Chiara Sgaramella, la vincitrice del contest “Come un battito d’ali”, ha usufruito del suo premio, trascorrendo il week-end a Roma e partecipando all’opening di Enel Contemporanea al Macro.
Classe ’82, pugliese, originaria di Foggia, Chiara si è formata all’Accademia delle Belle Arti di Lecce e ha iniziato il suo percorso con particolare attenzione al legame tra espressione artistica e rispetto dell’ambiente. “Nella mia ricerca – ha raccontato la vincitrice del contest- cerco di sperimentare forme d’arte ambientale, soprattutto installazioni realizzate con materiali organici o riciclati, che spingano a riflettere sulla relazione tra uomo e natura”.
Il suo lavoro “Ali di Carta”, vuole essere un invito a ridare vita ai fogli di carta che utilizziamo ogni giorno attraverso il riuso e il riciclo. Riguardo il concorso “come un battito d’ali”, la vincitrice dichiara : “è stata un’iniziativa positiva, perché mirava a valorizzare piccoli gesti di ecologia quotidiana, apparentemente insignificanti, che in realtà, se moltiplicati, possono generare un cambiamento significativo.
Al museo MACRO, Chiara ha ammirato l’opera vincitrice dell’Enel Contemporanea Award 2010. “Conoscevo gli artisti olandesi del duo Bik Van der Pol, ma non mi era mai capitato di vedere una loro installazione – ha commentato – È stato molto emozionante: le farfalle simboleggiavano in maniera molto poetica la bellezza e la fragilità degli equilibri naturali”.
Chiara cerca di avere uno stile di vita eco-compatibile: non usa l’auto ma solo la bici e i mezzi pubblici, acquista alimenti provenienti da agricoltura biologica, fa la raccolta differenziata e sostiene associazioni ambientaliste. “Ritengo che lo sviluppo sostenibile sia una delle questioni più complesse che la mia generazione è chiamata ad affrontare – spiega – Spero che i singoli cittadini, ma anche grandi aziende come Enel, adottino gradualmente comportamenti ispirati al pieno rispetto dell’ambiente naturale”.
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