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Dischi parlanti scopriamo il White Day !!

Da Farmacia Serra Genova
Pensavate di esservi liberati di San Valentino, cari lettori: e invece no!
Pervicace come lo sporco impossibile, nel lontano oriente si festeggia anche oggi, ovvero un mese esatto dopo la tradizionale Festa degli innamorati (o Festa dei fiorai, o Festa dei venditori di cioccolatini, o Festa di quelli che devono a tutti i costi fare polemica contro le feste su cui si specula commercialmente, eccetera eccetera). Insomma: forse non tutti sanno che in Cina, Taiwan, Corea del Sud e Giappone oggi si celebra il White Day; in giapponese, Howaito Dē.
La domanda che mi sono posta anch'io è perché mai rifesteggiare tutto quanto un mese dopo, che fatica abominevole è mai questa? Neanche lo stoicismo (stereo)tipico dei paesi orientali giustifica l'istituzione di una festa apposita che replichi la faticaccia del San Valentino un mese dopo. È come quando Fantozzi e i suoi colleghi sono costretti a rimettere in scena decine di volte la Corazzata Potëmkin.
Dischi parlanti scopriamo il White Day !!

Ma probabilmente per loro non è tutta questa gran fatica, e la chiave è – forse – nella componente ludica (o utilitaristica?) dell'Howaito Dē. Infatti, in Giappone normalmente sono solo le ragazze a regalare cioccolato nel giorno di San Valentino, in segno di affetto, stima o amore; meglio se il cioccolato è preparato personalmente da chi lo dona, a indicare maggiore cura e attenzione del gesto. Esattamente un mese dopo, però – dunque oggi, 14 marzo – gli uomini ricambiano il dono, diventando a loro volta dispensatori di grassi saturi e felicità (ma stavolta anche gioielli: la società giapponese è ancora legata a certi – ehm – valori; anzi, la regola non scritta vorrebbe che il regalo dell'Howaito Dē abbia valore triplo rispetto a quello ricevuto un mese prima).
Ma adesso soffermiamoci un minuto a contemplare la sobria compostezza della celebrazione del White Day.
Dischi parlanti scopriamo il White Day !!

Dischi parlanti scopriamo il White Day !!

Dischi parlanti scopriamo il White Day !!

Ora, immaginate milioni di persone immerse in quest'atmosfera, milioni di uomini impegnati a scegliere regali da fare alle donne della loro vita (fidanzate e mogli, ma anche sorelle, madri, amiche). Non potevo restare indifferente a quest'ondata di shopping e di amore, e quindi il disco parlante di oggi doveva essere una canzone d'amore. "Possibilmente giapponese", mi sono detta; e mi sarei presa a schiaffi, dopo essermelo detta. Quanto ne so, io, di canzoni d'amore giapponesi?
Ma alla fine ce l'ho fatta, cari lettori. In mio soccorso è venuta una delle voci più belle del mondo, che per fortuna è così bella che è arrivata a cantare delle canzoni italiane anche in giapponese. E non solo. Nel disco "Mina in the world" – uscito nel 2000 – infatti, ci sono canzoni in inglese, francese, turco, catalano. Inutile dire che la voce di Mina scioglie il cuore anche se non capisci niente di quello che sta dicendo. La canzone che ho scelto, comunque, è "Se piangi, se ridi", e in giapponese ha più o meno lo stesso senso: anche se siamo lontani, io sono sempre con te. Anche se ti metti in ginocchio nel bel mezzo di un negozio indossando delle ali da puttino.


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