Leggi l ‘intervista ad Ennio Rega di Vittorio Formenti su “L’isola che non c’era”
…Rega vuole confrontarsi, scontrarsi, affiancarsi al suo pubblico, vuole soprattutto che la musica torni ad essere ascoltata e non subìta.
Una chiacchierata che ci aiuta a conoscere meglio il suo nuovo lavoro ma che ne traccia anche un profilo più ampio delle sue doti di fine affabulatore e di inguaribile passionario delle parole messe in musica, ma che dalla musica parte per parlare al mondo.