Da Riflessioni:
1) Normalmente le grandi domande sull’esistenza nascono in presenza del dolore, della malattia, della morte e difficilmente in presenza della felicità che tutti rincorriamo, che cos’è per lei la felicità?
Vorrei dire che felicità è inseguire i sogni. Comunque non è il contrario di sofferenza.
2) Cos’è per lei l’amore?
È l’investimento che si fa della vita. È un dare-avere e un avere-dare all’infinito e senza riserve. È condivisione continua e reciproca.
3) Come spiega l’esistenza della sofferenza in ogni sua forma?
È inerente alla natura, al vivere, che non è sempre facile accettare ma si può trovare una spiegazione e anche un senso. La sofferenza causata dalla cattiveria dell’uomo è inaccettabile.
4) Cos’è per lei la morte?
Tutta la vita è un lento morire. La morte è l’evento che ci porta all’approdo della grande Realtà. Cambiare dimensione.
5) Sappiamo che siamo nati, sappiamo che moriremo e che in questo spazio temporale viviamo costruendoci un percorso, per alcuni consapevolmente per altri no, quali sono i suoi obiettivi nella vita e cosa fa per concretizzarli?
La vita porta molte sorprese, più o meno piacevoli. Ho compiuto il mio grande progetto. Per un po’ ero spaesata. Ora inseguo i progetti altrui, perché sono i progetti “nostri” di vita per i diritti di tutti.