Cari amici lettori,
Alto, moro, sguardo deciso, sorriso seducente: Francesco Arca, 33 anni, dello Scorpione, da sex symbol e tronista a Uomini e Donne è riuscito a diventare un bravo attore con tante proposte interessanti al suo attivo. Il giornalista Antonio D'Addio del settimanale Vero lo incontra nel Castello Medievale di Castellammare di Stabia in occasione della quinta edizione del Gala del Cinema e della Fiction in Campania, la manifestazione ideata e prodotta dalla Solaria Service di Valeria Della Rocca.
Pur assediato dalle fan e bersagliato dai fotografi, si concede per una lunga chiacchierata, disponibile, affabile e paziente, si racconta con sincerità:
- Francesco, sei amatissimo....
"Mi fa piacere, sto vivendo un bel momento, sono sereno e soddisfatto delle mie scelte. A volte le eccessive manifestazioni d'affetto mi imbarazzano, ma fa parte del gioco".
- Sei reduce dal grande successo de Le tre rose di Eva...
"Nessuno si aspettava uno share così alto, costante per ogni puntata. Abbiamo vinto una scommessa difficile, la storia era bella ed accattivante, ci credevamo, ma a volte il pubblico è imprevedibile, invece siamo stati premiati alla grande. Ho firmato per la seconda serie, le riprese partiranno il prossimo febbraio e andranno in onda a settembre 2013".
- Ci puoi anticipare qualcosa?
"Non so veramente niente, gli sceneggiatori stanno scrivendo la nuova storia e stanno definendo gli sviluppi, so che il mio personaggio avrà più peso, avrà più consistenza e di questo sono contento. Per la prima volta ho lavorato con un personaggio più strutturato, con una vita intensa e tante sfaccettature, è stato bello e faticoso. Sul set mi sono trovato benissimo con tutti, mi hanno accolto senza alcun pregiudizio, si è creato un bel gruppo e un clima positivo, devo trovare un ambiente di lavoro sereno e a me consono per poter dare il meglio, sono andato molto d'accordo con Giorgia Wurth, Roberto Farnesi e Anna Safroncik".
- Con Anna si è parlato di amore?
"Il gossip è una macchina che non puoi arrestare, basta vederti due - tre volte fuori dal set e si parla di storia d'amore. Con Anna è scoppiata una bella simpatia che si è trasformata in amicizia sincera, mi ha aiutato molto durante le riprese, è una persona straordinaria con la quale si è istaurato subito un bel rapporto leale e disinteressato, usciamo insieme, andiamo a cinema, l'accompagno a fare shopping, tutto qui...
- Stai ultimando le riprese de Il commissario Rex?
"Sì, ormai sono travolto dagli eventi, sono contentissimo ed emozionato, dopo varie parti secondarie è arrivato finalmente un ruolo da protagonista, abbiamo cominciato a girare a luglio e finiremo a dicembre, sono sul set con l'amatissimo pastore tedesco nei panni del commissario Pietro Terzani, stiamo girando la sedicesima serie del telefilm poliziesco, avverto una grande responsabilità e un'eredità importante, in passato il mio ruolo è stato rivestito da Gedeon Burkhard, Kaspar Capparoni e Ettore Bassi, tra qualche settimana andranno in onda la quattordicesima e la quindicesima serie, poi vedrete la mia".
- Che poliziotto sarai?
"Molto dinamico, attivo e diversamente da quanto accadeva nelle precedenti stagioni, interagirò con tutto il cast anche se il vero protagonista resta quel meraviglioso pastore tedesco".
- Da tronista ad attore serio, come hai fatto?
"Studiando e ponendosi degli obiettivi. Quando ho partecipato a Uomini e Donne avevo 24 anni, volevo divertirmi, diventare popolare subito e mettere da parte un po' di soldi, poi sono passati degli anni ed ho pensato che non si poteva continuare così, avrei avuto una vita vuota e superficiale, allora mi sono messo a studiare, mi sono impegnato con serietà, ho iniziato a fare la gavetta, dapprima piccoli ruoli e poi quelli più di spessore. Ho preso parte a Ho sposato uno sbirro 2, Che Dio ci aiuti, Don Matteo, al cinema ho avuto una particina in Scusa ma ti voglio sposare di Federico Moccia. Mi sono costruito un percorso, non rinnego niente anche se dopo anni di esperienze attoriali c'è ancora chi mi definisce un tronista".
Ci può essere amicizia tra attori?
"Penso proprio di sì, io sono molto amico di Matteo Branciamore e Primo Reggiani, anzi ci chiamano i vitelloni, siamo tutti e tre single, abbiamo trascorso le vacanze insieme, ci frequentiamo, passiamo le serate insieme e ci divertiamo, amicizia per me è una parola sacra, ce l'ho tatuata sulla schiena insieme alla parola famiglia, secondo me la famiglia e gli amici sono fondamentali per la vita di una qualunque persona. Con Matteo e Primo ci capiamo anche senza parlare, mi auguro di fare tante altre vacanze insieme a loro, ma soprattutto che la nostra amicizia possa durare per sempre".
- A proposito di tatuaggi, tu nei hai tanti?
"Sono un appassionato di tatoo, ne ho più di 15, ma per il momento ho deciso di non farne più".
- I tuoi hobby?
"Faccio tanto sport per mantenere agile e tonico il mio fisico, corro, gioco a calcio, vado in palestra e faccio pugilato, l'attività fisica mi serve anche per smaltire qualche caloria in più che prendo a tavola, mi piace cucinare ed organizzare cene con amici, sono senese doc e specializzato nella gastronomia toscana, i miei piatti forti sono il pollo alla diavola e il ragù di capra e salsiccia, sono una vera bomba, chi li assaggia resta folgorato!".
- Ci descrivi il tuo carattere?
"Sono deciso, determinato, pignolo, testardo, a volte un po' sbadato, ottimista, dolce, sensibile, romantico e passionale, inoltre devo stare in continuo movimento, sono un piccolo vulcano".
- Tanta fiction, proposte al cinema e il teatro?
"Mi hanno proposto un bel progetto teatrale che dovrebbe andare in scena ad aprile, è un testo molto interessante, interpreterò tre ruoli diversi all'interno della stessa trama, sarà molto impegnativo e stressante, per contratto non posso dire di più, ma appena sarà possibile sarete informati".
- Ancora single?
"Sì, pur stando in contatto con tanta gente non riesco a trovare la donna giusta per me, forse sarò troppo esigente, ma voglio una ragazza semplice, senza grilli per la testa".
- Che ricordi hai della tua love story con l'attrice Laura Chiatti?
"Bellissimi, ho vissuto con lei tre anni importanti della mia vita, abbiamo mantenuto buoni rapporti, tutto è filato liscio fino al giorno in cui abbiamo capito che l'amore e la passione erano finiti e da persone intelligenti abbiamo deciso di lasciarci".
- Un desiderio?
"Dal punto di vista privato e personale desidero tanto avere un figlio, voglio essere padre a tutti i costi, quando sto con i bambini mi rendo conto che la paternità sia uno dei regali più belli che la vita possa fare. Naturalmente prima di diventare padre bisogna essere un marito o un compagno, per ora mi manca la materia prima. Dal punto di vista professionale mi piacerebbe interpretare un film d'epoca, in costume".
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... Con affetto, Armando Sanchez