No, non si tratta di un errore di ortografia, è proprio di CenrOntola che vogliamo parlarvi. Cenerontola è una principessa di ieri, di oggi, e di domani, è una principessa che si distingue dalle protagoniste delle favole tradizionali in quanto racconta la sua quotidianità e soprattutto non ha paura o vergogna di avere le curve, perché le vere principesse non sono tutte alte e/o snelle, ma hanno anche curve e pancia; essere principessa è una qualità dell’anima e non la si può comprare in alcun modo. Cenerontola nasce dalla penna di Davide Nonino e dalla matita di Simona Messier. Il libro, edito dalla casa editrice “Il Ciliegio”, è uscito lo scorso settembre in libreria, ma è acquistabile anche online. Non si rivolge soltanto al pubblico dei più piccini, ma anche ai “grandi”, insomma tutti coloro che hanno sempre il coraggio di sognare. Ora, però, diamo voce all’ideatore di questa nuova principessa: Davide Nonino.
Buona Lettura!
Quando e come è nata l'idea di Cenerontola?
«E' nata a scuola nei laboratori di scrittura creativa per bimbi e ragazzi che tengo alle elementari o alle medie. L'esercizio è un classico di Rodari, cambiare una lettera per far nascere un nuovo mondo, così mi sono inventato Cenerontola, con quella o lì in mezzo altro non poteva essere che la prima principessa con le forme nel mondo delle fiabe!».
I capitoli di cui si compone la storia sono tutti collegati tra loro?
«Sì, è una storia sequenziale a piano continuo per cui è fondamentale seguirla passo passo... per poi lasciarsi sorprendere dal finale ;) Dopo "La fine" ci sono infatti tre minisodi dedicati a tre nuovi personaggi. Perché infatti non saperne di più di una storia quando è finita? Cenerontola è una curiosona e quindi...».
Alcuni dei personaggi che entrano a far parte di questa nuova fiaba sono già noti al grande pubblico, penso -ad esempio- al Gatto con gli Stivali. Puoi svelarci qualcosa in più?
«Sì l'idea era di non essere né troppo aggressivi con il lettore facendolo entrare in un mondo totalmente nuovo, né fare il gioco alla Shrek di ribaltare solo personaggi già conosciuti. Così facce nuove e vecchie convivono per far nascere qualcosa di più».
Le illustrazioni sono a cura di Simona Messier, come è nata la vostra collaborazione?
«Sul web, come quasi tutte le mie avventure di blogger all'arrembaggio. Per alcuni anni ho tenuto una rubrica sul mio blog Parole Appiccicate dove intervistavo giovani illustratori. Fra questi c'era Simona, scoperta per caso snavigazzando qua e là... da cosa nasce cosa e la sua matita curva era perfetta per la Cene».
Cenerontola utilizza anche i social network per farsi conoscere e conoscere a sua volta.
Ho trovato molto interessante l'iniziativa di creare un video con tutti i video-messaggi dei fans. Raccontaci.
«Trovo che il web sociale sia fantastico per conoscersi, collaborare e crescere... ma si può tutto risolvere in una chiacchera continua o diventa solo rumore di sottofondo? Così la Cene ha pensato bene di provare a mettersi in gioco con i suoi fans per dimostrare nei fatti e nelle facce che le vere principesse hanno le curve!».
Credi che l'utilizzo dei nuovi media possa sensibilizzare più persone?
«Senz'altro, è una spinta in più fra le tante che il passaparola positivo può portare».
Cenerontola vive in un castello in affitto, preferisce calzare le ballarine anziché le scarpette di vetro, e non ha problemi a mostrarsi con la chioma arruffata. Possiamo dire che siamo di fronte ad una favola post-moderna?
«Certamente... si può dire, anche in tempi in cui continuano a propinare solo principesse uguali a se stesse... alcune magari sono combattive e sferrano pugni o fanno battute ma poi... dov'è la sostanza?».
Cenerontola porta con sé una miriade di messaggi e significati, ma soprattutto ci ricorda che uno dei valori fondamentali è quello della semplicità. E' questo il segreto per essere una vera principessa?
«Esatto, con un pizzico di sorriso che non deve mai mancare, soprattutto nelle difficoltà!».
Cenerontola, com'è il tuo rapporto con i fans?
«Una goduria, come mangiarsi tutti assieme una bella torta al cioccolato. Ci troviamo alle tappe del CENE tour in giro per l'Italia, una volta siam stati pure a cena, ci divertiamo a modo nostro ma tutti sono invitatissimi ;) ».
E' opportuno sottolineare che il 10% dei proventi della vendita del libro saranno devoluti alla Fondazione Francesca Rava N.P.H ITALIA ONLUS che aiuta bambini e mamme in paesi del Terzo e Quarto mondo. Un'iniziativa con la i maiuscola, no?
«Sì, per dire anche nei fatti che le principesse possono essere diverse in tutti i sensi».