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Intervista a Eleonora Vicario promotrice del concorso di canto lirico

Creato il 15 marzo 2016 da Musicamore @AAtzori
Intervista a Eleonora Vicario promotrice del concorso di canto lirico

Innanzitutto, chi è Eleonora Vicario?

Eleonora Vicario è la nipote di Jole De Maria, il soprano , al quale è stato dedicato un prestigioso concorso per voci liriche.

" Abbiamo pubblicato un libro dal titolo "Oltre la quinta" nel quale raccontiamo la biografia di questa cantante tenace e studiosa, con i documenti del suo percorso: foto, locandine, contratti... Ha avuto il suo successo tra gli anni 1953 e 1964, anni in cui è stata diretta dai più illustri direttori d'orchestra, al fianco dei cantanti più apprezzati dell'epoca. Poi ha continuato a dare concerti, a incidere dischi e a studiare una tecnica che le ha permesso di passare dalla sua voce di mezzosoprano fino a quella di soprano leggero durante la stessa esibizione, senza perdere morbidezza e colore."

Mi può parlare in maniera più approfondita di questo concorso per voci liriche?

Il concorso è giunto alla quarta edizione che, ricordiamo, scade il 20 giugno prossimo.

Chi è ammesso a questo concorso?

Sono ammessi al Concorso i cantanti di tutti i registri vocali e di tutte le nazionalità. I partecipanti dovranno dimostrare di aver compiuto la maggiore età alla data di svolgimento delle prove del Concorso e non è previsto alcun limite di età. L'Associazione metterà a disposizione il pianista per l'accompagnamento dei partecipanti, che il 22 giugno sarà a disposizione presso la sede del Concorso. Naturalmente sarà necessario prenotare la prova entro il 21 giugno, inviando una e-mail alla Segreteria del Concorso. Tutte le informazioni per partecipare le trovate sul gruppo facebook del Concorso e sul sito ufficiale www.concorsoliricojoledemaria.eu

Anche se può sembrare presto, può tracciarci un primo bilancio delle passate tre edizioni? Come si è evoluto il Concorso, quali le difficoltà riscontrate e quali invece le positività?

E' evidente una nostra crescita. Il primo anno è stato più che altro esplorativo, un metterci alla prova, Irene Bottaro ed io, per vedere se le nostre competenze ci avrebbero permesso di organizzare un Concorso lirico. Abbiamo un'estrazione differente, lei mezzosoprano ed io medico, ma insieme abbiamo visto che troviamo idee ed energia. Naturalmente ci lega anche un'amicizia che dura da decenni e che aiuta la sinergia nel lavoro. Lavoro assolutamente gratuito perché arriviamo alla fine del Concorso con il denaro esatto che serve a coprire le spese vive ... e non sempre. Il problema dei finanziamenti è quello che limita la nostra fantasia e i nostri desideri: lo svolgimento della serata finale trasformata in uno spettacolo completo, come lo vorremmo costruire, rimane per il momento un sogno irrealizzabile.

All'evento avete associato una raccolta di fondi per la lotta contro il cancro, ci spiega questa nobile iniziativa come viene sviluppata durante i giorni del Concorso?

La raccolta di fondi verrà effettuata solo durante la serata finale e noi regaleremo libri, dischi, segnalibro e spillette con il logo del Concorso a chi sosterrà la Ricerca sul cancro.

Da persona che vive la lirica dall'interno, ci racconta del mondo della Lirica in Italia? Lo stato di salute, il riscontro del pubblico, le sovvenzioni dello Stato...

E' un mondo ingiusto nel quale i musicisti e i cantanti vengono pagati spesso con cifre offensive e nel quale non basta la bravura per emergere. Così si dedicano all'insegnamento, altrettanto sottopagato. Fortunatamente i cantanti si impegnano comunque con serietà e costanza nello studio, seguendo il proprio sogno e il pubblico risponde con la sua presenza nei Teatri dell'Opera. Lo Stato non sembra in condizione di aiutare concretamente la cultura. A questo dobbiamo aggiungere la disonestà dilagante e il clientelismo: per il momento non vedo molta salute nel mondo dello spettacolo.

Da quali Paesi del mondo provengono i concorrenti delle tre edizioni passate? Quali le differenze tra i cantanti - per esempio - coreani e quelli italiani?

Negli anni hanno partecipato cantanti lirici di tutti i registri vocali e provenienti da tutto il mondo: Austria, Bulgaria, Cina, Corea, Croazia, Germania, Giappone, Grecia, Kazakstan, Messico, Polonia, Romania, Russia, Singapore, Spagna, Stati Uniti, Turchia, Ungheria e, naturalmente, Italia. La maggior parte di loro era ben preparata ma forse, la differenza fra i partecipanti stranieri -soprattutto orientali- con quelli italiani era nella capacità scenica, probabilmente per le difficoltà di interpretazione in una lingua di cui non possono conoscere le sfumature.

Quali sono i brani più cantati durante il Concorso? I cantanti possono scegliere le arie che preferiscono?

Nella scorsa edizione, dal Rigoletto di Giuseppe Verdi cinque partecipanti hanno portato l'aria "Caro Nome" e quattro "La donna è mobile"; dall' Elisir d'amore di Donizetti cinque partecipanti hanno cantato l'aria "Una furtiva lagrima". Gli altri brani più ascoltati sono stati "Eccomi...O quante volte" da Capuleti e Montecchi di Bellini, "E' strano, è strano... sempre libera" da La traviata di Verdi e "Regnava nel silenzio" dalla Lucia di Lammermoor di Donizetti, presentati ognuno da quattro partecipanti. Bisogna dire che, per il resto, c'è stata una buona varietà di brani ascoltati, anche perché ogni cantante presentava cinque arie diverse. Come descritto nel Regolamento del Concorso, infatti, durante la prova Eliminatoria il candidato esegue un'aria a sua scelta e una su richiesta della Giuria tra le cinque indicate nel modulo d'iscrizione. Durante le prove Semifinale e Finale il candidato esegue una o più arie a scelta della Commissione, sempre tra quelle indicate nel modulo d'iscrizione.

Per tutte le info sul concorso clicca su questo link http://www.concorsoliricojoledemaria.eu/it/

IV Concorso lirico internazionale Jole De Maria 2016 COMPOSIZIONE DELLA GIURIA Presidente Giuseppe Sabbatini

Tenore e Direttore d'orchestra

Tonino Carai

Compositore e Manager

Florin Estefan

Baritono e Direttore artistico del Teatro dell'opera di Cluj-Napoca, Romania

Marco Impallomeni

Senior Manager

Stefano Valanzuolo

Giornalista e critico musicale

Tag: concorso, Eleonora Vicari, Jole de maria, Monterotondo, soprano, Teatro Ramarini, voci liriche


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