Giunge alla seconda edizione il Concorso Lirico Internazionale Jole de Maria, a cura dell’Associazione Culturale Arcipelago, con l’organizzazione di Eleonora Vicario e la direzione artistica della cantante mezzosoprano Irene Bottaro, che ci darà preziosi dettagli in merito.
Le iscrizioni, ufficialmente aperte, saranno accettate fino al 15 giugno 2014 e il concorso offrirà ai primi tre artisti selezionati un compenso economico: 1.500 euro al primo, 800 euro al secondo e 500 euro al terzo classificato.
Questo rappresenta, nel momento attuale, un segnale importantissimo che tende la mano a una maggiore sensibilizzazione verso una musica raffinata e generalmente riservata a un pubblico ristretto, oltre che una concreta possibilità per artisti meritevoli, privi di un contesto solido in grado di offrire valide opportunità professionali.
Noi di Oubliette Magazine abbiamo avuto il piacere di intervistare Irene Bottaro, eccovi qualche curiosità. Buona lettura!
I.S.: Il concorso ha un duplice obiettivo: promuovere la ricerca contro il cancro e dare visibilità a cantanti lirici di tutte le nazionalità. Quali sono gli aspetti da conoscere per potervi partecipare?
Irene Bottaro: La ricerca contro il cancro e la lotta per il raggiungimento dei propri sogni sono le fondamenta portanti del concorso, oltre che due aspetti differenti ma significativi della vita umana. Il concorso nasce dall’unione di due esperienze lavorative differenti, che si sono incontrate per portare avanti lo stesso scopo. La scelta quindi di organizzare un Concorso Internazionale si sostanzia nella necessità di offrire a tutti i cantanti la possibilità di farsi ascoltare, indipendentemente dalla loro nazionalità e dalla loro età. Partecipare ad un Concorso Lirico non rappresenta solo un importante momento di confronto e di crescita tecnico-artistica del candidato, ma può aprire nuovi orizzonti in ambito lavorativo. La giuria infatti, composta da illustri personaggi del mondo della lirica, fornisce indicazioni sul percorso effettuato e su quello eventualmente da effettuare e soprattutto, qualora i cantanti siano meritevoli, li aiuta ad inserirsi attivamente nel sempre più difficile mondo musicale. Per potersi iscrivere al Concorso bisogna sicuramente considerare e valutare attentamente la propria formazione vocale e musicale e vista la valenza dei giurati, il livello dei candidati sarà sicuramente alto e la sfida avvincente.
I.S.: La giuria sarà composta da Renato Bruson, baritono e Presidente della Giuria; Janos Acs, Direttore d’orchestra ungherese; Marco Impallomeni, dell’agenzia lirica Music Center Domani (MCD); Giorgio Gatti, baritono e appunto lei, mezzosoprano e direttrice artistica del Concorso. È necessario possedere requisiti particolari per iscriversi?
Irene Bottaro: Gli unici requisiti richiesti per poter partecipare sono l’età, che non deve essere inferiore ai 18 anni, e la preparazione di 5 arie a propria scelta, in lingua originale, complete di recitativo e cabaletta ove presenti. In ogni caso il regolamento completo è disponibile sul sito ufficiale e vi invito a seguirci sulla nostra pagina facebook.
I.S.: Il concorso prende il nome dalla cantante lirica italiana scomparsa pochi anni fa. Chi era Jole de Maria?
Irene Bottaro: Abbiamo deciso di intitolare il concorso al mezzosoprano Jole de Maria perché Jole, zia di Eleonora Vicario, direttore amministrativo del Concorso, fu una cantante lirica di fama internazionale scomparsa a causa di un tumore. La sua personalità, dolce e decisa al contempo, non poteva restare inosservata e dimenticata. Ricordo che quando la incontrai, all’inizio del mio percorso di studio del Canto, Jole mi incoraggiò a continuare la strada intrapresa sottolineando la bellezza della mia voce e mi diede preziose indicazioni tecniche.
I.S.: Il concorso si terrà in provincia di Roma, a Monterotondo. Ci sono ragioni particolari per cui la scelta del luogo è ricaduta su questa località?
Irene Bottaro: Abbiamo tenuto la prima edizione del Concorso a Galati Mamertino, in provincia di Messina, per ricordare idealmente le origini siciliane di Jole. La seconda edizione invece si terrà a Monterotondo, in provincia di Roma, perché la cantante trascorse gli ultimi anni della sua vita in quel territorio, precisamente a Fonte Nuova. Il Comune di Monterotondo ci ha subito fornito con entusiasmo il suo appoggio e la possibilità di svolgere il Concorso nella splendida cornice di Palazzo Orsini. Ringraziamo quindi con stima quanti hanno creduto e quanti crederanno in questa importante manifestazione.
I.S.: Nell’ottica di promuovere nuovi talenti e aiutarli a farsi strada nel contesto attuale, quanto è difficile per un cantante lirico trovare spazio nel panorama musicale a nostra disposizione?
Irene Bottaro: Purtroppo il mondo lavorativo musicale è diventato sempre più chiuso e difficile da penetrare per coloro i quali, pur avendone le capacità, si approcciano ad esso. Gli enormi tagli alle Fondazioni, hanno avuto come effetto una drastica diminuzione di posti di lavoro sia come dipendente di Enti (maestri d’orchestra e compagini corali) sia come liberi professionisti (cantanti solisti). Persino gli Enti di maggior rilievo sono stati costretti a effettuare tagli sui cachet ed a ritardare di mesi e mesi i pagamenti agli artisti. L’effetto di questi cambiamenti economici si è ripercosso tristemente e in modo significativo sulla vita lavorativa dei cantanti, che sebbene forniti di ottime capacità, faticano sempre più a intraprendere e soprattutto a mantenere costante il loro percorso artistico-lavorativo. Il nostro Concorso come dicevo all’inizio, si auspica di poter influire positivamente sulla vita degli artisti e di aiutarli ad attraversare questo momento decadente, nella speranza che il loro talento venga riconosciuto adeguatamente e la musica possa continuare a vivere scaldando i cuori con le sue note immortali.
Written by Irma Silletti
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