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Intervista a annalisa caravante

Creato il 15 giugno 2015 da Linda Bertasi @lindabertasi

INTERVISTA A ANNALISA CARAVANTE

Per "In Nomine Artis" scrivo degli articoli vari, interviste e pubblico un romanzo a puntate "Psykhe", basato proprio su un romanzo della Serao. Con l'associazione "Licenza Poetica" ho iniziato da pochissimo e stiamo lavorando alla creazione di diverse attività che annunceremo più in là.

Nel 2011, esordisci con l'ebook "Il paese degli aghi di pino". Daccene un assaggio.

[...] Lui mi fissò con severità, sembrava infastidito. Chiuse gli occhi e li riaprì, credendo che fossi un fantasma; compreso che ero lì in carne ed ossa, mi chiese cosa volessi. Le mie labbra tremavano, ma riuscii ugualmente a parlare: - Avrei bisogno di un riparo!

- E volete ripararvi qui?

- Casa vostra è l'unica nelle vicinanze.

- Se andate più avanti, c'è la famiglia Mainardo.

- Ma saranno cinquecento metri!

- Allora? Non vedete che piove? E non sapete che è pericoloso andare in giro di notte?

- Ma anche stare in casa di sconosciuti!

- Voi non siete uno sconosciuto, siete il figlio della signora Grossi. Vi prego, non vi darò noia, mi metterò in un angolo in silenzio.

Mi stava dando molto fastidio il comportamento arrogante di quel ragazzo, ma ero così testarda che insistetti fin quando mi fece entrare.

- Non ho mai conosciuto una donna più cocciuta! - esclamò Andrea mostrandomi dove sedermi.

- Anche mio padre lo dice sempre e so che questo dà fastidio a molte persone, ma sono fatta così.

- Non avevate detto che non avreste dato noia?

- Ciò comprende stare zitta, seduta, bagnata e ascoltare voi parlare?

Mi accomodai sulla sedia accanto al camino e i capelli si appiccicarono all'abito. Sulla fronte gocciolava dell'acqua, che asciugai con un lembo ancora asciutto del vestito.In quei primi minuti Andrea si era seduto al tavolo e se ne stava in silenzio, io, invece, non riuscivo a stare ferma. In vita mia mai nessuno mi aveva frenata, ma il carattere burbero del figlio del diavolo mi convinse a mettere da parte ogni iniziativa.[...]

"L'inverno e la primavera" è un romanzo di ambientazione storica,secondo dopoguerra, è la storia di Martina, giovane napoletana analfabeta che sogna d'imparare a leggere e a scrivere. La sua vita sarà segnata dall'incontro con Cristian Cirillo, giovane e noto giornalista sempre in cerca della verità e per cui nemico di tanti. Un amore con alti e bassi, dovuti alla scarsa stima di Martina verso se stessa, quando per aiutare Cristian nella ricerca di Mara, collega di lui, sparita nei campi di concentramento, dovrà mettere da parte le insicurezze e farsi forza per cercare anche lei la verità.

Sebbene sia un fantasy, troveranno una ragazza del tutto normale, senza alcun straordinario potere, senza alcuna capacità sovrannaturale, ma semplicemente Lisa, un'adolescente che sarà catapultata in un modo per certi versi simile, ma per tanti altri, diverso dalla Terra. Troveremo i tersiani, uomini apparentemente come noi, tra i quali Mey, Eienne, Senny e Oxy che cercheranno di dare a Lisa una vita tranquilla, l'aiuteranno a superare le diversità tra le due "specie umane" e a scappare da chi vuole fare di lei una cavia. Troveremo un mondo dalla doppia faccia: un paradiso di giorno, l'inferno di notte, una doppia vegetazione, la buona e la cattiva, e anche una storia d'amore tra Lisa e un tersiano dal nome terrestre, Alex.

INTERVISTA A ANNALISA CARAVANTE

Dopo la parentesi fantasy e "Canta per me", sto ritornando al primo amore: l'ambientazione storica. Il progetto è una trilogia su Napoli durante il secondo conflitto, ma visto attraverso gli occhi della gente, in particolare, attraverso la vita di cinque amici, Claudia, Vanni, Carmine, Maurizio e Benedetta. Giovani che dovranno fare i conti con la loro voglia di vivere, caratteristica principale dei giovani, contrastata dalle bombe, dalla miseria e dalla fame, con un'attenzione particolare alle 4 giornate di Napoli. E non mancheranno le storie d'amore, i contrasti, l'amicizia e i siparietti comici. Il titolo è "Profumo d'Ottobre", in pubblicazione a settembre di quest'anno, sempre con Edizioni Arpeggio Libero, e di cui si può leggere l'anteprima in pdf, basta collegarsi alla mia pagina FB.


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