Oggi abbiamo avuto il piacere di fare una chiacchierata con Paola Marella, uno dei volti principali del noto canale Real Time, con i suoi programmi “Cerco casa disperatamente” e “Vendo casa disperatamente“, dove possiamo vederla affiancata da architetti e professionisti del mondo dell’arredo e del design.
Architetto e mediatrice immobiliare, il suo segno distintivo è il tanto imitato ciuffo bianco, nato anni fa su consiglio del suo parrucchiere dopo la perdita di suo padre, unito ad un carattere deciso ed uno stile impeccabile.
Possiamo trovare Paola anche in libreria con il suo libro “Arredo casa disperatamente“, un manuale ricco di consigli e trucchi per dare un nuovo look alla nostra abitazione.
Paola, una curiosità che tutti abbiamo da quando la vediamo sullo schermo… Com’è la sua casa?
In realtà la mia è una casa molto tradizionale con qualche tocco particolare, una casa che rispecchia il mio stile, come dovrebbe essere per ognuno di noi. Nello specifico si tratta di un appartamento nel quale possiamo trovare molte luci, quadri e oggetti di design, ci sono cose che mi porto dietro da tempo, io non amo né il minimalismo, né il troppo ricco, gioco molto con le stoffe e un colore molto presente è il tortora, che io amo molto.
Nella nuova serie di “Vendo casa disperatamente” abbiamo visto l’entrata di molti professionisti specializzati, in particolare il Light Design, una figura particolare e nuova. Lei è amante delle luci in casa, come possiamo capire quali sarebbero i punti luce adatti alla nostra casa?
Ho voluto fortemente il Light Designer nel programma perchè per me le luci in una casa sono importantissime, infatti ho dedicato un capitolo del mio libro proprio a questo argomento. Secondo me non hanno solo la funziona di illuminare, ma sono un vero e proprio complemento d’arredo, da questo punto di vista sono spesso sottovalutate e l’obiettivo del programma è proprio quello di far capire come possiamo dare quel tocco in più alla nostra casa con poco, anche perchè gli interventi che facciamo noi sono in un certo senso minimi, quindi davvero alla portata di tutti, anche con budget limitati a disposizione.
Tornando alle luci, io non sono amante dei faretti ad esempio, preferisco luci che creino atmosfere calde e accoglienti. Il miglior modo per utilizzarle è avere sia una luce ampia per le stanze che lo richiedono, come la cucina o la camera da letto ad esempio, alla quale abbinare dei punti luce più soft da poter usare quando non ci occorre una luce forte. In particolare non posizioniamo mai luci accanto alle finestre ovviamente, ma possono essere perfette accanto ad un divano o a sospensione sul tavolo da pranzo.
Nel programma vediamo che utilizzate molto i colori, a volte in modo davvero particolare. Quando possiamo osare davvero senza eccedere o creare effetti stancanti?
Ovviamente ognuno è libero di usare i colori che preferisce nella propria casa, però ci sono alcune cose che è meglio considerare, ad esempio meglio osare con un unico colore piuttosto che con tanti colori nello stesso ambiente.
Ci sono situazioni in cui colori forti sono perfetti da utilizzare per poter dare nuova vita ad un ambiente. In particolare in puntata mi ricordo di un caso in cui abbiamo creato un corridoio di un fuxia molto intenso nell’ingresso, in abbinamento ad un pavimento con piastrelle anni ’30 molto particolari e tubi a vista, era un modo per dare carattere ad una casa in cui il corridoio era un elemento centrale. Ovviamente riproporre questa cosa in tutto l’appartamento sarebbe stato troppo, il segreto è osare dove possibile a piccole dosi per esaltare gli elementi architettonici già presenti.
Quando si sceglie il colore alle pareti è importante non sottovalutare anche la luminosità della stanza.
Tra le soluzioni proposte nel programma cosa trova particolarmente utile e funzionale?
Noi utilizziamo molto il cartongesso, ovviamente non possiamo fare interventi troppo pesanti in puntata, ma una delle soluzioni più utili sono sicuramente le librerie in cartongesso, che oltre alla loro funzione base, permettono anche di dividere gli ambienti e giocare con i colori.
Oggi si sono molto espanse le grandi distribuzioni in fatto di arredamento, che permettono di ottenere soluzioni particolari ed economiche. Secondo lei è ancora una buona scelta investire negli arredamenti più costosi che possono durare una vita o meglio optare per arredi più economici che possono permetterci anche di cambiare più spesso il look della nostra casa?
E’ importante saper scegliere, certi complementi possono essere presi nelle grandi distribuzioni a prezzi ridotti, ma per alcuni pezzi di maggior utilizzo, come ad esempio sedie e luci che devono essere durevoli, è consigliabile cercare principalmente la qualità a costo di spendere qualcosa in più. io ad esempio sono grande amante di Ikea, Calligaris e Le Fablier, ognuno deve valutare in base all’utilizzo di ogni oggetto. Molto importante secondo me è anche la capacità di riutilizzare ciò che abbiamo, ad esempio io ho due poltrone in casa che mi porto dietro da anni, alle quali cambio periodicamente il rivestimento, giocando ogni volta e facendogli prendere nuova vita.
Ci sono errori da non commettere quando si acquista o arreda una casa?
Fondamentalmente non ci sono errori particolari, è importante che la casa sia fatta a nostra misura quindi quando si arreda o quando si acquista è importante sentirsi in sintonia con l’ambiente.
Ovviamente è sempre meglio controllare, in fase di acquisto, che non ci siamo problemi seri alla struttura della casa, e a parte questo, in vista del futuro è comunque sempre meglio tenere conto della vendibilità di un immobile, quindi ad esempio, meglio non optare per un primo piano o uno alto senza ascensore o per un mono affaccio, ma ovviamente bisogna basarsi sul gusto personale e sulle proprie esigenze.
Ci sono dei materiali che possiamo riscoprire per i rivestimenti e pavimenti delle nostre case?
Si certamente, ci sono delle splendide ceramiche che sembrano parquet, delle resine molto belle e resistenti, abbiamo riscoperto il pvc, con il quale si possono fare cose molto interessanti.
Spesso sono materiali che erano considerati poveri, ma in realtà oggi essendo cambiate principalmente le tecniche di utilizzo, sono diventate degli ottimi materiali e nel programma ci piace far vedere come possono essere combinate facilmente negli appartamenti che trattiamo, trovare nuove soluzioni con costi ridotti è la nostra missione.
Lei com’è tra le mura domestiche? Vive molto la sua casa?
Io viaggio molto e ho un marito ed un figlio adolescente, per fortuna ho una persona che mi aiuta in alcune faccende a causa del poco tempo che a volte ho, ma a me piace molto vivere la mia casa e prendermene cura, la amo molto e credo che ognuno debba riuscire ad avere una casa che lo rispecchi e lo faccia appunto sentire nel classico “porto sicuro”, in un posto piacevole in cui fare ritorno.
Un’ultima domanda, lei sta continuando il suo lavoro di agente immobiliare? Ha progetti per il futuro?
Si, io sto continuando il mio impiego dividendomi la settimana tra entrambe le occupazioni, nel settore immobiliare c’è moltissima crisi al momento e spero si risollevi al più presto, nel frattempo, oltre a portare avanti Vendo e Cerco casa disperatamente, abbiamo in previsione un nuovo programma divertente e interessante per il 2013, che speriamo possa piacere al pubblico.. Ovviamente sempre e rigorosamente su Real Time.
Ringraziamo Paola Marella per la sua disponibilità e restiamo in trepidante attesa del nuovo programma!
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