Chi ci segue assiduamente ormai sa che qui nella redazione di Signorponza.com siamo letteralmente ossessionati dalla web serie G&T, giunta alla seconda stagione e soprattutto a 14 milioni di visualizzazioni su Youtube. Numeri da capogiro che Lady Gaga ormai se li sogna. Ne siamo talmente ossessionati che nell’angolo “Ossessione della settimana” i video della prima stagione stazionano ormai da tre settimane. Come nemmeno un disco di Ligabue in cima alle classifiche (questa serie, però, ha tutto il diritto di esserlo).
Facciamo prima un passo indietro per i più distratti: G&T è una serie web che racconta la storia di Giulio e Tommaso, due amici molto uniti che, con la complicità dell’alcol, durante una festa universitaria finiscono insieme nel bagno di un locale. E quello che succede nel corso di quella notte cambierà per sempre il loro rapporto. Prego la regia di agevolare il contributo.
La seconda stagione tornerà a settembre con gli ultimi episodi in programma, quindi io e Filodrama abbiamo approfittato del momento di pausa per stalkerare tempestare di domande Francesco D’Alessio e Matteo Rocchi (registi, sceneggiatori, nonché rispettivamente i protagonisti della serie Giulio e Tommaso), che sono stati molto disponibili e si sono prestati alla nostra intervista invece di denunciarci per stalking.
Signor Ponza e Filodrama: innanzitutto vogliamo sapere come mai avete deciso di lasciare centinaia di migliaia di fan in crisi di astinenza per più di 8 settimane senza nuove puntate di G&T. Lo sapete che alcuni di noi hanno dovuto rivolgersi all’analista?
Francesco: Eheh, be’ in realtà la pausa estiva era stata decisa da tempo. Praticamente non ci siamo mai fermati dopo la fine delle riprese, ed essendo una produzione a budget zero, facciamo realmente tutto noi, compreso il montaggio.
Matteo: La pausa era d’obbligo per permetterci di montare gli ultimi episodi in tranquillità.
Voi che cosa avete fatto in questi mesi, come avete ingannato questa attesa?
Francesco: Non sto fermo un minuto, sto preparando degli spettacoli teatrali, poi lavoro con Matteo, facciamo anche video matrimoniali per ingannare l’attesa
Matteo: Io sto realizzando dei video con alcuni collaboratori di G&T e altre persone, stiamo creando una bella rete di contatti. E sì, faccio i video matrimoniali con Francesco e ci divertiamo parecchio. Se qualcuno dovesse sposarsi, ci scriva rd.video@yahoo.com!
Fateci fare uno scoop: rivelateci in anteprima la data in cui tornerà la serie. Promettiamo di non dirlo a nessuno *dita incrociate dietro la schiena*.
Francesco: Ahaha, ci piacerebbe molto dirvelo… ma poi dovremmo uccidervi
Come è nata l’idea di G&T? Vi siete ispirati a qualcosa in particolare?
Matteo: L’idea nasce da esperienze personali degli sceneggiatori, da racconti di amici e dalla vita in genere. G&T nasce prevalentemente dall’esigenza di raccontare qualcosa di ancora inedito all’interno del panorama televisivo italiano.
La scelta dei nomi dei due protagonisti, e quindi del titolo della serie, da cosa deriva?
Francesco: Se non ricordo male, il nome di Giulio è stato scelto da uno degli sceneggiatori, Lorenzo Li Calzi, mentre il nome di Tommaso l’ho scelto io. L’acronimo inizialmente era invertito: la serie, durante la lavorazione della prima stagione, veniva indicata come “T&G”, ma tutti sapevamo che era da modificare; come suono ci dava l’idea di telegiornale o di Dolce & Gabbana
Matteo: Sì, e a quel punto ci si è aperto un mondo… La parola “GET” in inglese ha una vastissima gamma di significati, che in qualche modo hanno tutti un legame con la serie.
Come scrivete le puntate, qual è il processo creativo? Svelateci almeno parte del segreto del vostro successo.
Francesco: Innanzitutto c’è l’idea, la traccia di ogni episodio, che viene discussa a priori. Siamo in quattro a scrivere: oltre a me e Matteo ci sono gli altri due preziosi sceneggiatori, Lorenzo Li Calzi e Gabriele Pellegrino. Una volta che abbiamo definito una traccia generale della serie andiamo a suddividerla in episodi, aggiungendo elementi a ogni singola puntata.
Matteo: La parte dei dialoghi, che arriva per ultima, è la più divertente perché conosciamo bene i nostri personaggi. Alcuni episodi nascono di getto e vengono scritti come prima stesura in pochissimo tempo, per altri invece è più difficile.
Francesco: Il personaggio di Sara, per esempio, è quasi interamente scritto da Gabriele e Lorenzo, ma ogni tanto anche io e Matteo ci inseriamo sulle loro tracce.
La colonna sonora è senza dubbio uno dei tanti punti forti della serie. Chi sceglie le canzoni? Come nascono le collaborazioni con gli artisti che prestano la loro musica?
Matteo: Tutte le musiche vengono selezionate e scelte da Francesco, dal sottofondo delle scene alle vere e proprie soundtrack della parte finale dell’episodio.
Francesco: Dopo la prima stagione, moltissimi artisti – emergenti e non – ci hanno contattato per collaborare alla serie. Sono preziosissimi per noi, proprio perché così creiamo una rete di contatti a 360°: con uno di loro, Michele Grandinetti, collaboreremo a breve per realizzare il videoclip di uno dei suoi inediti.
Avete una vostra canzone preferita tra quelle che abbiamo sentito fino ad ora?
Matteo: Credo che la mia preferita sia una canzone della prima stagione, LSD, dei FFF (Flashback From Future), un gruppo emergente di Torino. Tra l’altro, sono stato proprio io a realizzare il videoclip di questa canzone.
Francesco: A me piacciono un po’ tutte, in realtà. Se le ho scelte è perché in quel momento raccontavano qualcosa, aggiungendo una parte essenziale al racconto. Se proprio dovessi scegliere, credo una delle ultime, forse perché è ancora fresca: Battlefield, sempre di Michele Grandinetti. Ma anche La canzone del bagnetto, di Simona Lodin dall’episodio 1×05, quando Giulio vede Tommaso sotto la pioggia. Oppure Ti muovi come un’onda, di Claudio Cera, che chiude l’episodio 1×11. Insomma, ce ne sono parecchie: ve l’avevo detto che non c’era una canzone preferita
La vostra puntata o il vostro momento preferito fino ad oggi?
Matteo: Mi piace parecchio la scena che ho girato con la signora per strada, quella dove beviamo seduti a terra – credo fosse l’episodio 2×04 –, perché mi ha dato la possibilità di confrontarmi con una bravissima attrice che non conoscevo.
Francesco: La mia puntata preferita è la 1×12, quella che termina con il bacio nel campo di girasoli, mi piace parecchio la costruzione dell’episodio a livello narrativo. Una delle scene che ho preferito girare è quella dell’episodio 8 della seconda stagione, dove parlo con Sara al bar. Quando giro le scene con Angela (Sara nella serie, ndr.) mi diverto sempre parecchio, perché Sara fa uscire la parte più idiota e grottesca del mio personaggio.
Ci sono invece degli aspetti dei vostri due personaggi che non sopportate?
Matteo: L’insicurezza di Tommaso a volte non me lo fa sopportare molto.
Francesco: Non mi piace che Giulio si prenda sempre troppo sul serio: a volte si fissa su delle cose e non lo schiodi.
Qualcuno ha iniziato a riconoscervi e fermarvi per strada? No, perché così ci sentiremo meno in colpa quando verremo a fare gli stalker sotto casa vostra (scherziamo) (forse no).
Francesco: Sì, è capitato un po’ di volte, e ammetto che fa effetto perché penso sempre che sto per fare una figura di cacca. Il mio primo pensiero è: “Ecco, quello mi guarda e io non mi ricordo chi è… Dove ci siamo già visti?”. Non collego minimamente a G&T.
Ormai i commenti di Youtube degli stranieri sorpassano di gran lunga quelle degli Italiani. Vi aspettavate un successo così “internazionale”? Sappiate che noi fan italiani siamo molto gelosi.
Matteo: Siamo molto felici del successo internazionale della serie, non immaginavamo niente di tutto ciò. E siamo orgogliosi di rappresentare l’Italia all’estero con il nostro prodotto.
Francesco: Non c’è motivo di essere gelosi, noi siamo italianissimi!
Che cosa ci aspetta (e soprattutto quante puntate ci aspettano) da qui alla fine della seconda stagione?
Matteo: Mancano ancora cinque episodi e G&T entrerà in una nuova fase del racconto…
Francesco: Sì, diciamo che nei primi otto episodi abbiamo lanciato qualche amo, forse qualcuno l’avrà colto. Ora molte cose diventeranno più evidenti…
Avete già in programma una terza stagione? Sappiate che dalla vostra risposta dipendono le parcelle degli analisti di cui sopra.
Francesco: Se ne sta parlando, qualche idea c’è, più che altro dobbiamo capire le forme, i modi e i tempi di realizzazione. Già ci sembra incredibile aver realizzato la seconda
Da Don Matteo alle fiction con Gabriel Garko, sembra che la tv italiana come la conosciamo oggi dia ancora troppo poco spazio ai giovani e a quello che realmente vogliono vedere. Pensate che la serialità sul web possa essere una risposta a questa “crisi” generazionale?
Matteo: Assolutamente sì, il web dà la possibilità di essere più liberi nel modo di raccontare le cose, si stanno aprendo nuove porte nella comunicazione.
Francesco: Siamo a un punto di svolta, un po’ come è stato cinquanta anni fa con il cinema e la tv. Sono mezzi di comunicazione differenti, che non si annullano tra loro, ma in uno strano modo collaborano e convivono. Il web sta ancora cercando la sua strada e il suo modo di raccontare le cose.
Quando avete cominciato a capire che il progetto di G&T stava diventando qualcosa di “grande”? C’è stato un momento in cui vi siete detti: “Ok, questa è la strada giusta da percorrere”?
Francesco: Personalmente, credo di averlo capito quando ci sono arrivate le prime mail con i racconti di alcuni fan: in tanti ci hanno scritto che grazie a G&T sono riusciti a sentirsi meno soli, altri addirittura hanno fatto coming-out con gli amici e in famiglia. Per quanto mi riguarda, me ne sarebbe bastata solo una. Mi son detto: “Se siamo riusciti ad arrivare anche solo a una persona, per me l’obiettivo è raggiunto”
Quando avete cominciato a girare gli episodi, avevate già in mente di seguire la strada della lunga serialità? Abbiamo notato che i vostri episodi sono pieni di indizi, dettagli, depistamenti, sottotrame che potrebbero riempire altre 10 stagioni.
Francesco: Siamo partiti immediatamente con l’idea della serialità, quello che volevamo raccontare si prestava più a essere spalmato su tante puntate, piuttosto che concentrato in un film. La prima stagione si sofferma maggiormente su Giulio e Tommaso, sulla loro storia d’amore. Dalla seconda in poi abbiamo inserito molti personaggi e approfondito le trame del cast storico. Nella terza, chissà…
Insomma, come avete potuto leggere, non siamo riusciti a scucire da Francesco e Matteo la data in cui rivedremo online G&T, però è cresciuta ancora di più la voglia di vedere che cosa ci attende in questi ultimi cinque episodi. Nel frattempo, queste sono tutte le coordinate per ingannare l’attesa:
Youtube (dove recuperare tutte le puntate): https://www.youtube.com/channel/UCOVM-VXsC_u9Q6jRQQ2oOHA
Facebook: https://www.facebook.com/GETwebserie
Twitter: https://twitter.com/getwebserie
Sito ufficiale: http://www.getwebserie.com