Magazine Cultura

Intervista di Alessia Mocci

Creato il 21 novembre 2010 da Cataruz0419
Il quinto Vangelo (romanzo)

Intervista di Alessia Mocci

 Edizioni
  • Carlo Santi, Il quinto Vangelo, Seneca Edizioni, 2010. pp. 472 ISBN 9788861222366

Biografia dell'Autore Intervista di Alessia MocciCARLO SANTI è nato ad Abano Terme (PD) il 19.04.1963 e vive a Montegrotto Terme. Sposato, ha due figli. Al suo attivo conta una ventennale esperienza quale Dirigente Sindacale, prima in Cisl poi in Cisal. E' stato docente in Diritto del Lavoro presso la Scuola Alberghiera di Montagnana, PD (classi 4° e 5° nel biennio 1994/1995). Oltre all'attività di scrittore, svolge la libera professione quale Consulente Aziendale e del Lavoro. Bibliografia
  • 2004 Il Fuoco Dentro
  • 2010 Il quinto Vangelo edito da Seneca Edizioni
  • 2010 La Bibbia Oscura edito da CIESSE Edizioni. 

“Il quinto Vangelo” è la tua ultima pubblicazione? Ci parli anche delle precedenti?
Sì, “Il quinto Vangelo” è la mia seconda pubblicazione e la considero comunque un’opera prima, dato l’impegno profuso nella ricerca per documentare quanto vi ho descritto e, tra l’altro, è già pronto il sequel. Mi sono cimentato nella scrittura, per la prima volta, nel 2004 con il libro dal titolo “Il fuoco dentro”, ormai fuori produzione. Il racconto era del genere Poliziesco/Azione, dove i protagonisti facevano parte di un’unità investigativa dell’ONU incaricati alle indagini legate ad alcune morti misteriose. Gli omicidi, infatti, erano tutti ai danni di personalità politiche del G8 e i cadaveri si presentavano stranamente bruciati dall’interno, come fossero arsi dentro (da qui il titolo). A quel tempo pensavo che un romanzo poliziesco o d’azione dovesse, erroneamente, essere ambientato negli USA, quindi ho fatto quella scelta di cui, però, mi sono pentito quasi subito. Oggi ritengo che una buona storia debba essere soprattutto coerente e più si conoscono i posti descritti, più la storia è credibile. “Il fuoco dentro”, invece, è storia del passato, troppi ambienti inventati perché da me sconosciuti, troppi personaggi in tal modo nessuno ha avuto il risalto che meritava. Oggi, a una rilettura, lo cambierei totalmente, cosa che conto di fare in un prossimo futuro perché la storia è comunque avvincente.
Come e quando hai iniziato a scrivere “Il quinto Vangelo”?
Sono un accanito lettore e, quando sono in ferie, porto con me almeno una ventina di libri che acquisto durante l’anno e li leggo tutti sotto l’ombrellone. Dopo tanti anni passati dal primo libro mi è sempre rimasta la voglia di riprendere a scrivere, ma non ci sono mai riuscito un po’ per il tempo che mancava, un po’ perchè non ero ispirato, per cui ho lasciato stare. Mi piacciono i libri del genere Gialli/Thriller/Noir, non ho trovato molti scrittori italiani specializzati in questo campo, a parte Marco Butticchi che adoro. Perciò, spronato da mia moglie e dagli amici, ho deciso di cimentarmi nuovamente nella scrittura creando una storia di cui si possa prevedere facilmente dei sequel. A dicembre 2009 ho iniziato “Il quinto Vangelo” ed è stato tutto abbastanza semplice: sono riuscito a vedere la storia, la coerenza e la caratteristica dei personaggi, l’intreccio della trama. La storia è ambientata in luoghi che conosco benissimo e il protagonista mi assomiglia caratterialmente (magari fossi così anche fisicamente!). Ho impiegato ben 1.876 ore per finire il romanzo, a volte scrivendo più di ventiquattro ore di fila contando sui miei collaboratori che mi hanno ‘coperto’ al lavoro sobbarcandosi alcuni miei oneri. In cambio ho dedicato, a ognuno di loro, un personaggio del romanzo.
Qual è l’argomento del libro?
“Il quinto Vangelo” è del genere Thriller/Noir, narra di un'unità speciale e riservata del Vaticano: il "Sanctum Consilium Solutionum", brevemente chiamato SCS, a capo del quale vi è il protagonista che è chiamato il "Risolutore". L’SCS è un’organizzazione costituita da Papa Bonifacio I nel V secolo con l'incarico di proteggere e custodire i più reconditi segreti della Santa Sede. L’argomento e l’ambientazione prescelta si sviluppano attorno al controverso Vangelo di Maria Maddalena, andato perduto nei primi secoli d.C. ma che, nel romanzo, è sempre esistito e custodito segretamente presso la Biblioteca Vaticana.  In esso vi sono raccolte le ultime volontà di Gesù, impartite alla Maddalena quando le apparve prima dell’ascensione che, se rese note, fornirebbero la prova che la Chiesa ha mentito per millenni rischiando di franare sotto quella verità.Il commando di un’organizzazione denominata “Crepuscolo”, una frangia cattolica fuoriuscita dalla Chiesa mille anni prima, ruba il manoscritto dall’archivio della Biblioteca Vaticana uccidendo i tre custodi, che saranno solo le prime vittime di una lunga lista. Da sempre seguace della Maddalena e fervido assertore che Ella fosse l’unica deputata a fondare la Chiesa di Cristo (non Pietro che lo rinnegò più volte), il Crepuscolo vuole usare il Vangelo per fondare una nuova Chiesa formata da donne, ispirata alla natività e alla creazione e non più su basi dettate dal maschilismo nonché sulla castità e sul celibato.La Santa Sede rende pubblica la notizia degli omicidi ma, su ordine diretto del Papa, nasconde il furto. Il Vaticano vuole evitare domande, l’argomento è troppo riservato e pericoloso per le basi stesse su cui si fonda l’intera cristianità, altresì, non gradisce le interferenze della magistratura italiana che sta indagando sugli omicidi. Per questo il Papa incarica Tommaso Santini, il Risolutore, di recuperare il manoscritto a qualsiasi costo, garantendogli l’indulgenza plenaria per i mezzi estremi che sarà costretto a usare contro questi potenti e pericolosi nemici della Chiesa.Tommaso Santini seguirà le tracce degli uomini del Crepuscolo prima in Egitto, poi a Montecarlo e infine in Germania, in un susseguirsi di colpi di scena, scontrandosi violentemente e senza esclusione di colpi con questo secolare nemico della Santa Sede.All’inizio della storia vi è un fatto curioso: la magistrata, incaricata delle indagini sugli omicidi in Vaticano, sospetta proprio di Tommaso Santini e lo segue nei suoi misteriosi spostamenti trovandosi, così, involontaria protagonista nel bel mezzo di un sanguinario scontro tra due potenti e millenari nemici. Il resto è adrenalina pura.
Quale target di lettori pensi possa essere interessato a “Il quinto Vangelo”?
Spero una variegata e ampia gamma di lettori interessati e incuriositi, come il sottoscritto, da trame fitte di azione e colpi di scena, ma attirati anche da scenari insoliti e, talvolta, esotici: ovvero amanti dei thriller con risvolti archeologici che sottolineano ed esaltano alcune “leggende” legate soprattutto alla Chiesa, senza pretesa, nonostante le accurate ricerche per evitare palesi incongruenze, di dare, proporre o suggerire alcun aspetto teologico.
Quando si potrà veder pubblicato il sequel di “Il quinto Vangelo”
È già pronto! S’intitola “La Bibbia Oscura” ed è in fase di lancio.La storia, narrata nel libro “La Bibbia Oscura”, tratta di una profezia di Nostradamus, tra l’altro realmente professata nella Quartina VIII.77 e IX.99 e confermata dal Comitato Universale di Santa Romana Chiesa, che annuncia l’avvento dell’Anticristo in terra all’inizio del terzo millennio. L’Anticristo, al compimento del trentatreesimo anno di vita, trarrà i suoi poteri da un nefasto libro denominato, appunto, la “Bibbia Oscura”. La profezia indica che l’avvento di tale inquietante figura causerà la distruzione della Santa Sede e provocherà l’abominio della desolazione e la devastazione della terra con eventi catastrofici di entità enorme. Tommaso Santini, il Risolutore, dovrà fermare l’Anticristo prima che compia i suoi trentatré anni di vita.Anche in questo caso ho preso spunto da fatti documentati, liberamente adattati per esigenze narrative, ma pur sempre con un fondo di misteriosa verità.
In lavorazione hai anche “Ordine annullato” e “Bastardi si diventa”. Ci vuoi anticipare qualcosa a riguardo?
Volentieri. Entrambi sono di tutt’altro genere e argomento. “Ordine annullato” tratta di un agente dei servizi segreti italiani (Massimo Serami) incaricato di uccidere un boss mafioso (Vito Spataro) prima che riesca a unire le più pericolose mafie del mondo in un unico cartello. Ogni tentativo di incastrare il boss è fallito, così si è deciso di eliminarlo in gran segreto. Serami ha quarantotto ore per scovarlo e portare a termine la sua pericolosissima missione. L’ordine è irreversibile! Inspiegabilmente, però, lo stesso ordine viene annullato ed è imperativo che Vito Spataro resti in vita. Serami non lo sa, ha ricevuto precise istruzioni di non comunicare o avvicinare nessuno ma, soprattutto, di diffidare di chiunque, anche dei suoi colleghi e amici perché la corruzione di Spataro ha coinvolto i vertici dell’Agenzia. Nessuno riesce a prendere contatto con Serami, nessuno riesce ad avvicinarlo. Parte un nuovo tassativo ordine: fermare Massimo Serami a tutti i costi, anche uccidendolo se necessario e, per farlo, i colleghi hanno ormai meno di ventiquattro ore. Scatta una vera e propria caccia all’uomo, tutta l’Agenzia si mobilita, ma sarà un’impresa tutt’altro che facile. Anzi, nessuno è in grado di garantire che si possa veramente fermare Massimo Serami.Quindi, un romanzo adrenalinico allo stato puro, senza pause, dove la tensione regnerà sovrana dalla prima all’ultima pagina e il finale sarà con il botto garantito.“Bastardi si diventa”, invece, è un saggio umoristico. Non so ancora quando riuscirò a finirlo. Basti pensare che scrivo un argomento ogni volta che vengo ispirato da fatti realmente accaduti nella mia vita quotidiana, personale o professionale. Sovente sono testimone di quanto si è bastardi, di quanto la gente è cattiva e malefica. L’idea di “Bastardi si diventa” nasce dalla presa d’atto che la gente peggiora man mano che va avanti negli anni. Il mio libro vuole essere un vademecum per i bastardi, perché loro stessi, leggendolo e riconoscendosi in quel che vi ho scritto, possano pentirsi della loro bastardaggine ovvero, perseverare migliorandola.Un esempio per tutti è il caso che mi è capitato con l’incarico di consulente a favore di due fratelli che si sono divisi l’eredità cospicua lasciata dai genitori deceduti. Entrambi hanno litigato per mesi, ho faticato per stabilire un’equa ripartizione di case e terreni per un valore di oltre seicentomila euro fino a quando si sono trovati d’accordo. Alla fine, rimaneva un debito di quindicimila euro contratto dal padre. Nessuno dei due voleva accollarsi tale debito, io proposi a ognuno dei due fratelli di accollarsi la metà dell’importo. Risultato: mi hanno mandato il recesso dall’incarico (senza pagarmi la parcella per non aver svolto bene il mio mestiere) perché era mio dovere professionale prevedere la divisione dei beni, non dei debiti.Si può essere più bastardi di così? Beh, questo mi ha ispirato a scrivere una serie di racconti, più o meno brevi, di storie vissute, di semplici personaggi che, di fronte a scelte importanti e delicate, sono anche più bastardi di noi, magari senza nemmeno rendersene conto.
Che cosa diresti ai tuoi lettori per convincerli a leggere “Il quinto Vangelo”?
Direi che non è vero che i Thriller di qualità sono solo quelli scritti da parte di Autori oltreoceano, anche a casa nostra ve ne sono e di buona qualità: “Il quinto Vangelo” è uno di questi.

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

Dossier Paperblog

Magazines