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Intervista a Elodie, la principessa gatta di Facebook

Creato il 12 luglio 2012 da Delpiera @PieraVincenti
Intervista a Elodie, la principessa gatta di Facebook

Elodie, principessa gatta – © Francesca Di Nardo

Zampetta allegramente su Facebook regalando foto, link e sorrisi a tutti i suoi fans. Si tratta di Elodie, la principessa gatta più famosa del web. Elodie è una bella micia del pelo tigrato, un po’ dispettosa ma tanto tanto simpatica e, soprattutto, sempre piena di idee.

Elodie, sei la principessa gatta più famosa del web. Raccontaci qualcosa di te…
Molto volentieri zietta ma prima aspetta che slec, slec ho un pelino fuori posto!
Mi tremano le vibrisse dall’emozione ma possiamo cominciare. Ora ti miagolo tutto.

Ricercatissima su Facebook, hai anche il tuo sito www.sgatto.com. Com’è nata quest’idea?
L’idea di Sgatto è nata in agosto del 2010, faceva molto caldo, l’umana era in ferie ma non andava via così io, che mi annoiavo, per gioco ho scritto sulla paginetta che mi sarebbe piaciuto fare un cat-lendario. L’idea è stata accolta subito con entusiasmo e così ho convinto l’umana a fare una pazzia e prestarmi i soldini per stampare l’agenda 2011 e realizzarla cartacea e non solo virtuale.
Lei ha acconsentito, gli a-mici che hanno partecipato sono stati numerosi, ho saldato il mio debito e mi sono avanzati anche tanti eurini per aiutare gli a-micetti sfortunati.

Sempre pronta a difendere gli a-mici più sfortunati, hai ideato il progetto agenda “Un anno da gatti”. Che cos’è?
E’ un sogno. Un sogno che si realizza grazie alle zampine di tanti a-mici e dei loro umani buoni.
E’ un’agenda cartacea dove vengono raccolte le foto di tutti gli a-micetti che vogliono partecipare. 400 pagine tutte a colori e su ogni pagina la foto di un a-micetto e una delle mie notine.
E’ un progetto ambizioso che da una parte desidera fornire un oggetto utile agli umani, con la pretesa di riuscire a strappare uno di quei sorrisi che sono noi pelosini riusciamo a scovare nei vostri cuori. Sorrisi sinceri di chi ci vuole bene e sa quanta importanza abbiamo nella loro vita. E dall’altra c’è l’obiettivo e il desiderio di destinare una parte del ricavato ad aiutare realtà che aiutano i pelosini sfortunati che non hanno ancora trovato un bravo umano.
Oggi grazie a tutti gli a-mici che partecipano siamo giunti alla terza edizione e siamo riusciti a devolvere in beneficenza ben 3.000 eurini!

Questo è il periodo delle vacanze che, spesso, per gli animali significa abbandono. Hai realizzato un video e delle magliette: com’è nato il progetto e la collaborazione con l’illustratrice Francesca di Nardo?
Oh, questa è una cosa molto triste. Ci sono degli umani che d’estate vanno a prendere il sole e ci abbandonano. Ci lasciano tutti da soli su qualche strada o chissà dove. E noi che siamo abituati a ricevere cibo e coccole siamo destinati a morire. Ti rendi conto? Abbandonano un amico peloso, che oramai faceva parte della famiglia per qualche raggio di sole!
Io non capisco.
Per fortuna qualche umano buonissimo ci trova e ci aiuta, ci dà acquetta fresca e pappa.
Ma gli abbandoni sono davvero tantissimi, ogni anno, così ne ho miagolato con la mia illustratrice, zia Francesca Di Nardo e mi ha regalato il disegno per la campagna antiabbandono 2011 che riproponiamo anche quest’anno.
Abbiamo fatto anche delle magliettine da portare per condannare questo spregevole gesto.

Non solo agende e magliette sul tuo sito ma anche tanti altri articoli: cosa possiamo trovare?
In questo momento su Sgattoshop potete trovare le “sgattazze”, i bigliettini di auguri, i segnalibri, la borsa della spesa, i chiudi pacco, i blocchettini miciosi… e le splendide “carte da micino” un mazzo di carte da ramino con un micio diverso per ogni carta!

Progetti per il futuro?
Mi piacerebbe aiutare più mici sul territorio. L’anno scorso abbiamo collaborato con diverse associazioni (Enpa di Brescia, Lida di Tigullio, Gatto nero onlus, l’impronta di Tigro ecc.) fornendo loro dei prodotti Sgatto da vendere nei loro mercatini con una scontistica molto alta. In questo modo Sgatto riesce a recuperare una parte di spese e le associazioni tengono per loro circa la metà degli incassi! Con questo metodo siamo riusciti a devolvere circa altri 500 eurini.
Le associazioni non anticipano soldi, basta che mi facciano richiesta e io spedisco un pacco di prodotti Sgatto in conto vendita. Alla fine dell’anno mando a ritirare l’invenduto e fatturo solo la merce venduta.
Se ci fossero associazioni interessate basta che mi mandino una mail al mio indirizzo gattonale [email protected].

Grazie Elodie! Hai miagolato delle risposte veramente interessanti e come premio avrai una razione doppia di crocchini! Sono sicura che tutti i nostri a-mici umani verranno a visitare la tua pagina Facebook per conoscerti e dare una zampa agli a-mici  più sfortunati.


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