“Inferno dei vinti,/ paradiso rinnegato,/ voci lontane / di naviganti/ in un limbo immobile./ Fine di un mondo fatuo/ giunta mentre/ eravamo assenti.” – “La fine del mondo”
“Voci dal sottosuolo” recita il sottotitolo di Oubliette Magazine. Una sorta di fine del mondo nel quale i reduci, voci lontane di naviganti del virtuale, raccontano attraverso le arti ciascuno la propria essenza.
Ho conosciuto Cristina Biolcati con Oubliette Magazine, siamo sin da subito entrate in sintonia profonda, quella libertà che si lascia all’individuo, quella libertà del dire la propria opinione sapendo che dall’altra parte c’è il fattore principale di ogni buona relazione umana: l’ascolto.
Cristina è una scrittrice completa, ama profondamente scrivere, la sua curiosità è contagiosa grazie all’incalzare della sua prosa. L’ingrediente poetico, quasi come se ci fosse un contrappasso sconosciuto, diviene ellittico, profondo, racchiuso ed incantato nelle conclusioni di ragionamenti antichi, che forse percorrono l’autrice da anni.
È stato un vero piacere curare la prefazione e la pubblicazione della nuova pubblicazione di Cristina, “Ritorna mentre dormo”, edito nell’ottobre 2013, dalla casa editrice Edizioni DrawUp per la Collana “Oubliette”. Vi lascio con una breve intervista all’autrice. Buona lettura!
A.M.: Ciao Cristina, “Ritorna mentre dormo” non è la tua prima pubblicazione, ci vorresti raccontare qualcosa delle precedenti?
Cristina Biolcati: Ciao Alessia e grazie per avermi concesso questo spazio! Anche se i lettori di “Oubliette Magazine” mi conoscono già, è sempre una gioia trovarmi qui. Come hai detto tu, “Ritorna mentre dormo”, la mia raccolta poetica con la casa editrice DrawUp uscita proprio in questi giorni, non rappresenta la mia prima pubblicazione. In passato ho pubblicato poesie insieme ad altri autori e parecchi dei miei componimenti fanno parte di antologie. La mia prima esperienza come autrice risale al marzo 2013, quando ho pubblicato un saggio intitolato “Nessuno è al sicuro”, che tratta degli attacchi di squalo nei mari italiani dal 1926 ad oggi. Edizioni Simple è la casa editrice e si tratta di un’opera auto pubblicata. Lo so, l’argomento esula dalla mia attività di poetessa, ma da sempre ho la passione per lo squalo bianco e ho deciso di pubblicare questo libro. A settembre 2013 è uscito un mio racconto breve, “L’ombra di Luca”, in versione digitale da scaricare gratuitamente sul sito della casa editrice Leucotea Edizioni. Più che altro, questo è un “esperimento” per vedere se la mia scrittura può interessare anche sottoforma di prosa. E con molto entusiasmo affermo che parrebbe di sì! Ho avuto riscontri positivi che mi hanno fatto molto piacere.
A.M.: La tua carriera è duplice, non solo scrittrice ma anche collaboratrice per magazine e blog online. Quant’è grande la tua passione per la scrittura?
Cristina Biolcati: La mia passione per la scrittura non ha confini. Adoro scrivere articoli e soprattutto recensioni. Collaboro per “Oubliette Magazine” dove parlo di notizie di attualità, scoperte, cose curiose. Mi considero una specie di “ibrido” fra Indiana Jones e Piero Angela! Questa attività mi dà tante soddisfazioni! È bello quando sono in tanti a leggere ciò che hai da dire! Sembra retorica, ma recensire oppure intervistare gli autori emergenti mi fa sentire “utile”. A questo proposito collaboro con il blog “Scritturati” di Vincenzo Monfregola, che appunto offre una “vetrina” agli autori che hanno intrapreso da poco questo “mestiere”.
A.M.: Squali, mistero, articoli denuncia e poesia. Come nasce la raccolta “Ritorna mentre dormo”?
Cristina Biolcati: Sarà strano Alessia, ma “Ritorna mentre dormo” rappresenta per me una rinascita. Dopo un lungo periodo di depressione, in seguito a due lutti importanti ed a molte cose che non andavano nella mia vita, sembrava che io avessi perso ogni interesse. La poesia ha avuto, all’improvviso, una significato terapeutico per me. Riuscire ad esprimere i miei sentimenti e condividerli con le persone, mi ha permesso, in un certo senso, di “tornare a vivere”.
A.M.: Il 1 novembre ad Assago (MI) hai presentato per la prima volta “Ritorna mentre dormo”. Come ha reagito il pubblico presente? Ci sono state domande che ti hanno colpito?
Cristina Biolcati: Purtroppo ad Assago non ho potuto portare il mio libro, perché appunto in uscita, e quindi non avevo ancora ricevuto le copie. Però ho letto una poesia, “L’onda”, quella più emblematica, e ho potuto avvertire molta partecipazione ed interesse da parte del pubblico presente.
A.M.: Accanto a te, in questa serata, Tamara Mussio e Marina Lovato, due amiche e scrittrici. Quali affinità intercorrono nel trio?
Cristina Biolcati: Con Tamara Mussio e Marina Lovato siamo amiche su Facebook. Quindi è stato bello poterle conoscerle dal vivo! In passato, ho scritto la recensione alle loro raccolte poetiche e da lì è nata la nostra amicizia. Sono due ragazze di talento, molto giovani che, secondo me, hanno una carriera ricca di soddisfazioni davanti. Con Tamara, a volte collaboro, poiché lei gestisce un blog, “Gli spaccia lezioni”, dove si occupa di recensioni e di letteratura in generale. Amo l’entusiasmo che mette in tutto quello che fa. Mentre di Marina, al di là del fatto che sia una brava poetessa, amo l’eleganza: la raffinatezza che ha innata.
A.M.: Quali sono gli scrittori che ti hanno impartito i maggiori insegnamenti?
Cristina Biolcati: Ho sempre letto tanto. Fin da piccola. Credo che ciascun libro mi abbia dato qualcosa: spunti, insegnamenti. Sono una persona molto curiosa, quindi sono sempre alla ricerca di “carpire segreti”. Ultimamente mi sto dedicando molto alla lettura degli scrittori emergenti, per le mie recensioni. Una volta leggevo molti thriller. Lars Kepler, Jo Nesbo e tanti altri. Credo che da questo genere io abbia attinto la “drammaticità” che metto nei miei scritti. Il mio essere “ruvida”.
A.M.: C’è anche un’altra importante notizia da dare ai nostri lettori: sino al 18 novembre sarà possibile partecipare ad una gara letteraria di poesia gratuita che mette in palio ben tre copie di “Ritorna mentre dormo”. Come sta andando la partecipazione alla gara?
Cristina Biolcati: Oubliette Magazine organizza sempre concorsi letterari che riscontrano un certo interesse. Tali gare permettono di pubblicizzare le opere in uscita, offrendo la possibilità ai partecipanti di vincere in “anteprima” una copia. La mia gara sta andando bene, se consideriamo che è stata visualizzata da circa 700 persone e conta già più di 70 poesie in gara. E non bisogna dimenticare che mancano ancora 15 giorni alla conclusione del contest.
A.M.: Come ti trovi con la casa editrice Edizioni DrawUp? La consiglieresti?
Cristina Biolcati: Penso sia ancora presto per esprimersi su questo, dato che il mio libro, di fatto, deve ancora uscire. Comunque posso dirti che questa casa editrice ha una buona diffusione. Perché la cosa difficile di questo “mestiere” non è tanto pubblicare un libro, ma far sapere alla gente che lo si ha pubblicato. E credo che la Edizioni DrawUp in questo sia all’avanguardia.
A.M.: Qualche anticipazione sul futuro?
Cristina Biolcati: Posso dirti che non mi fermerò qui. Avrei pronta una seconda silloge ed una raccolta di racconti. Quindi chissà…
A.M.: Salutaci con una citazione.
Cristina Biolcati: “Ogni poeta vede i suoi guai migliori”, Alda Merini. Saluto te Alessia e tutti i lettori di “Oubliette Magazine” che in questi mesi mi avete dato tanto. A tutti voi, va la mia riconoscenza ed il mio grazie.
A.M.: Grazie mille Cristina, sei stata come sempre una conversazione piacevole ed illuminante!
Written by Alessia Mocci
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