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Intervista con Rüdiger Krause di Andrea Aguzzi

Creato il 06 novembre 2015 da Empedocle70
Intervista con Rüdiger Krause di Andrea Aguzzi
La prima domanda èsemprequella classica: come è iniziato il tuo amoree il tuo interesseper la chitarrae quali strumentisuonio haisuonato?
Mio padre era solitosuonare strumentidiversi.Uno di loro erauna chitarraarchtopdi color bordeauxcondie fori di risonanzaa forma digoccia. Poiché questotipo di chitarrami sembrava essere piuttosto comune, sono sempre statoaffascinato dallechitarre classiche. Mi sembravanomolto piùesoticheLa mia chitarrapreferita è unaFender Stratocaster del 1983. Mi è stata regalata quandoavevo 15 anniE'la chitarrachiamataCarla. Le miechitarre acustichesono realizzati daHanika(classica), Larrivee(acustica) eLakewood(baritona)

Qualè stata la tuaformazione musicale, con qualiinsegnanti haistudiatoeche impressionehannolasciatonella tua musica?
Mio padremi ha insegnatocome suonare sempliceaccordi e come improvvisarecon la scalapentatonica. Mi ha anche detto, cheè meglioprendere tempoe rilassarsi mentre si improvvisa un assolo. Mio padreha lavoratocome psicologo, non comemusicista. Sono andato ascuola di musicaa Magdeburgonegli anni '80 eho studiatochitarrajazza Dresdadal 1991 al1998.Il mio insegnantedi DresdaeraRalphBeutler. Aveva unsacco di pazienzaconmee mi ha datotutto il tempoe lo spaziodi cui avevo bisognoperlavoraresu miei progetti personali.Ho preso alcunesingole lezionia New Yorkcon BenSherche mi hainsegnatoalcuneimportanti nozioni di baseper la la chitarra solistae MikeStern, che ha ascoltato alcune mie improvvisazionie ha scritto un paio diesercizi chemi hanno aiutato moltoper arricchirele mieimprovvisazioniQuanto tempo hai impiegato per registrare il tuo ultimo cd "A Guitar named Carla"? Mi sembra quasi il progetto di una vita, sapendo quanto ti piace la musica di Carla Bley e quanto ti ha influenzato ...
Il processo inizia sempre con l'ascolto. Quindi potrei dire che ho iniziato a preparare A Guitar named Carla" quasi 30 anni fa. In realtà, ho iniziato a organizzare la musica di Carla per le chitarre nella primavera del 2013, due anni prima che il CD fosse finito. Ho iniziato a registrarlo nel maggio 2013 presso il A Trane Studio Berlin. In 3 giorni in maggio e giugno ho registrato sette pezzi. Nel mese di agosto ho trascorso una settimana a New York e ho fatto una sessione di registrazione di 2 ore nel pomeriggio del 13 agosto con Carla Bley e Steve Swallow al Peter Karl Studios. Abbiamo registrato cinque tekes di "Lawns". Nel Settembre 2013 sono tornato a Berlino, col tecnico del suono Jörg Surrey ho preso cura del mix, fatto alcune altre registrazioni e ha aggiunto alcune sovraincisioni. Ci sono alcune frasi in loop nella mia performance dal vivo e ho pensato che fosse meglio per dare più vita in queste frasi suonarle istantaneamente su una traccia separata invece di utilizzare il Looper in Studio. Il 31 Ottobre 2013 ho registrato Ida Lupino, il 4 Dicembre 2013 ho registrato Funnybird Song. Nel gennaio 2014 ho registrato
Reactionary Tango e ha apportato alcuni missaggi. Nel Dicembre 2014 ci siamo incontrati per alcuni cambiamenti nel mix finale. Il mastering è stato fatto il 9 Marzo 2015.

Nel librettocheaccompagna iltuocdsi parla ditempidella DDR, come erano quei tempi?Voglio direquantoeradifficile ascoltare esuonare jazz?
Non eradifficile.Il sistemadella DDRavevasempre paura dellevoci critiche. D'altra partei leadersocialistihanno cercatodi mostrarsicomeparte di un movimentoprogressista. Il Jazzè semprestato collegatoconlo sfruttamento della gente di colore negli Stati Uniti.Era molto più facileper deicomunistiaccettareil jazzstrumentalepiuttosto che canzoni rockbasate sui desideri,che non era possibilesoddisfarestando dietro a muri e recinzioniLa scenaJazznella DDRaveva un sacco digrandi musicisti emoltijazzistidi fama internazionalehanno suonato da noi.C'era un saccodijazztrasmesso inradio. In quasitutti i settoridella DDRspesso era anche possibileascoltare la radiodella germania occidentale.Devo ammettere chela DDRche io conosco era quela degli anni ‚80. Ci sono stati momentimolto più difficili peri musicistie gli amanti della musicanegli anni Sessanta

Che significato ha l'improvvisazione per la tua ricerca musicale? Pensi che sia possibile parlare di improvvisazione per la musica classica o dobbiamo rivolgersi ad altri repertori come il jazz, la musica contemporanea, ecc?
L'improvvisazione ha sempre fatto parte della creazione della musica. A mio parere è difficile tracciare la linea tra l'improvvisazione e la composizione. E‘ stato detto che J.S. Bach sia stato un improvvisatore sorprendente e ha improvvisato un sacco nello sue composizioni. Tutte le cadenze nei concerti classici davano spazio per il solista di improvvisare, questo fino a quando qualcuno ha deciso di mettere tutto per iscritto. E così sempre più questa pratica si è persa nella musica classica.
Tutti gli assoli famosi di chitarra, sassofono o di pianoforte assoli storia della musica rock sono iniziati con una improvvisazione. David Gilmour, per esempio, ha dovuto praticare tutti i famosi assoli di chitarra dei Pink Floyd per i suoi spettacoli dal vivo. Le improvvisazioni che ha suonato in Comfortably Numb o in Shine On You Crazy Diamond sono diventati parte della composizione, proprio come le cadenze scritte nella musica classica.
I musicisti jazz che improvvisano sui loro pezzi preferiti, ancora e ancora, per anni sviluppano una sorta di un concentrato delle loro idee. Che potrebbe essere molto più di una composizione, più di quanto noi pensiamo.Qual è il ruolo del "errore" nella tua visione musicale? Per "errore" intendo una procedura errata, un'irregolarità nel normale funzionamento di un meccanismo, una discontinuità su una superficie altrimenti uniforme che può portare a nuovi sviluppi e sorprese inaspettate
Molte persone non pensano che sia buona parlare una lingua straniera con un accento particolare. I tedeschi cercano di parlare inglese come gli inglesi o americani. Ma ci piace ascoltare le persone francesi o italiane (!) che parlano inglese o tedesco con il loro accento affascinante. Credo che, ognuno dovrebbe essere a posto con il suo stile particolare. Non siamo diventati artisti per copiare qualcuno. Miles non sarebbe diventato questo musicista unico se fosse stato in grado di copiare Dizzy. Django Reinhard ha dato ai chitarristi una nuova direzione con il suo handicap sulla mano sinistra. C'è un sacco di errori che amo nei miei dischi preferiti.
Parliamo di Marketing. Quanto pensi sia importante per un musicista dei nostril tempi? Voglio dire, quanto pensi sia importante essere buoni promotori di se stessi?Penso sia importante. Vorrei essere capace di promuovere meglio la mia musica.A proposito di dischi preferiti, quali sono i tuoi dischi TOP, i tuoi 5 dischi da avere sempre con se, i cinque dischi da ascoltare sull’Isola Deserta?J.S.Bach – Mass in B minorJohn Lennon – Walls And BridgesCarla Bley – live!L.v.Beethoven – Piano Concerto No.5Charlie Haden Quartet West – Always Say GoodbyeCredo che Kind Of Blue e qualche disco dei Beatles si dovrebbero trovare sempre su ogni isola deserta che si rispetti ;) E i tuoi cinque spartiti preferiti?Michael Kamen – BrazilBernard Hermann – The 7th Voyage of SinbadThomas Newman - The Shawshank RedemptionEnnio Morricone - Once Upon A Time In AmericaAggiungerei anche grande musica per film come:The Last Waltz – The BandAmadeus – MozartThe Wall – Pink FloydCon chi ti piacerebbe suonare? Che musica ascolti di solito? Vorrei suonare con il batterista Jim Keltner e il suonatore di tuba Howard Johnson e poi con qualsiasi musicista sconosciuto che mi sorprenda con nuove idee e sicuramente Carla e Steve.Per la musica direi i miei preferiti di sempre: Bach, Beethoven, Beatles, Bley, Miles, Gil Evans, Billy Joel, Pat Metheny, Pink Floyd.Ma c’è un sacco di musica e di musicisti interessanti in giro e cerco di ascoltare musica nuova ogni volta che posso.I tuoi prossimi progetti? Quando ti vedremo suonare in Italia?

Sto pensando diregistrareun secondoalbum in solocon mie composizioni. Edi suonare ancoracon il mioTrio "Electric Krause".Per quanto riguardal'Italia, ho preso contattocon il direttorediAltoAdigeJazz Festival. Spero diportare la miachitarradi nomeCarlain un saccodi ottimi postiin Italia. Sono sempre apertoper qualsiasi suggerimento!


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