Il nostro collaboratore Gaetano Celestre esce in questi giorni in tutte le librerie con Il Giallo e l’Azzurro il suo secondo romanzo. Vi proponiamo di seguito la recensione di Bagni Achei, prima fatica di Gaetano, con relativa intervista “a distanza”.
Gioacchino Ariodante, detto Iachino, è un giovane professore di storia e filosofia di un liceo di un piccolo paesino della Sicilia sud-orientale: vessato da una vita piena di incertezze, prossimo ad un esaurimento nervoso e perseguitato letteralmente dal manesco allievo Santino Polinesso, Iachino è costretto a fuggire via mare dalla bella isola.
Inizia così un viaggio iniziatico a metà strada tra una moderna odissea ed una classica ricerca di se stessi e di un’isola felice in cui allontanare paure, incertezze e angustie passate ma, se c’è una cosa da cui Iachino (e del resto tutti noi siculi) non potrà mai scappare sarà la sua sicilianità che troverà piena espressione nel vagare del giovane professore nel Mediterraneo del sud tra gli aspetti culturali e sociali che maggiormente hanno caratterizzato e influenzato la coscienza regionale siciliana.