Magazine Creazioni

Intervista a Diego Dalla Palma

Da Claudia Mel @claudiamelgrati
Diego Dalla Palma
Credits Angela Carrozzini e Cristiana Guarneri
Diego Dalla Palma
Credits  Matteo Di Nunzio e Cristiana Guarneri

Diego Dalla Palma
credits Matteo di Nunzio e Cristiana Guarneri
Diego Dalla Palma
credits Angela Carrozzini & Criastina Guarneri

D: Diego dalla Palma, nasce a Vicenza nel 1950, come si sposta la sua vita da Enego a Milano?
R: Le tappe fondamentali, quelle che hanno segnato dei cambiamenti, non solo professionali, poiché, comunque in ogni occasione mi sono messo in discussione, cambiando anche atteggiamento nei confronti della vita, sono state indubbiamente molte, iniziando dalla scelta di frequentare l’Istituto d’arte e il conseguente trasferimento a Milano. Necessario perché a Enego, non avrei potuto fare altro se non proseguire con l’attività dei miei genitori.

D: A 28 anni, apre il suo laboratorio di immagine, il “Makeupstudio”, e presto arriva anche la sua linea di cosmetici “Diego dalla Palma”. Come è riuscito a trasformarsi anche in imprenditore nonostante i suoi già numerosi impegni?
R: Devo dire che nella mia vita tutto è sempre accaduto per caso. A Milano, dagli esordi come costumista e scenografo in teatro, e in Rai, il percorso da truccatore, l’apertura del Makeupstudio e la creazione delle linee cosmetiche, le sfilate; le rubriche sui giornali, i libri e le videocassette per insegnare il trucco, l’opera sul look e la seduzione; i seminari e i convegni di formazione su comunicazione, immagine e stile per grandi aziende, tutto si è inanellato naturalmente.

D: Quando avviene la vera e propria svolta nella sua carriera, passando al mondo della tv e diventando un personaggio pubblico acquisendo notorietà? Come l’ha vissuta?
R: Sono sempre stato favorito dai media (televisione e giornali) e mi hanno sempre coinvolto in molte trasmissioni, come ospite, inizialmente. La prima trasmissione continuativa (L’almanacco del giorno dopo) è scaturita immagino, dalla necessità di trovare una figura che raggiungesse le telespettatrici, distanti dal mondo della bellezza ma per le quali io rappresentavo una figura rassicurante. In seguito, ce ne sono state molte altre, inizialmente sulla bellezza, e poi, le ultime in cui mi sono trovato a interpretare un ruolo che ho molto amato, e amo tuttora, quello del conduttore.

D: Per molte donne, e non solo, è diventato un punto di riferimento per quanto riguarda stile e make up. Quanto pensa possa influire ed essere importante seguire determinati consigli per sentirsi bene con sé stessi ed adeguati alla società moderna?
R: Immagino possa servire perché altrimenti non si spiegherebbe come mai io (ma non solo io) abbia un grande seguito. Diciamo che negli ultimi anni stare bene con se stessi è diventato prioritario.

D: Cosa consiglia alle donne che vogliono approcciarsi al mondo del make up? Come possono scegliere il trucco che più si addice?
R: Accostarsi alle tonalità più indicate a seconda dei loro colori naturali e indubbiamente seguire la propria personalità.

D: Come descriverebbe Diego Dalla Palma?
R: Sono un uomo di 65 anni che ha percorso strade impervie, spesso controcorrente, che ha sempre cercato di seguire il suo cuore e quindi ha vissuto con passione ogni evento che gli ha attraversato la vita. Tutti questi anni di “carriera” mi hanno regalato notorietà, soddisfazioni, gioie e anche qualche dolore…
Sono appagato poiché ho dovuto lottare ma ho raggiunto gli obiettivi che, strada facendo, si sono sommati l’uno all’altro, facendomi magari cambiare direzione ma la cui realizzazione mi ha consentito di arrivare fin qui.

D: Quali sono i suoi progetti futuri, dopo il programma Nessuno mi può giudicare in onda su Rete4?
R: Intanto, mi auguro ci saranno altre edizioni di “Nessuno mi può giudicare”… E poi, sto procedendo con un’altra attività che amo molto: la scrittura. Nel mio futuro prevedo anche ci sarà osservare l’innovazione viaggiando.

D: Quali sono le star della tv che si sono affidate a lei per la loro immagine a cui è maggiormente legato?
R: Quella che mi è rimasta nel cuore è Amalia Rodrigues ma molte sono le star che per un verso o per l’altro, hanno aggiunto qualcosa alla mia professione trasformandola in una passione, facendomi emozionare.

D: Nel suo libro, “come si cambia”, aiuta le donne a trovare il loro stile. “Con pochi soldi” vale davvero, in un’epoca di crisi come oggi?
R: Beh, proprio per questo motivo, vale anche di più! Imparare a trovare il proprio stile senza spendere molti soldi può essere d’aiuto, soprattutto in questo momento storico in cui le rinunce sono già molte.

D: L’estate si avvicina, 3 consigli per essere glamour sotto i raggi del sole.
R: Truccarsi poco: il minimo indispensabile, sotto il sole e con qualche accortezza in più per la sera. Basta poco per rendere la propria immagine inusuale e interessante.
Ecco qualche esempio:
• Per un look elegante si può scegliere un abito nero scollatissimo da portare con un orecchino pendente di perle e argento, coordinato con un bracciale di perle.
• Per qualcosa di più vivace potete orientarvi su un abito colorato, per esempio turchese, da abbinare a una serie di bracciali ad anello bianchi.
• Se preferite uno stile più casual, scegliete un girocollo sottile con pendente da portare con jeans a vita bassa e top.
• Se volete un look aggressivo, la vostra pelle abbronzata sembrerà ancora più luminosa con una collana lasciata cadere dietro e un paio di bracciali a fascia, in metallo, da accostare a un abito lungo con scollatura profonda sulla schiena.
• Per un’impronta etnica, a volte, basta un solo elemento, indossato su base neutra, priva di particolari richiami a stili differenti per imprimere la nota giusta che si desidera conferire al look. Via libera, in questo caso all’uso della tracolla di ispirazione orientale o alla pochette in raso o seta ricamata che richiama la Cina.Scegliete foulard batik e collane di semi e legno intarsiate a mano, in puro stile afro. Optate per cinture in tessuto colorato, ricamate a mano, in stile peruviano.

Ringrazio Diego Dalla Palma per la concessione dell’intervista e delle foto.
Copyright Clodina’s curvy world


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :