Intervista a unamamma

 1) Dal 2006 Una mamma è l’amica che cercavate! Hai iniziato perché sei stata costretta  a letto da una gravidanza difficile e avevi tanto tempo da dedicare al web, tanti anni dopo: due figlie, il lavoro, la casa … perché stai proseguendo?

Ho creato il blog www.unamamma.it per far fronte ai dubbi riguardo i problemi di salute che ho avuto durante la prima gravidanza, che si sono ripresentati anche nella seconda, ovvero un distacco parziale della placenta. E’ nato, quindi, da una mia esigenza personale e dal rendermi conto che esistevano solo siti redazionali e privi di un’”anima” o che comunque potessero trasmettere quel calore che può dare solo un’amica, una parente, qualcuno con cui condividere la propria esperienza.

Nel giro di poco tempo mi sono accorta che non ero l’unica ad avere questa necessità, infatti in sei mesi ho raggiunto i 40.000 visitatori unici mensili, che ho tutt’ora mantenuto nonostante la nascita di migliaia di siti e blog che riprendono lo stesso argomento.

Nonostante abbia meno tempo da dedicare rispetto a quando ero in attesa, www.unamamma.it resta un salotto virtuale online che mette in contatto tra loro tante donne per comunicare, trovare suggerimenti, informazioni su gravidanza e parto. Entro in contatto ogni giorno con l’universo femminile a 360°: dall’adolescente che crede di essere incinta alla mamma dell’adolescente, alle donne che dicono a me di aspettare un bimbo prima di comunicarlo al marito!

Metto a disposizione la mia esperienza di mamma, parlo in tono confidenziale ed ironico per sdrammatizzare la situazione e, grazie a internet, chiacchierando come tra amiche di lunga data anche senza essersi mai incontrate di persona, ho risparmiato (e fatto risparmiare) anni di psicoanalisi.

2) Hai iniziato da sola ma ora ti aiutano “unamammabis” e “l’altra mamma”, d’altronde è un progetto immenso avete addirittura un social network personale casa una mamma

Unamammabis, Gabriella, ha sostituito L’altramamma, Sabina. Gabriella lavora part-time e quindi può seguire nell’immediato le mail che arrivano durante il giorno, io invece inizio ad occuparmi del sito dal tardo pomeriggio fino a notte fonda, ora in cui mi scrive chi non riesce a far dormire i piccoli o chi si trova a combattere con le loro colichette.

Il social network Casaunamamma. In realtà è nato su richiesta delle mie navigatrici che avevano voglia di parlarsi e sul blog non esisteva un forum. Però, per abitudine, hanno continuato a parlarsi attraverso i commenti del blog!

Esiste anche http://cerca.unamamma.it/ il motore di ricerca specializzato per le mamme.

3) Hai scritto un libro, pubblicato a settembre 2010, Il primo libro di Unamamma di Giuliana Girino edito da Morellini, com’è andata? Pensi di scriverne altri?

Il passaggio dal blog al libro è stato concepito per coinvolgere mamme e donne che non hanno confidenza con internet. E’ il libro che ogni mamma o aspirante tale dovrebbe avere a portata di mano, da consultare in caso di necessità per trovare risposte pratiche e consigli utili, per vivere con serenità ed allegria questo momento delicato, per non prendersi troppo sul serio.

Non è il manuale per diventare la mamma perfetta, ma per far capire quanto sia normale avere dubbi e paure durante la maternità e lo dimostrano i commenti delle mamme che hanno vissuto situazioni critiche prima di noi (difficoltà di restare incinta, problemi di salute in gravidanza, depressione post-parto, sensi di colpa per rientro al lavoro, gelosia dei primogeniti, notti insonni ecc) che ho inserito dopo ogni paragrafo.

E’ un libro aperto, non finito, perché nasce come raccolta di tante voci. Tutti, infatti, sono invitati a partecipare con suggerimenti ed incoraggiamenti da inserire nel mio prossimo libro che potrebbe essere dedicato all’adolescenza!

4) Ci racconti un tuo desiderio, un sogno nel cassetto che intendi realizzare?

Mi piacerebbe scrivere un romanzo, ho tante idee e le sto buttando giù, ma non ho ancora una trama ben definita. Il mio problema è che amo scrivere, ma sono troppo critica nei confronti di me stessa, quindi scrivo e butto! Spero prima o poi di finirlo.