Intervista a Elena De Paoli, autrice di "Come posso farcela"

Creato il 16 marzo 2010 da Bradipina
Elena De Paoli è una giovanissima scrittrice che ha esordito di recente con il suo romanzo Come posso farcela, edito da Naftasia (lo trovate qui). Vi abbiamo già presentato il libro (a questo link), ora cerchiamo di saperne di più attraverso questa intervista e Elena.
- Raccontami come è nato il tuo libro, da cosa hai tratto ispirazione, come hai costruito la storia e i personaggi.
Frequento l'ultimo anno della facoltà di Lettere moderne. Questo mi obbliga a leggere ogni giorno una gran quantità di materiale letterario di ogni genere. Questa lettura forzata mi ha portato alla necessità di evadere con la fantasia durante i momenti di pausa tra un esame e l'altro. Il mio libro è nato in uno di questi momenti, in cui sentivo il bisogno di una storia semplice, scorrevole, basata su eventi e riflessioni che molte donne vivono quotidianamente. I discorsi che intrattengo con le mie co
mpagne di studio sono stati basilari per stendere i punti chiave del romanzo, come le difficoltà nel trovare un posto di lavoro fisso, il nepotismo, il desiderio di trovare un lavoro che ci soddisfa ma al contempo portare avanti la nostra vita famigliare. Ho inserito nella trama i cliché più tipici della commedia all'italiana, come lo stereotipo della madre soffocante, l'amica che cerca d'imporsi, i maschilisti che si credono più furbi della massa.
- Come hai cercato la casa editrice? Hai avuto molti problemi nel trovarla?
Quando ormai il romanzo era quasi finito e ho deciso di tentare la strada della pubblicazione, non avendo alcuna esperienza precedente, mi sono affidata a internet. Ho trovato un
a casa editrice che nel sito annunciava la ricerca di materiale per una nuova collana dedicata al genere a cui appartiene il mio libro. Ho tentato la sorte e inviato il manoscritto. Quattro mesi dopo sono stata contattata per telefono.
- La tua casa editrice ti sta aiutando per la promozione e devi fare tutto da sola?
È una casa editrice piccola, quindi mi impegno anch'io nel cercare occasioni per promuovere il libro, ma anche loro trovano modi per far circolare il testo.

- La chick lit è il tuo genere preferito? Come hai deciso di scrivere un libro che rientrasse in questo genere?
Non ho un genere 'preferito', ho scelto la chick lit perché era un momento della mia vita in cui ero piena di sarcasmo e voglia di esternarlo. Come ho già detto, in quanto studentessa universitaria, spesso sono costretta a leggere e rileggere testi per cui non provo il minimo interesse, il che mi porta cercare letture più disimpegnate per il mio tempo libero, e la chick lit è l'ideale perchè permette sia di divertirsi che di sfogare quelle piccole riflessioni irriverenti che scaturiscono nella mente di tutti coloro che sono obbligati a fare qualcosa che detestano.

- Che cos'è la scrittura per te?
È il mio personale modo di esprimermi. Sono di natura timida e introversa, quindi fatico molto nell'esternare i miei pensieri alle altre persone e non appaio molto socievole. La scrittura abbatte la mia incapacità di comunicare. Credo che tutte le persone timide trovino sollievo nella scrittura. Quando vogliamo sapere qualcosa non chiediamo, leggiamo. E quando vogliamo comunicare, scriv
iamo. Non siamo meno divertenti di una persona che invece chiacchiera senza problemi con tutti di tutto, abbiamo solo scelto un altro canale espressivo.
- Quali sono le tue autrici preferite? A chi ti ispiri?
Nella chick lit mi piacciono molto i libri di Sophie Kinsella, soprattutto il libro intitolato 'La regina della casa', e anche Helen Fielding. Ma non posso dire di essermi ispirata a nessuna di loro per scrivere il mio libro. Ogni scrittrice tratta un tema diverso, con l'unico punto in comune di cercare di infondere nel proprio stile la freschezza che contraddistingue l'intero genere. Finora mi è stato detto che il mio modo di scrivere ricorda quello di Fabio Volo; devo fidarmi di queste voci perché non ho mai letto i suoi libri.

- Hai altri progetti o per adesso pensi solo alla promozione del tuo primo libro?
In questo periodo mi sto dedicando alla promozione del libro, ma ho iniziato a lavorare a un altro paio di testi. Non solo chick lit, voglio tentare anche altre strade. Scrivo in modo molto umorale, quindi non ho sempre la spigliatezza necessaria per scrivere come in 'Come posso farcela', e il modo migliore per ricrearla è mettere altrove tutto ciò che non c'entra con la chick lit.

Il blog di Elena è fantasticheavventure.blog.kataweb.it.

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