Vi presento: FossalonArt
1) Parlaci di te
Chi sono? Ogni tanto me lo chiedo anche io… se volete potrei dirvi chi sono stato fino ad oggi, d'altronde "del domani non v'è certezza".
Mi chiamo Alberto e vivo in un paese alle porte di Milano, anche se nei miei sogni vivo in mezzo alla natura, perché è li che mi sento veramente libero. Il mio colore preferito? Ovviamente il verde. Ho una compagna che mi sopporta da diversi anni e insieme "sopportiamo" una piccola peste coi capelli rossi di 3 anni e mezzo. Per fortuna mi piace cucinare, altrimenti in casa non si mangerebbe. Adoro i dolci fatti in casa. Cosa faccio nella vita? Mi occupo di grafica pubblicitaria da quasi vent'anni, da venticinque gioco a pallacanestro e da trentanove sono nato. Come avrete intuito amo la natura e soprattutto fare lunghe passeggiate nei boschi con gli amici in cerca di funghi e facendo fotografie.
2) Come è iniziata la tua passione?
La passione per il lavoro manuale l'ho sempre avuta, infatti nel corso degli anni ho provato, anche se per breve tempo, a lavorare con la carta, il fimo, il decoupage e la ceramica. La passione per le cose che sto creando adesso è nata invece per caso, come molte delle cose belle che ci accadono nella vita. Durante una passeggiata in riva al mare, un mare lontano dalla confusione delle spiagge estive, deserto e selvaggio, ma allo stesso tempo "amichevole". È durante questa passeggiata che ho cominciato ad osservare con occhi diversi i frammenti di conchiglie e pezzi di legno che il mare riporta a riva.
3) Hai mai seguito/dato corsi o lezioni?
Per quello che riguarda le mie creazioni sono autodidatta. Per il resto ho seguito un breve corso di ceramica alcuni anni fa. Mentre nel campo della grafica, da qualche anno sono docente di impaginazione digitale presso la Naba (Nuova Accademia di Belle Arti) di Milano.
4) Quali tecniche prediligi?
Questa è una bella domanda, esiste un nome per quello che faccio? Il mio modo di lavorare si evolve ogni giorno, quando incontro un problema cerco di ingegnarmi per risolverlo.
5) Per creare le tue creazioni, da cosa prendi spunto? Come si sviluppa il tuo processo creativo?
Per realizzare le mie creazioni prendo spunto dal materiale che raccolgo in riva al mare, le conchiglie, i frammenti o i pezzi di legno. Guardandoli cerco l'ispirazione, dopodiché creo forme con la corda che possano adattarsi agli elementi che scelgo e spero riescano a valorizzarli. A volte inizio dei progetti che restano incompiuti per giorni o settimane, finché d'improvviso non mi viene l'idea per portarli a termine.
6) Ti tieni aggiornato sulle novità del settore? E, se si, in che modo?
Diciamo che mi piace guardarmi intorno nella ricerca di qualcosa di nuovo ed originale, per farlo sfrutto sicuramente internet, al quale sono collegato tutto il giorno per motivi di lavoro e, quando posso, visito mercatini o fiere.
Quando ne ho l'opportunità visito volentieri mercatini di hobbistica, mentre è solo da quest'anno che ho cominciato a parteciparvi anche come espositore.
8) Pensi che internet sia uno strumento utile per informarti e/o farti conoscere?
Sicuramente internet è un mezzo potentissimo che permette di avvicinare persone che altrimenti non si incontrerebbero mai in tutta la loro vita. Diciamo che internet è un buon mezzo con cui rompere il ghiaccio, ma nulla di tecnologico potrà mai sostituire la bellezza dell'interazione diretta tra le persone.
9) Qual è la tua opinione sulla creatività in Italia?
Penso che in Italia ci siano creativi con buone idee, ma che ci siano pochi spazi e iniziative che consentano loro di esprimersi e farsi conoscere.
10) Hai qualche consiglio da regalare a chi inizia l'avventura nel mondo creativo?
Partendo dal presupposto che io stesso sono nuovo in questo mondo, non mi sento di dare consigli a chi inizia questa nuova avventura. Credo però che alla base di ogni lavoro creativo ci dovrebbero essere originalità e passione.
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Luca Ballarini