“La vita è adesso/ nel vecchio albergo della terra/e ognuno in una stanza/ e in una storia/ di mattini più leggeri/e cieli smarginati di speranza/e di silenzi da ascoltare…” “La vita è adesso” è solo una tra le tante canzoni di Claudio Baglioni interpretate da Andrea De Iacovo.
Michela Zanarella lo incontra per Oubliette Magazine.
M.Z.: Ho avuto modo di apprezzare la tua vocalità nella cerimonia del Premio Internazionale di Poesia “Memorial Guerino Cittadino” a Rende. Come è iniziata la tua carriera in musica? Ti sei formato attraverso degli studi specifici?
Andrea De Iacovo: È stato un vero piacere essere presente al Memorial. Credo che la poesia e la musica vadano di pari passo perché l’una si fonde nell’altra.
Canto da quando avevo sette anni. È la cosa che mi fa sentire meglio e che mi ha dato col trascorrere del tempo anche il modo per vincere la timidezza . Purtroppo non ho mai avuto modo di studiare canto. Ogni cosa che faccio segue il percorso del cuore.
M.Z.: Sei noto per le tue interpretazioni delle canzoni di Claudio Baglioni, cosa ti lega a questo grande artista?
Andrea De Iacovo: Baglioni è un punto di riferimento artistico molto importante. La sua musica e i suoi testi rispecchiano moltissimo il mio modo di vivere la vita e di condividere emozioni. Il suo modo di essere artista e vicino alle persone lo rende unico.
M.Z.: C’è una canzone di Baglioni che senti particolarmente tua?
M.Z.: Oltre a Baglioni quale cantante è stato fondamentale per il tuo percorso artistico?
Andrea De Iacovo: Ascolto tantissima musica, Stewie Wonder, Sting, Michael Jackson,ecc. Lavorando in radio ogni canzone e ogni artista dona una piccola parte di sé per farti migliorare e comprendere quanto ci sia possibilità di esplorare l’infinito mondo delle sette note. Credo che tutti siano fondamentali per migliorarsi.
M.Z.: Una tua definizione di musica.
Andrea De Iacovo: Mi piace definire la musica come una bellissima tavolozza bianca, che si lascia dipingere a tratti lievi e marcati di tutti i colori che ognuno possiede, e che rende le sfumature delle dolci espressioni del tuo cuore e della tua anima.
M.Z.: Ti ritieni più cantautore o esecutore di brani originali? Hai mai pensato di mettere in musica la poesia?
Andrea De Iacovo: Al momento sono un semplice esecutore delle meraviglie degli altri artisti, cercando di farlo al meglio possibile, entrando in punta di piedi in ogni canzone che ho l’onore di riproporre. La poesia, come dicevo all’inizio é già parte della musica, ogni artista a suo modo esprime dei versi. Non so se ne sarei capace, ma potrebbe essere un bellissimo modo per fondersi nell’una e nell’altra.
M.Z.: Progetti per il futuro?
Andrea De Iacovo: Ho già avuto modo di vivere delle belle esperienze e vorrei continuare a farne. Per il momento seguo il mio “Salotto del sabato” su Rlb e la mia Tribute band di Baglioni. Il futuro è gia domani e lo guardo con occhi curiosi che non programmano nulla, ma si lasciano stupire dalle bellissime cose che ci può offrire ogni istante.
In fondo la vita è un bellissimo sogno… e il sogno è sempre…
M.Z.: Grazie mille Andrea! Alla prossima!
Written by Michela Zanarella