Magazine Cinema

Intervista con Claudio Cosentino, scenografo di Dracula 3D [seconda parte]

Creato il 10 ottobre 2011 da Soloparolesparse

Seconda parte dell’intervista con Claudio Cosentino, scenografo di Dracula  3D di Dario Argento.
Se sei arrivato direttamente su questa pagina leggi qui la prima parte dell’intervista.
(Ti ricordo che tutte le foto presenti in questa intervista, come tutti i materiali presenti su questo blog, sono rilasciati con Licenza Creative Commons, puoi quindi utilizzarle liberamente a patto che indichi con un link il post da cui sono tratte)

Intervista con Claudio Cosentino, scenografo di Dracula 3D [seconda parte]

3. Nella tua carriera hai lavorato per la pubblicità, per la televisione e per il cinema. Come cambia l’approccio a seconda del prodotto finale?

Credo che per noi l’impegno sia uguale, la differenza forse la trovo per i ritmi di lavoro, che di sicuro sono molto più sostenuti nel cinema, c’è più coinvolgimento di tutte le parti interessate, ti ritrovi a volte a lavorare senza sosta anche di notte, a progettare e produrre in tempi brevi per via dei costi maggiori, sei più sotto pressione, ti devi relazionare con molte figure, direttore di fotografia, regia, produzione. Tutto deve essere perfetto per il ciak, poi se sei in trasferta, magari all’estero, diventa una full immersion nel film. Ti alzi e sei a colazione con la troupe, così anche a pausa pranzo e a cena, spesso si finisce la giornata parlando di ciò che si farà domani sul set, i legami e l’affiatamento con la troupe sono più profondi, scopri gli altri e te stesso, la tensione è tanta, in misura della responsabilità che ti sei assunto, ci sono in gioco molti soldi che si bruciano nel giro di poche settimane, e spesso il budget maggiore è proprio quello della scenografia, quindi hai gli occhi del produttore puntati addosso, a questo punto o sai quello che fai o sei finito.

4. Sei reduce dal Dracula 3D di Dario Argento, lavoro che probabilmente darà non poca risonanza al tuo lavoro. Come è nata la collaborazione con Argento?

E’ nata tramite la produzione con cui collaboro come scenografo da molti anni, quella di Gianni Paolucci, egli portò me come scenografo e Argento portò Antonello Geleng. All’inizio si era creata una situazione per me un po’ imbarazzante, perchè ero considerato da Argento come l’assistente di Antonello, il clima non era dei più rosei, non mi era permesso comunicare con il regista, per questo era stato designato invece Geleng. Dopo il cambio di location, dall’Ungheria al Piemonte, le cose iniziarono a mutare. Ci rendemmo conto che a Biella e Torino malgrado avessimo trovato un bellissimo borgo da riadattare vicino Biella di nome “Ricetto di Candelo” (nella sceneggiatura è “il paesello vicino al castello di Dracula”) mancavano comunque molte altre location, e a soli 20 giorni dall’inizio delle riprese. Il film era in pericolo di slittamento di date, ma con i contratti chiusi di alcuni attori e le date già stabilite sarebbe stato difficile.
A questo punto il produttore Paolucci mi incaricò di prendere la situazione in mano e iniziare a costruire alcuni dei set. Per dare il tempo intanto ad Antonello di cercare altrove le location mancanti.
Nel giro di una settimana avevo formato un gruppo di 11 persone con alcuni artigiani locali tra cui vorrei citare il bravissimo Sergio Verna, il mio capo costruttore, meglio conosciuto come il lutaio di Ricetto di Candelo. Avevamo impiantato un laboratorio volante di scenografia all’interno di una ex-fabbrica e iniziato la costruzione dei primi set. Il film finalmente iniziava a prendeva vita.

5. Cosa ti ha chiesto di realizzare Argento? Cosa cercava e quindi cosa vedremo nelle scene del vostro Dracula?

Dopo i primi sopralluoghi di Argento presso il nostro laboratorio, egli si rese conto che potevamo realizzare qualsiasi cosa, da allora ci arrivarono continue richieste di costruzioni di set che prima erano considerate naturali. E così mi ritrovai a progettare anche di notte e la domenica, per poi costruire in tempi rapidissimi. Con Antonello ci siamo divisi i compiti, lui aveva capito il mio impegno e la responsabilità che mi ero assunto, e quindi mi aiutava facendo da interfaccia con Argento sul set, che non è cosa da poco per chi conosce il carattere di Argento.

(alle 14.30 la terza e ultima parte dell’intervista con Claudio Cosentino)

dracula3d-manicomio
dracula-3d-bara
dracula-3d-blue-screen

dracula-3d-cimitero
dracula-3d-cripta-in-costruzione
dracula3d-costruzione-camera-mina

dracula3d-cancello
dracula3d-cancello-cimitero
dracula3d-cast

dracula3d-cimitero-sarcofago

Potrebbero interessarti:

  1. Dario Argento a Torino con Dracula
  2. Intervista con Claudio Cosentino, scenografo di Dracula 3D [prima parte]
  3. Le foto via Twitter di Asia Argento: bye bye angel tatoo
  4. Dario Argento smentisce Dracula 3D
  5. Quell’incontrollabile voglia di Dracula
Better Related Posts Plugin

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :