Intervista ad Attilio Lombardo (by Radiosamp)

Creato il 31 maggio 2013 da Simo785

Attilio Lombardo interviene ai microfoni di Radiosamp (www.radiosamp.it) il giorno seguente il Derby “SLAncio di Vita” svoltosi allo stadio Luigi Ferraris di Genova. Serata importante con una bella presenza di pubblico e grandi emozioni in campo. Ecco l’intervista esclusiva :

Attilio raggiunto un obbiettivo importante ieri sera?

L’obbiettivo era quello di fare beneficenza e voglio ringraziare tutta la gente presente”

 Gli anni passano ma che emozione hai provato nel vedere la Gradinata incitare il tuo nome?

Bello, entusiasmante, conoscendo il pubblico non avevo dubbi che tutti avrebbero ricevuto il loro applauso , in campo avendo giocato assieme per molto tempo a distanza di anni non ci si dimentica”

Complimenti per la forma , sei pronto per la prossima stagione?

Per un’altra manifestazione benefica si, perchè chiunque volesse ingaggiarmi sarebbe pazzo”

 Anche il Derby di beneficenza vinto, il rigore c’era?

I rigori che mi hanno dato anche in passato ci sono sempre stati”

 Qualche aneddoto a telecamere spente?

Il piacere di ritrovarsi insieme quasi tutti, dico quasi in quanto mancava il Presidente Mantovani, Boskov e Riccardo Garrone anche se io lo ho vissuto poco. La cosa triste è stato salutarsi e dire “Ci rivedremo” e non sapere quando. Sarebbe bello incontrarsi ogni anno per un iniziativa di questo tipo”

 Torniamo all’anno dello scudetto, cosa ha voluto dire conquistare quel titolo?

Per me era il primo come calciatore, il primo per la Samp , giornata fantastica un emozione indescrivibile eravamo carichi e non potevamo non vincerlo e se chiudiamo gli occhi rivediamo quello che successe quella giornata e tutto l’anno, meritavamo di vincere lo scudetto, quell’anno perdemmo solo 3 partite.”

 Qual era il vostro segreto?

“Quello visto ieri , l’unita, il feeling, il rapporto umano che ci accompagnò sempre, eravamo una Famiglia, ci sentivamo tutti figli di Mantovani crescevamo con lui, siamo amici ancor oggi. Eravamo uniti nella gioia e nelle difficoltà.”

 Ieri in campo abbiamo visto Invernizzi Pedone Chiesa e in panchina Bellucci, ex sampdoriani ora nello staff blucerchiato, tu prima della partita hai detto seguirò sempre Mancini, per lavoro ci sarà possibilità un giorno di rivedervi a Genova?

“Mai dire mai come ha detto Roberto Mancini. Personalmente mi auguro un giorno che si possa tornare a lavorare alla Sampdoria.”

 Ti abbiamo visto festeggiare la vittoria della premier sventolando la bandiera della Samp. In futuro un Lombardo indosserà la maglia blucerchiata nuovamente, il suo nome è Mattia…

Me lo auguro per lui è nove anni che è alla Samp e come me è sampdoriano dentro, sarebbe il massimo arrivare in prima squadra dopo aver fatto la trafila delle giovanili,sino a poco tempo fa piangeva per le sconfitte della Samp. Nel calcio mai dire mai, dipende da lui”

 Promette bene, al Memorial Giglio è stato premiato come miglior centrocampista, ha preso dal padre?

“Mi fa piacere, chi lo ha votato sicuramente aveva delle bistecche sugli occhi (ride ndr) scherzi a parte, è pur sempre attestazione di stima ma deve pensare a studiare prima di tutto e poi alla carriera”

Un saluto a tutti i tifosi blucerchiati è sempre un piacere parlare di Sampdoria 

 

Per poter ascoltare l’intervista in versione integrale 

http://www.youtube.com/watch?v=l0kqMDG-Wtk

 

Valentina Amaro

vamaro@radiosamp.it


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