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Intervista a Walter Rosso, terza parte

Creato il 29 aprile 2010 da Empedocle70

Intervista a Walter Rosso, terza parte
Quali sono i tuoi colleghi di cui hai più stima e che magari consiglieresti a un musicista a cui magari per motivi di tempo o di caratteristiche della richiesta sai di non poter far fronte alle sue necessità?
Per primo citerei a Paolo Coriani (Modena) , una persona che oltre ad avere la mia piena fiducia, è un conoscitore della chitarra classica spagnola in tutti i sensi. Anche Bob Van de Kerckhove (Cremona) un amico belga esperto di Liuti e Chitarre Antiche.
Chi sono secondo te i nomi di riferimento della liuteria italiana per chitarra classica?
Se parliamo di Chitarra Classica Spagnola Tradizionale direi Coriani, lui ha più esperienza di tutti gli altri. Per il Cedro mi piace De Miranda , Scandurra ha dato strumenti a molti concertisti.

Com'è la situazione del mercato in questo momento, questa crisi si sente o.. è solo psicologica?
Per me , si ha solo due scelte o abbassi i prezzi o aspetti che la crisi passi via.
Di solito le aziende abbassano i costi, come sia , il liutaio dorrebbe fare lo stesso, un corretto money management prevede che tu debba avere a risparmio i soldi sufficienti … come per affrontare eventualità come queste per almeno 6 mesi senza nessuna entrata.
Se le azioni scendono da 10€ a 1,5€ è un chiaro segnale che tu come liutaio avrai come minimo un 40 per cento di guadagno in meno nei prossimi mesi-anno , è una regola impossibile da rompere , il mercato ha sempre ragione , se i soldi che ha in mano la gente si dimezzano il timore psicologico di perderli o spenderli per loro si duplica, se a questo sommiamo i mass media con le loro "notizie" la risultante è una completa paralisi di incertezza.
Per fortuna i mercati sino ciclici , ciò vuol dire che dopo un certo tempo al di là di cosa possa succedere in politica, l’economia riprende, per un semplice motivo , i prezzi sono così bassi che vale la pena fare acquisti, ed eco che i consumi scattano di nuovo.
Il liutaio dorrebbe occupare i tempi di crisi per lavorare e fare stock di strumenti e materiali, il musicista per andare in giro ad acquistare a prezzi bassi (in teoria )

Per concludere questa piacevole intervista .. vuoi raccontarci qualche aneddoto successo durante o dopo la costruzione di uno dei tuoi strumenti?
Vi posso dire che ho fatto tante cose strane , ad esempio: ho riempito una mia chitarra che non mi piaceva di acqua solo per sapere il volume esatto contenuto al interno della cassa, a scuola si diceva che era difficile calcolarlo ........
Ho tenuto per due giorni una chitarra appena fatta dentro di un armadio insieme a una cassa altoparlante che sparava la frequenza fondamentale della cassa armonica , solo per farla "aprire" un po’, era bello vedere come vibrava tutta, però dopo due giorni non ce l’ho fatta più a sopportare il rumore nella stanza da letto.


Grazie Walter!


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