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Intervista a Roberto Lei: hybris

Da B2corporate @b2corporate
La scorsa settimana avevamo parlato di hybris , società leader nella fornitura di piattaforme software e soluzioni per il commercio multicanale; oggi proponiamo un'intervista al suo Country Manager per l'Italia, Roberto Lei.
Intervista a Roberto Lei: hybris
Dall'Intervista emergono i possibili scenari futuri di hybris e l'evoluzione del consumatore in un mercato sempre più complesso dove i social media e il canale mobile divengono percorsi imprescindibili per consolidare quote di mercato e implementare strategie complete.

1) Nonostante la crisi, hybris continua a crescere e a trovare finanziamenti! Quali evoluzioni future?
Ci sono molti progetti in cantiere: a inizio marzo abbiamo ricevuto un importante finanziamento di 30 milioni di dollari da parte di Meritech Capital Partners, Greylock Israel e HGGC. hybris utilizzerà il finanziamento per accelerare la crescita nei mercati emergenti e rafforzare ulteriormente la propria presenza in Europa e Nord America, focalizzandosi su ulteriori mercati verticali ed effettuando acquisizioni strategiche. Con le nuove risorse a nostra disposizione daremo inoltre ancora più spazio all’innovazione, in modo da offrire alle aziende una piattaforma per il commercio omnicanale sempre migliore. 
2) La complessità del mercato spinge le aziende a integrare i diversi canali di vendita tradizionali con quelli on line. Quali strategie adottare?
I consumatori hanno sviluppato in questi ultimi anni aspettative particolarmente alte in merito alle loro esperienze d’acquisto, sia online sia offline.
Sono proprio questi cambiamenti che hanno determinato un’inversione di rotta, o meglio, un salto di qualità da parte dei retailer: ad oggi non ha più senso affermare che un business opera via web, mobile oppure offline, perché tutte queste dimensioni fanno parte di uno stesso mondo.  Per tanto non si parla più di eCommerce, ma piuttosto di ‘commerce’, senza la ‘e’. Una strategia omnicanale di successo è quella che mette al centro il brand e i suoi valori, indipendentemente dal canale. Per far ciò, è ovviamente necessario affidarsi a un provider tecnologico in grado di garantire innanzitutto processi aziendali snelli e veloci ma anche una assoluta coerenza su tutti i canali, in modo consentire all’utente esperienze d’acquisto ineccepibili. Opportune strategie multicanale rendono infatti lo shopping un evento decisamente unico e incrementano la fedeltà al marchio e la fiducia nel brand.
Intervista a Roberto Lei: hybris

3) Qual è il peso dei canali emergenti (social e mobile) e come è possibile integrarli con la tradizionale strategia corporate?

I canali social e mobile sono entrati di prepotenza nel mix attraverso cui l’azienda vende e comunica e, in quanto tali, vanno trattati al pari di web e store. Coniugare ad esempio le attività in-store a quelle mobile, può rivelarsi un’operazione strategica capace di attirare clienti e incentivarli all’acquisto e, con la giusta dose di creatività, è possibile mettere a punto tutta una serie di incentivi basati sulle preferenze e sulle esperienze d’acquisto del consumatore.
Intervista a Roberto Lei: hybris
Facciamo un esempio concreto: prendiamo il settore abbigliamento. Prima di entrare in negozio, l’utente scarica la relativa app. Questa stessa app, oltre alla solita funzione di check-in all’interno dello store, dovrebbe consentire al cliente di poter accedere a tutta una serie di servizi complementari, quali, ad esempio, ricevere aggiornamenti in tempo reale sugli articoli da abbinare ad acquisti fatti in precedenza oppure ottenere informazioni immediate sui jeans o sulle scarpe più venduti in negozio. E ancora: se un utente ha espresso una preferenza su una particolare linea, allora potrà ricevere un alert non appena la nuova collezione sarà disponibile, oppure ricevere un omaggio in base ai suoi gusti.
A un livello ancor più elementare, un’app deve permettere ai clienti di verificare immediatamente se un punto vendita dispone della taglia o del colore desiderato. Ogni articolo acquistato o semplicemente inserito nella propria wish list potrebbe poi essere condiviso sui social network e così via.
4) In che modo hybris supporta le aziende per superare queste difficoltà?
Da pochissimo abbiamo lanciato l’ultima versione della hybris Commerce Suite, la prima piattaforma che riunisce in un’unica soluzione tutte le funzionalità a supporto del commercio omnicanale in ambito sia B2B sia B2C. Grazie a storefront predefiniti e personalizzabili, la nostra suite consente alle aziende di implementare in tempi brevissimi strategie multicanali e offre una serie di funzionalità - dalla gestione degli ordini a quella dell’inventario – insieme a un supporto integrato per più lingue e valute. In questo modo, riusciamo a garantire una strategia coerente su più canali anche a livello internazionale. Importantissime anche le tempistiche: fino a poco tempo fa questi processi richiedevano anni; oggi è questione di non più di sei mesi.
5)  Possiamo fare un esempio di integrazione che avete seguito recentemente?
Una delle nostre collaborazioni più recenti è stata quella con 21DIAMONDS, retailer online specializzato in gioielli realizzati a mano, che ha scelto hybris per la sua politica di espansione in 18 Paesi, tra cui anche l’Italia, oltre a Francia, UK, Spagna, USA, Brasile, India e Australia.
Intervista a Roberto Lei: hybris
21Diamonds aveva la necessità di mettere a punto uno store online che offrisse, da un lato, la qualità e il livello di servizio tipici di una boutique affermata e, dall’altro, una shopping experience online ineccepibile: siamo riusciti a farli andare live con la prima versione grazie ad una piattaforma completamente operativa in meno di 12 settimane.
Il risultato? Grazie al rapido sviluppo della propria presenza in 18 regioni, 21Diamonds ha aumentato il suo giro d’affari altrettanto velocemente, ampliando anche l’assortimento: oltre 6.500 prodotti offerti.
Per ulteriori dettagli e approfondimenti visita il sito di hybris.

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