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Intervista a.. Alessandra Oddi Baglioni

Creato il 21 febbraio 2012 da Lafenice
Qualche tempo fa vi parlai di questa gentilissima autrice, Alessandra Oddi Baglioni, in riferimento al suo ultimo romanzo, La Dama ed il Compasso, edito Gangemini Editore.
Sono molto felice, quindi, di ospitare nuovamente l'autrice per un'intervista, proprio qui, nuovamente sul Diario! Curiosi?
Leggete un pò..

Intervista a.. Alessandra Oddi Baglioni

Alessandra Oddi Baglioni

1) Ciao Alessandra, benvenuta sul Diario! vorrei iniziare questa intervista parlando del tuo ultimo libro, La Dama ed il Compasso, edito Gangemi. Come nasce? da dove hai tratto ispirazione?
Nella mia stanza da letto  sopra la scrivania c`era un piccolo quadretto che incorniciava una piuma ed un biglietto dal feldmaresciallo Radetsky ad una mia  bisnonna Camilla.
Il ritratto di Camilla occhieggiava sopra il camino ed era il viso di una donna fatalmente brutta.
Come mettere insieme le due cose? Volevo capire come riusciva il fascino di quella donna ad essere qualcosa di più sottile e profondo dell’aspetto estetico.
2) C'è un concetto, una frase, un'immagine che può riassumerci il messaggio che vuoi trasmettere attraverso il tuo libro? quale?
Due frasi contrappongono i due innamorati Francis scrive, dagli spalti della repubblica romana  “Amore mio mi mancate moltissimo, vorrei che foste qui con me a vedere farsi la storia." e Camilla ,che piu` realisticamente vede sbriciolarsi un mondo intorno a se` risponde - "mi sembra di vivere in un paese parallelo dove tutto è possibile: la vostra rivoluzione ed i miei sogni "–
3) La protagonista de "La dama ed il compasso", Camilla, viene definita nella presentazione come una donna "brutta ma affascinante, in grado di emanare un fascino sottile, quello di chi coltiva i propri talenti". Credi che sia questa la chiave per superare le difficoltà, non solo nostre ma anche del nostro paese?
Si ,credere in se` stessi nel futuro, nei talenti e` il messaggio dei giovani di allora ai ragazzi di oggi.
Avere ideali per cui lottare e` necessario in tutte le epoche.
4) Il romanzo è ambientato negli anni del Risorgimento, in un'Italia divisa tra chi combatte per riunirla sotto un'unica bandiera e chi, invece, è mosso dal solo interesse personale. mi chiedo, perché hai scelto proprio questo periodo storico? riscontri un collegamento con l'Italia di oggi?
Ho cercato di dare un`immagine di un`Italia multiforme, con tante tradizioni, tante radici, tante lingue, dove una regione  non prevaricasse l`altra ma esse si sostessero a vicenda . Un`utopia forse..? Ho citato anche gli Stati Uniti D`America per dare l`idea di cio` che intendo quando parlo di stato confederato. C e` una grossissima differenza tra un californiano e un uomo del South Carolina ma si sentono entrambi profondamente americani.
 5) Ultima domanda: nella tua biografia hai scritto "Agricoltrice biologica e scrittrice. Coltivo cibo per il corpo e per la mente". è questo il significato che dai alla scrittura?
Si penso che la scrittura e la lettura siano per la mente cio` che lo slowfood e` per il corpo.
I ritmi della vita moderna ci hanno abituati a mangiare in fretta ed a essere bombardati da notizie velocissime. Penso che i nuovi mezzi servano anche a trasmettere sentimenti antichi.
Cosi` ben venga l`utilizzo dei macchinari altamente tecnologici per la coltivazione di prodotti antichi come l`utilizzo della rete (santa e benedetta per le molteplici possibilita`che offre) per trasmettere valori sempre attuali.
e voi cosa ne pensate?

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