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Intervista a Mery Lambert

Creato il 15 marzo 2014 da Triskell

Continuiamo con le interviste ai nostri autori. Oggi è il turno di Mery Lambert, autore di “Storia d’amore con delitti”.

 

1. Quando e perché hai cominciato a scrivere?

Ciao, innanzitutto vi ringrazio. Parlare di me mi viene sempre difficile.

Devo dire che sono una persona piuttosto timida e di poche parole, a volte fin troppo empatica, ma amo ascoltare e osservare gli altri.

La voglia di scrivere mi è venuta circa sette o otto anni fa.  Un giorno, guardando una trasmissione riguardo a un premio letterario, mi sono detto: perché non provare a scrivere un libro? Cosi ho cominciato quasi per gioco. Avendo constatato che scrivere, oltre che essere un passatempo, mi piaceva, ho continuato a farlo.

2. Hai qualche modello di riferimento?

Mi piacciono James Patterson,  Arthur Conal Doyle e Patricia Cornwell. Sicuramente la medaglia d’oro spetta ad Agatha Christie. Sono suoi i primi romanzi gialli che ho letto.

3. Cosa influenza la tua scrittura?

Il mio paese. È un piccolo paese di campagna. Trascorro lì le mie giornate e mi basta qualche passeggiata per farmi venire tante idee meravigliose. La sua bellezza mi dà la gioia di vivere in una località piuttosto piccola. Lo considero quindi parte integrante della mia vita e dei miei racconti.

4.Quali sono le tue passioni letterarie?

Leggo di tutto, ma preferisco gialli, polizieschi e racconti di fantascienza.

5. Hai qualche nuovo progetto in cantiere?

Sì! Sto lavorando alla preparazione di un nuovo romanzo che spero vedrà la luce molto presto.

6. I personaggi che più ami dei tuoi libri. E quelli che non tolleri (se ce ne sono).

Io scrivo quello che vorrei leggere e sono un lettore ‘medio’ che si commuove e si entusiasma. Amo tutti i personaggi dei miei libri: quando li vedi nascere e fai vivere loro avventure che escono dalla tua testa, non puoi fare a meno di volergli bene.

7. C’è qualcosa di autobiografico in ciò che scrivi?

No, ma sono tutte storie che avrei desiderato vivere personalmente.

8. Cosa consiglieresti a un aspirante scrittore?

Questa è una bella domanda per un apprendista scrittore come me. Una penna felice non basta: serve una buona storia. Con dei bei personaggi e una buona ambientazione. Senza cercare di essere originali a ogni costo e senza inventare sperimentazioni cervellotiche. Il successo premia sempre le cose semplici. Vedrai che un giorno l’adorato sogno di pubblicare verrà anche per te.

9. Come scrivi? (Esempio: a mano, macchina da scrivere o computer? Hai qualche rituale particolare che segui quando ti metti a scrivere? Hai una zona preferita della casa dove farlo? Un momento del giorno?)

Io scrivo al computer, mi riesce più facile controllare e magari rifare quello che ho scritto in precedenza. Scrivo prevalentemente in cucina, in qualsiasi momento del giorno. Rituale particolare? Certamente, chiedo sempre ai miei nipotini di non fare troppo casino.

10.Ti sei mai ispirato a situazioni reali o persone conosciute?

La principale fonte di ispirazione è sicuramente l’atmosfera dei libri già letti. E ovviamente metto sempre una parte di me nel protagonista.

11.  Se l’ispirazione ti abbandona, come reagisci?

Smetto di scrivere per alcuni giorni, poi quando riprendo mi basta rileggere l’ultima parte di quello che stavo scrivendo e l’ispirazione mi ritorna.  Quasi sempre migliore di quando avevo iniziato a scrivere.

12. Scegli un estratto che vorresti condividere con i lettori – da uno dei tuoi libri pubblicati con noi e spiegaci il perché lo hai scelto

Avevo dimenticato quanto fosse bello essere abbracciati e desiderati da una donna che a mia volta desideravo. Quando fummo vicini all’orgasmo, riuscimmo a controllarci per far durare il piacere più a lungo possibile. Isabel aveva le mani morbide, mi piaceva il modo in cui mi toccava, prima dolcemente e poi con sempre più foga. Mi piaceva che pensasse al mio piacere quanto al suo. Non si può sapere finché non si prova, ma con Isabel stavo benissimo. Alla fine, travolti dalla passione, sfogammo tutta la voglia d’amore che entrambi avevamo accumulato in quei lunghi giorni.

Ho scelto questo estratto perché sono una persona romantica.

13.  Cosa stai leggendo ora?

Sangue di mezz’inverno di Mons Kallentoft

 14. Fatti pubblicità con poche parole.

Negli ultimi anni il rapporto tra Ebook  e lettore è cambiato in modo sostanziale: si possono acquistare libri a prezzi  accessibili.  Con internet si ha la disponibilità di avere qualsiasi testo in tempo reale. Credo che tutto questo spingerà il lettore a essere più vicino ai libri. E forse anche ad acquistare il mio Ebook, “Storia d’amore con delitti.”

15. Come hai conosciuto Triskell Edizioni?

Ho conosciuto Triskell Edizioni tramite un articolo sul Giornale di Brescia.

 

Grazie!


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