Immagina di Yami, edito da Sangel edizioni
Sinossi: Feo è un ragazzo infelice. I suoi desideri si sono infranti uno dopo l'altro, i suoi ideali ed i suoi interessi sono incompatibili con quelli dei suoi coetanei e, nonostante possegga numerose qualità e doti, non riesce a trovare un'occupazione che lo soddisfi. Quando viene anche separato dalla ragazza che ama, si chiude definitivamente in se stesso. Incapace di uscire dalla condizione di infelicità in cui è sprofondato, in una piovosa notte invernale desidera di non doversi svegliare mai più. Scivola in uno stato di profondo torpore e quando riapre gli occhi percepisce che qualcosa è cambiato. La porta d'ingresso del suo appartamento è spalancata e fuori si è aperta una profonda voragine. Dall'oscurità emerge uno strano vecchio che si presenta come custode di chiavi del passaggio che collega il mondo della veglia ad Immagina, la terra dei sogni. L'uomo lo invita ad entrare, offrendogli la possibilità di cercare il senso della sua esistenza lì dove ha dimenticato qualcosa di molto importante. Ma lo avverte: non sarà un viaggio facile. Le terre di Immagina non sono popolate soltanto da creature fantastiche e luoghi meravigliosi, ma anche dagli Incubi, entità spaventose che perseguitano gli abitanti ed i sognatori, seminando ovunque dolore e distruzione. Deve decidere in fretta: il passaggio non può rimanere aperto per molto tempo. Dopo qualche esitazione, Feo accetta.
IL BOOKTRAILER:
Intervista a Yami
Daniela/Maila: Benvenuta Yami, in A dream of reading. Ti andrebbe di presentarti ai lettori del blog?
Yami: Grazie Maila per avermi ospitata sul tuo Blog. Sono una scrittrice esordiente. Ho pubblicato un romanzo fantasy con influenze horror nel Marzo di quest'anno con la Sangel Edizioni e alcuni miei racconti horror, fantasy e di fantascienza hanno vinto dei concorsi letterari e sono stati inseiriti nelle rispettive antologie nate dai progetti.
D: Quando e come nasce la tua passione per la scrittura?
Y: La mia più che una passione è un bisogno nato dal profondo, un bisogno di esternare sensazioni, idee, sogni e passioni che finora ho trattenuto nel mio inconscio.
D:Immagina è il tuo primo romanzo. Com'è nata l'idea di scriverlo?
Y: L'idea mi è venuta durante una notte dell'estate 2009. Mi trovavo in un momento di depressione: riflettevo su tutte le cose che avrei voluto e potuto fare se non fossi stata soggetta a impedimenti e problemi legati a diverse cose.La mia immaginazione, che è stata sempre molto fervida, mi ha offerto una sorta di via di fuga: immaginai che se fuori dalla porta della mia stanza si fosse aperto un varco verso un altro mondo, io l'avrei attraversato affrontando qualsiasi probabile pericolo pur di uscire dalla mia condizione di "impossibilità" di vivere come avrei voluto, avrei cercato lì il mio posto, il mio "ruolo" nel mondo.Questa fantasia diede il via a una serie di pensieri che riportarono a galla i ricordi legati a sogni e incubi che avevo fatto nel corso degli anni e che avevano come protagonista lo stesso ragazzo alto, snello, con i capelli castani e gli occhi del colore della cioccolata. Questo ragazzo era tormentato da presenze, sembrava in viaggio, spesso in fuga da qualcosa o qualcuno.Lì si è accesa la scintilla: perchè non fare entrare lui nel varco che avevo immaginato e seguire il suo viaggio, le sue avventure, mettere insieme quei frammenti di sogni e incubi in cui lo avevo visto coinvolto e cercare di dare un'unità e un senso alla sua storia? Così è nato "Immagina", il mondo fantastico dei sogni e degli incubi, il cui nome stesso rappresenta un invito, rivolto a chi vi si addentra, a liberare la mente e spalancare le porte dell'immaginazione.
D: Quale pensi possa essere la sua particolarità?
Y: "Immagina" è un fantasy completamente diverso dai canoni del genere: niente guerre tra elfi, orchi e altre creature legate alla tradizione più diffusa; niente maghi nè vampiri.
E' una storia fatta di sogni, incubi e fantasie, che nella sua apparente semplicità affronta temi molto più vicini alla realtà di quello che ci si possa aspettare da un romanzo di questo genere e ricca di simbologie a volte evidenti e altre volte nascoste.
D:Immagina è un romanzo appartenente al genere fantasy. A quale personaggio ti senti più legata?
Y:Ovviamente al Protagonista, Feo.E' come se fosse cresciuto con me, nel mio inconscio. Non so se è una sorta di "alter ego" maschile di me stessa, se io ho influenzato il suo modo di essere, di pensare e di agire o se, al contrario, lui ha influenzato me.
D: Il romanzo è stato eletto "Libro del mese di settembre" per il concorso indetto da "Il Romanziere". Cos'ha significato per te tale successo?
Y: Sono contenta di sapere che la storia di Feo susciti interesse negli altri, che li appassioni, li intrattenga con piacere e dia spunti di riflessione importanti a chi lo legge. Vincere un concorso come quello del Romanziere è stato importante perchè mi ha dato modo di far conoscere il romanzo a molte altre persone.
D: Cosa significa, per te, scrivere?
Y: Significa dare voce a dei personaggi che mi appaiono in sogno, narrare le loro avventure, riportare i loro messaggi all'esterno. Significa tirare la parte "oscura" di me, quella "vera", che altrimenti continuerebbe a rimanere repressa, nascosta, ignorata dagli altri. Significa anche "materializzare" le mie fantasie da bambina, come vi capiterà di leggere nel capitolo dedicato alla "Città della Musica".
D: Parlami un po' di te. Quali sono le tue passioni e i tuoi interessi?
Y: Di interessi ne ho fin troppi. Amo la musica, che spesso mi accompagna anche nelle altre attività, come appunto la scrittura, il disegno o la creazione di lavori handmade. La mia passione più grande è il Giappone: amo la cultura del paese del Sol Levante, la lingua, le leggende, la loro produzione musicale, cinematografica, televisiva, letteraria, l'animazione, i videogiochi ... tutto! Sono cresciuta con gli anime, con Final Fantasy, con i manga per poi arrivare al Cosplay.
D: E il tuo desiderio più grande?
Y: Andare in Giappone, ovviamente! E magari conoscere anche un attore giapponese che sia nell'aspetto sia nel comportamento somiglia tantissimo a Feo, il protagonista del mio romanzo.
D:Oltre alla scrittura sei anche interessata a un mondo che - in Italia - non sempre è riconosciuto: il mondo del cosplay. Da dove nasce questo tuo interesse?
Y: Anche la passione per il Cosplay è nata per caso (o destino).Conoscevo già quest'arte che consiste nel vestire i panni di un personaggio tratto, dai manga, dagli anime, dai videogames, dai film o dal panorama musicale nipponico e interpretarlo in occasione di Fiere, Eventi e Concorsi, però fino ad un anno e mezzo fa non sapevo che questo genere di eventi si fosse diffuso anche in Sicilia, la regione in cui vivo. Dietro segnalazione di una mia amica, che navigando per il web aveva scoperto il forum di gruppo di cosplayers di catania, mi sono iscritta al loro sito, li ho incontrati e ho partecipato a un progetto d'animazione che avevano organizzato in un Centro Commerciale.Da quel momento ho conosciuto molte altre persone, tanti gruppi, ho partecipato e vinto molti concorsi: il prossimo sarà il Nissa Comix, che si terrà a Caltanissetta il 17 e il 18 Dicembre. Nel cosplay bisogna comprare gli abiti e gli accessori o cucirli e costruirli da sé: io preferisco la seconda opzione.
D:Quali sono i tuoi progetti per il futuro e a cosa ti stai occupando attualmente?
Y: Al momento sono occupata con la promozione di "Immagina" attraverso il web e tramite incontri e presentazioni che mi sono state proposte da Associazioni culturali come l'"Altroquando Fantasy Club" di Acireale e da Club Letterari come il nuovissimo "La magia di leggere" fondato da un'amica in Toscana.
Sto partecipando a numerosi concorsi letterari, alcuni dei quli, come ho già accennato, li ho vinti con racconti horror, fantasy e di fantascienza. In parallelo partecipo a concorsi di Cosplay e Disegno. Inoltre sto scrivendo un secondo romanzo, che sarà molto più cupo del primo e vedrà un nuovo protagonista molto particolare.
D: Grazie Yami, per la tua disponibilità e buona fortuna per tutto ciò che ti piace.
Y: Grazie a te ^^.