Intervista a Paperblog Italia

Quando la Redazione di Paperblog Italia per festeggiare il suo compleanno mi ha chiesto di concedere un'intervista, mi son detto: perché no? Non capita mica tutti i giorni che qualcuno mi chieda un'intervista! Ecco perchè ho aderito volentieri a questa iniziativa.

1. Innanzitutto, chi si cela dietro i tuoi blog?
Bruno Corino. Il primo blog, giordanogiordani, l’ho dedicato a un filosofo del pensiero libero, Giordano Bruno, in quanto rispecchiava profondamente la varietà e molteplicità dei miei interessi. Anch’io, come Bruno, mi considero soprattutto un filosofo che ha voglia e desiderio di esprimersi usando i registri più disparati della comunicazione culturale.
2. Da quanto tempo possiedi un blog e perché hai deciso di aprirne uno?
Ho aperto il primo blog il 1° maggio 2010. L’ho aperto non solo perché avevo voglia di dire qualcosa, ma soprattutto per sapere se quel “qualcosa” avesse in sé un suo valore, una sua validità. Il secondo blog l’ho aperto il 28 luglio dello stesso anno e l’ho dedicato esclusivamente alla mia personale teoria, l’Etoanalisi. Oggi con i due blogs sono arrivato a oltre 80.000 click e a 10.000 visitatori unici. Lo so, nel gran mare infinito del web sono gocce, tuttavia mi danno la sensazione che in qualche remoto angolo di mondo ci sia qualcuno che “ascolta” ciò che scrivo.
3. Da dove trai ispirazione per gli articoli dei tuoi blog?
Difficilmente dall’attualità, o almeno, quanto m’ispiro ad essa tento di individuare le costanti, quelle che sono meno consumabili, che possano essere ritrovate anche “domani”, o, forse e ancora di più, “dopodomani”. In tante cose che scrivo cerco di tradurre la mia cifra poetica e filosofica. Ecco perché ho scritto più volte che i miei post sono tessere di un puzzle. Per tutti i post della rubrica “Salute e benessere”, traggo spunti dalla mia etoanalisi. Altri dal mio taccuino di poesie e racconti, dalle mie ricerche varie e incompiute che per anni ho tenuto nel chiuso della memoria del mio pc. Molti spunti mi sono offerti dai libri che leggo.
4. Quando smetti i panni della blogger, di cosa ti occupi?
Insegno soprattutto, quindi mi occupo di formazione.
5. Un pregio e un difetto di Paperblog.
Il pregio: la varietà degli argomenti e la capacità di saper selezionare i migliori. Spesse volte mi sono trovato d’accordo con le scelte compiute dalla redazione. Un difetto: la staticità del post, ossia l’impossibilità di non poterlo “correggere” o modificare quando mi accorgo che ci sono degli errori o delle cose da aggiungere o sottrarre. A volte anche l’impossibilità di non poter togliere qualche “brutto” post dalla circolazione, scritto magari in tempi di scarsa ispirazione. Capita anche questo!
6. Parli spesso di attualità, quale sarà secondo te l´avvenimento che marcherà maggiormente i prossimi mesi?
In un mondo complesso quale il nostro è difficile fare una qualsiasi previsione. Gli eventi emergono nel modo più inaspettato possibile. Allora, più che una previsione potrei fare un augurio: che si parli di una prossima crisi di governo e di elezioni politiche! Sarebbe ora.
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