Intervista a Giacomo Voli, giovane cantante dalla voce pazzesca, arrivato secondo a The Voice, ma per noi e molti metallari vincitore morale...
TheMetalUp - Ciao Giacomo, innanzi tutto presentati ai nostri lettori...
Giacomo - Ciao metallari! Che dire, da piccolo sono rimasto segnato da due vinili dei Queen che i miei genitori ogni tanto facevano girare sul grammofono: Kind of Magic e Innuendo. E così ho sempre sognato un giorno di poter cantare "Who wants to live forever" o "Show must go on" e quando sono arrivati i miei 17 anni ho deciso di buttarmi con la prima garage-band! A scuola invece avevo compagni con ascolti musicali piuttosto selettivi, tra l'heavy classico e il power metal, perciò ho cominciato ad apprezzare Iron Maiden, Judas Priest, Helloween, Black Sabbath e anche Hard Rock come quello di AcDc, MrBig, Aerosmith, e moltissimi altri gruppi. I miei tentativi di cantare questi generi mi portarono a prendere lezioni di canto, che ho continuato a prendere fino al 2012 circa. Ed eccomi qui, dopo aver passato moltissimi gruppi, tributi ai Deep Purple(California Jam) ai Toto (Kings of Desire) ai Van Halen (5150), gruppi di cover varie (D.b.t.l., Voodoo Kiss, Fuel for life) e una prima esperienza di musica orginale con i Sour Whine adesso mi dedico ai miei pezzi assieme a 4 ragazzi che hanno passato con me diverse delle esperienze sopracitate: Riccardo Bacchi(chitarra e cori), Mattia Rubizzi (tastiere e cori), Demis Castellari (batteria e fisico scultoreo) e Federico Festa al basso.
TheMetalUp - Per quanto ne so hai partecipato alla seconda edizione di The Voice, vuoi parlarci di questa esperienza, possibilmente senza peli sulla lingua...
Giacomo - Hahahaha!! Ci proverò... The Voice è una di quelle esperienze che ti segnano per sempre. La televisione ti da accesso ad un pubblico enorme, che si conquista solo(forse) in tantissimi anni, e questa è un'arma a doppio taglio perchè poi tutto dipende dalle aspettative di ogni concorrente, dalla forza di carattere... Io non mi sono mai illuso e purtroppo dal punto di vista musicale questo talent non porta molto, ma in termini di visibilità sì. Al di là di ogni polemica (delle quali sono veramente schifato ormai) io guardo al fatto che grazie a quest'esperienza sono rimaste 33.000 persone circa sulla pagina facebook che davvero desiderano sentire del sano rock, Stop!
TheMetalUp - E invece appena uscito che hai combinato?
Giacomo - Grazie alle molte richieste di concerti e ospitate ricevute da tutt'Italia ho girato la penisola sia con la band che da solo, collezionando una trentina di date tra luglio e settembre. E' stato fantastico! Ci sono stati concerti dove abbiamo trovato più di mille persone e sono esperienze impagabili che ti danno la carica per credere ancora di più in ciòche fai! Per una ovvia questione di tempistiche lo spettacolo che abbiamo portato in giro era costituito al 90% da cover (seppur riarrangiate, alcune in modo radicale e diverse da qualsiasi versione) che spaziavano dai Led Zeppelin ai Deep Purple, passando per la PFM e finendo sul rock moderno degli Skunk Anansie e dei 30 Seconds To Mars, lasciando spazio a pezzi originali come"Rimedio" (scritta da Pelù per me) e "Wasting Memories", una ballata metal scritta da Riccardo Bacchi per un suo progetto parallelo (RavenBlack Project).
TheMetalUp - Hai una voce con una grande estensione vocale, ma hai frequentato corsi o ti sei allenato da autodidatta?
Giacomo - Ho cominciato da autodidatta, facendo impazzire i bidelli della mia scuola perché insieme ad altri due compagni di classe cercavamo di riprodurre gli acuti di Michael Kiske chiusi nel bagno!!! Dopodichè ho passato molti insegnanti e"metodi", trovando la tecnica che funzionava meglio su di me con Barbara Somogyiova, tornando alla respirazione bassa e ad un impostazione lirica (circa due anni fa). Adesso continuo ad allenarmi a casa e insegno a mia volta!
TheMetalUp - il 30 Dicembre è uscito il tuo singolo ''Il Vento Canterà'' che dal 6 di Gennaio è disponibile in tutti gli store, parlaci un po di questa canzone e magari del futuro album...
Giacomo -"Il Vento Canterà" è un brano indubbiamente rock, per la presenza di un riff portante e un sound generale che si ispira agli Alterbridge E' il pezzo, dei 5 brani dell'EP che uscirà a fine Marzo, che forse spiega meglio ciò che voglio realizzare. La scommessa più grossa di questo pezzo, come degli altri 3 composti da me, è quella della scelta dell'Italiano come lingua principale. Dico che è una scommessa perchè trovare questo genere cantato nella nostra lingua è difficile, soprattutto cantato in un modo credibile... Che dire, le risposte per adesso sono stati davvero positive! Siccome ITunes ha avuto problemi inspiegabili nel caricamento del brano i fans si sono riversati su Amazon, dove il brano è rimasto 4° nella classifica generale per 5 giorni, primo nella top 100 delle novità per due settimane e primo nella categoria Rock. Considerando che l'ho pubblicato senza etichetta nè casa discografica penso che non ci possano essere paragoni di alcun tipo, perchè non ho avuto promozione se non quella che mi sono fatto attraverso le pagine web che gestisco e alcuni articoli di giornale che ho chiesto di realizzare! Sono molto contento e non vedo l'ora di pubblicarne un altro assieme a tutto l'EP.
TheMetalUp - Secondo te il rock o il metal, potranno mai avere uno spazio definitivo in Italia?
Giacomo - Lo spazio c'è, ma forse la mia strada, anche se dura, è quella più vera... perchè il pubblico, nonostante mi abbia conosciuto attraverso la TV, si sta ricostituendo dal basso, dai concerti, da internet, e questo credo sia l'unica vera risposta al fatto che le grandi case discografiche in Italia non promuovono il Rock. Ormai anche Virgin Radio non è più come una volta (a mio modesto parere) e perciò posso solo continuare a credere in ciò che faccio, forte del fatto che sono in molti a credere in me.
TheMetalUp - Sei ancora in contatto con Piero Pelù, avete già fatto o farete qualcosa insieme?
Giacomo - Siamo rimasti amici e quest'estate la sua agenzia mi ha permesso di cantare in occasione di due eventi di Piero (Cassino 08-08-14 e Asti 08-09-14) e poi per"WebNotte" a Pisa il 12-10-14. Ha anche gestito le richieste dei privati che mi hanno contattato da tutta la penisola per cantare, aiutandomi nella parte organizzativa di questi concerti. Dopo questa bella estate la collaborazione è finita e adesso lavoro assieme ad un team straordinario di 4 persone che mi aiutano senza secondi fini, credendo in ciò che faccio e promuovendomi. Con Piero? Chissà, magari un giorno scriverò un pezzo e gli chiederò se avrà piacere di cantarlo con me.
TheMetalUp- La musica è uno strumento molto importante per comunicare alla gente, a volte però molti artisti non la usano in modo appropriato affidandosi a dei testi sempliciotti per compiacere i ragazzini, tu cosa ne pensi a riguardo?
Giacomo - Penso che non sia facile comunicare, e che ogni autore sia dovuto scendere a compromessi, anche quelli dei quali non lo penseremmo mai. Basta pensare al modo nel quale si parla e invece alle parole che si scelgono nelle canzoni... Io cerco nel mio piccolo di scegliere parole non scontate, anche se sono molto molto "acerbo" da questo punto di vista perchè mi sono messo in gioco come autore proprio per questo EP. Per adesso le risposte che arrivano sono tutte positive, come per la musica che accompagna la voce!
TheMetalUp - Proposti e sogni nel cassetto per il nuovo anno?
Giacomo - Autocitandomi: "Sogno un mondo più onesto e voglio scrivere verità, giocare col fuoco" hahahah!!! Spero di cantare più possibile in giro, e che i fans possano affezionarsi ai miei pezzi per poterli cantare assieme ai concerti! Sogno di poter trovare un'etichetta o una casa discografica che mi aiuti per sostenere le spese che sto affrontando e che affronterò, ma in ogni caso andrò avanti per la mia strada.
TheMetalUp - Bene, con quest'ultima ti ringraziamo per la tua disponibilità, e ti auguriamo tanta fortuna per il proseguo della carriera. Ti lasciamo uno spazio per dire quello che ti passa per la testa ai nostri lettori, libertà assoluta! Rock On.
Giacomo - Grazie davvero a voi per la bella intervista!!! Allora, siccome mi date carta bianca, io dico che siamo proprio noi a far sì che il rock non muoia! La vera rivoluzione è dal basso, e comincia con un piccolo fruscìo per poi diventare un boato che risuona a chilometri di distanza: CREDIAMOCI! Io nel "mio" piccolo cerco di restare fedele al sound col quale sono cresciuto e vi invito a seguirmi su Facebook, Twitter, Istagram (seppure io odi molti di questi social hahaha) sul canale Youtube e sul mio sito per restare aggiornati! Gestisco personalmente queste pagine e spero che qualcuno di voi si riconosca nella mia musica.Che Dio (Ronnie James) vi benedica, Rock n Roll!!!
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