa volta Nolan non mi ha deluso e sebbene continui a considerarlo un regista furbetto più che ispirato, ha sfornato un'opera degna di esser vista e goduta assolutamente su un grande schermo. Quindi scordatevi i vostri televisoroni piatti e fatevene una ragione, non possono ancora competere con la visione in sala...
Leggibile a più livelli Interstellar tende a imporsi soprattutto per la parte sentimental/familiare dello struggente rapporto genitore/figli, anche se sarà difficile dimenticare i pianeti ostili dalle onde ciclopiche o dai ghiacciai infiniti.
Insomma una fantascienza che piacere anche ai non fissati.
Da vedere.
Abbinamento con un posto scoperto ieri, una zona termale vicino Viterbo: Le Masse.
Meraviglioso starsene nell'acqua calda all'aperto a fine novembre!