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Intervista a silvio fusari, presidente ail sezione di firenze

Creato il 02 dicembre 2012 da Postpopuli @PostPopuli
intervista a cura di Nicola Pucci Nel variegato panorama delle associazioni di volontariato presenti sul territorio nazionale, l’AIL, Associazione Italiana contro le leucemie-linfomi e mieloma, con le sue 82 sezioni provinciali, da diversi decenni riveste un ruolo di fondamentale importanza nell’ambito dell’assistenza nelle patologie onco-ematologiche. Il blog di Postpopuli, da sempre attento alle problematiche sociali, ha il piacere di ospitare sulle proprie pagine la voce autorevole del Colonnello Silvio Fusari, Presidente AIL – Sezione di Firenze. Colonnello Fusari, quando e come è nata la Sezione fiorentina dell’AIL, da Lei presieduta? E’ nata nel 1974 per volontà del Cav. Materi e del Prof. Pieluigi Rossi Ferrini, allora Primario del Reparto di Ematologia del’Ospedale di Careggi. Entro fine anno uscirà il libro- “Storie di CASA AIL” edito da Clichy ed a cura di Sara Camaiora,  che narra proprio della nascita di AIL Firenze, delle storie delle famiglie assistite e di tutti i volontari che operano per noi . Consiglio a tutti di leggerlo. In cosa consiste, precisamente, l’attività di volontariato svolta dalla Vostra Associazione? L’Associazione opera su quattro direttrici: finanziando la Ricerca Scientifica; sostenendo con propri medici ematologi e infermieri professionali l’assistenza gratuita a domicilio di pazienti dimessi dagli ospedali; l’ospitalità gratuita presso i due Presidi di Accoglienza dei pazienti, bambini e adulti, con i loro familiari che giungono a Firenze da ogni dove per essere curati presso gli Ospedali Meyer e Careggi; attraverso attività di volontariato ospedaliero e nelle case d’accoglienza. Come formate i Vostri volontari? Attraverso corsi di formazione tenuti da personale medico e psicologi, forniti sia dal Meyer che da Careggi ed un periodo di affiancamento a volontari esperti. Come raccogliete i fondi necessari al perseguimento degli scopi dell’Associazione? Attraverso l’offerta delle Stelle di Natale e delle Uova di Pasqua, nonché con altre manifestazioni pubbliche (spettacoli teatrali, mercatini, ecc.) e attraverso donazioni che ci pervengono dalla popolazione che riconosce nell’Associazione un sodalizio che opera nella trasparenza e nella concretezza a favore di tante persone bisognose, soprattutto di sostegno morale. In quest’epoca dominata dal denaro, dal consumismo, dalla frenesia da un lato, e dalla crisi economica e dalla corsa alla sopravvivenza dall’altro, secondo Lei cosa può spingere una persona a trovare del tempo da dedicare alla solidarietà e al volontariato? Come si suol dire, questa è una bella domanda e perciò la mia risposta non è semplice. Molte di queste persone sono passate attraverso esperienze personali di malattie che hanno colpito i loro cari, oppure, e sono sempre più frequenti, persone che guarite da i cosiddetti “mali incurabili” desiderano mettersi a disposizione di quelli che ne hanno bisogno per trasferire le loro esperienze e dimostrare che talvolta, anche con la forza di volontà, si può combattere e vincere qualsiasi battaglia. Per chi volesse iniziare a svolgere attività di volontariato presso la Vostra Associazione, quali sono i primi passi da compiere? È molto semplice: chiedere di partecipare al corso di formazione e frequentare l’Associazione, nel limite delle proprie possibilità. Quali sono, a breve, le iniziative e gli eventi organizzati da AIL Sezione di Firenze? È prossima la campagna nazionale delle Stelle di Natale. Sulle maggiori piazze e centri commerciali di Firenze e provincia, i nostri volontari dal 7 al 9 dicembre p.v., offriranno la nota pianta natalizia che, con un’offerta di 12 euro, ci consentirà di sostenere gran parte delle nostre attività di supporto a malati e familiari. Inoltre invitiamo tutti a partecipare il 19 Dicembre alle ore 21 allo spettacolo “Il Bruco e la farfalla”, in scena al Teatro Puccini di Firenze. Si tratta di un viaggio teatrale di musica, danza e prosa all’insegna dell’amore per la vita, che coinvolgerà il pubblico con brani dei principali cantautori italiani, balli e toccante prosa. Per tutte le informazioni relative alle nostra Associazione vi invitiamo a consultare il sito www.ailfirenze.it , la pagina ed il profilo Facebook AIL Sezione di Firenze. Ringraziamo il Colonnello Fusari per il tempo dedicatoci e invitiamo tutti, in queste feste natalizie ma non solo, a ricordarsi di chi è meno fortunato, sostenendo l’AIL nella sua attività di volontariato. Soprattutto in questo periodo dell’anno non possiamo fare a meno di pensare all’importanza dell’assistenza gratuita domiciliare, perché “a Natale il regalo più bello è poter tornare a casa”. TI È PIACIUTO L’ARTICOLO? CONDIVIDILO PER DIFFONDERE CONTENUTI CHE TROVI RILEVANTI. GRAZIE!

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