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Intervista ad Andrea Carlo Cappi, di Fabio Viganò. Diabolik. La lunga notte.

Creato il 01 luglio 2013 da Fabiocasa
Diabolik. La lunga notte   di Andrea Carlo Cappi  Intervista con Fabio Vigano’Tempi duri anche per duri come Diabolik! Ma non impossibili.La notte,di solito,porta consiglio;non nel caso di Diabolik!Lo attende soltanto la morte!!In un romanzo cosi’ è difficile capire quale sia il limite tra finzione e realtà,tra il mondo fantastico e gli eventi quotidiani.Una domanda pero’ s’impone!Ma chi è Diabolik?Esiste davvero?Il personaggio creato dalle sorelle Giussani è ormai diventato un cult,un paladino che deruba il crimine organizzato.Organizzato con le istituzioni corrotte che lo vedrebbero bene solo in un posto:la bara!In questo caso il Ministro degli Interni ed i Servizi Segreti!!!”Se ho capito bene-concluse Diabolik-visto che la Polizia non riesce a catturarmi,il Ministero degli Interni ha affidato il caso ai Servizi Segreti,dando l’ordine di farci uccidere,con ogni mezzo”.Diabolik deruba il crimine,le”triadi della lunga notte”,rocambolescamente,ma lealmente.Come lealmente si è sempre battuto contro il suo acerrimo nemico:l’ispettore Ginko.Ormai Ginko è fuori dal gioco.Questo è un gioco sporco.E’ spodestato e rimosso dal proprio incarico dalla stessa mafia:il Ministro in persona.Diabolik si adegua alle situazioni in modo mirabile;il lettore tifa per lui e,forse,di nascosto,persino lo stesso ispettore Ginko!Il cervello contro la violenza che vorrebbe a tutti i costi il potere.Il potere a volte non logora chi non lo ha!Lo uccide se tenta di opporsi!Eccoci servito un noir avvincente,di facile lettura e dalle sorprese infinite che tengono il lettore con il fiato sospeso.Finzione o realta’?A volte paiono coincidere…Incuriositi abbiamo voluto rivolgere alcune domande all’autore.Parliamo di te e del tuo rapporto con la letteratura.Volentieri.Sono un doppiogiochista della letteratura. I fumetti e i feuilleton - cioè i cosiddetti romanzi di avventura - funzionano sempre. Al giorno d’oggi anche se ci sono strumenti che cercano di sopperire alla letteratura, solo questa è in grado di fornirci determinate emozioni. La letteratura non è morta !Un suo veicolo è Internet. Internet è gremito di gente che ama leggere e soprattutto scrivere. Quindi ,grazie ad Internet, c’è un certo ritorno alla letteratura. Non è un gioco, ma se lo fosse si potrebbe tranquillamente affermare che “il gioco vale la candela”.Qual è, secondo te,il ruolo dello scrittore in ambito sociale?Secondo me quello del rompicoglioni. Lo scrittore deve raccontare storie. Che le storie narrate siano fantasiose o meno, riflettono comunque la realtà. Anche scrivere d’avventura, genere apparentemente d’intrattenimento, puo’”smuovere le acque stagnanti”.Lo scrittore puo’ migliorare la realtà?Ci puo’ provare! Dipende dal fatto che lo si ascolti o meno. Se viene ignorato gli rimane, purtroppo,la magra soddisfazione della preveggenza di Cassandra.Libri sottovalutati?La maggior parte dei libri. I piu’ sottovalutati sono quelli che si pongono il compito di essere divertenti. Intrattenere i lettori è un pungolo al pensare! Il pensiero spinge a meditare!! Non a caso i fumetti "criminali" di Diabolik sono stati anche un veicolo di denuncia contro il crimine organizzato.Libri sopravvalutati?Tutti i libri di coloro che si propongono come grandi giornalisti o grandi scrittori solo per questioni di marketing fiorente!Cosa auguri ai nostri lettori in Internet?Un’estate veramente Diabolika, in compagnia d’un buon libro.Hasta Luego!Hasta Luego Andrea!
Fabio Vigano’

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