Interview with Paolo Pasqualin - MANIKE++A
Creato il 27 marzo 2015 da Untitledv
Dal riuso della manichetta antincendio il designer Paolo Pasqualin crea una serie di prodotti ricercati. Nasce così MANIKE++A; tubi
inutilizzati vengono recuperati e trasformati in occhiali, borse e calzature. I
prodotti artigianali mantengono vivo “il fatto a mano”, l’unicità di ogni
singolo pezzo è segno di autenticità e di particolarità che parte dalla
lavorazione del materiale di riciclo. La manichetta antincendio viene tagliata
manualmente, orlata e messa a punto dando vita ad una serie di articoli
esclusivi. Di seguito vi propongo un intervista a Paolo Pasqualin sul suo progetto MANIKE++A.
Vorrei partire dal tuo backgroud, dove ti formi e quali sono
le tue relazione con il mondo della moda?
All’età di 18 anni ho iniziato
a lavorare in una nota “bottega” in provincia di Treviso e da qui ho cominciato
ad appassionarmi al mondo della monda. La mia esperienza si è poi evoluta
lavorando come designer e poi diventando direttore creativo per noti brand
internazionali, dove ho lavorato in molti studi di tutto il mondo dagli Stati
Uniti, alla Danimarca, Cina e Italia. Grazie al mio bagaglio professionale e
creativo ho avuto l’opportunità poter inserirmi in noti studi di design e da li
cominciare a sviluppare l’idea per creare un marchio tutto mio e con la mia
originalità e personalizzazione
Hai lanciato MANIKE++A,
un progetto di riuso. Partendo dalle manichette, le trasformi in
oggetti fashion. Com'è nato e da dove viene l'dea?
La storia di MANIKE++A
nasce da quando vivevo a San Diego in California, sono molto
appassionato del old style, tattoo e motociclette. Un pomeriggio a
Pacific Beach dopo avermi fatto fare un tatuaggio, fuori di questo negozio stavo
guardando una bellissima motocicletta HD pan head del 1950 che aveva le
marmitte tutte fasciate di un materiale ignifugo di poliestere, ho
fatto una ricerca e ho scoperto che era un materiale derivato
dalle manichette antincendio. Dopo un anno dal mio ritorno in Italia
ho trovato una manichetta dismessa ed ho pensato di creare degli oggetti
di design. Nasce il marchio MANIKE++A, positive people, positive world.
Quali sono i prodotti che sono reinterpretati in stile MANIKE++A?
I prodotti MANIKETTA sono artigianali mantengono vivo “il
fatto a mano”, l’unicità di ogni singolo pezzo è segno di
autenticità e di particolarità che parte dalla lavorazione del
materiale di riciclo. La manichetta antincendio viene tagliata
manualmente, orlata e messa a punto dando vita ad una
serie di articoli esclusivi.
Le fodere e i dettagli degli accessori vengono prodotti
utilizzando materiali italiani di primissima qualità, dalle pelli per
le fodere fino alle cerniere. La curiosità e la novità di veder un materiale
trasformato e stravolto da vita ai prodotti MANIKE++A, articoli esclusivi e
univoci.
MANIKE++A non è solo un prodotto ma un
lifestyle, un concept. "positive people" è appunto il
tuo sloga, una + rossa e una + blu, perchè? che approccio si ha
con un prodotto MANIKE++A?
MANIKE++A è un life style, il mio life style, voglio
che la gente piaccia il mondo MANIKE++A, perché dietro ad esse c’è
una storia, una filosofia, un progetto di vita da portare avanti.
È un risultato di anni esperienza, di ricerca e personalità,
trasformata in un nome e in un concetto. MANIKE++A significa
appunto “positive people positive world”, non fermarsi mai davanti
alle difficoltà, vedi la situazione anche economica del nostro
sistema, credere sempre in qualcosa, in qualcosa di nuovo, proporre
e mettersi in gioco in tutti gli aspetti della vita. Le due più
sono il simbolo proprio di MANIKE++A, da cui ne deriva proprio lo
slogan, ed inoltre sono i segni dell’acqua e del fuoco elementi caratterizzanti
di MANIKE++A , simboli di forza ed eccellenza. Che un po’ rispecchiano
anche il mio carattere. MANIKE++A deve trasmettere questo, deve
suscitare curiosità, novità,ricercatezza ed importanza. Questo mi ha spinto a
creare un prodotto di tale livello. Perché ogni piccola cosa viene
creata perché c’è passione, perché c’è un obiettivo da
raggiungere, e io l’ho pensato così nel mio. Creando un mood.
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