Ogni aspirante musicista lo sa: diventare famoso è un percorso lungo e faticoso. Prima di vivere della propria passione ce n’è di strada da fare, e spesso e volentieri solo una ristretta cerchia di talenti riesce a raggiungere la fama tanto sognata.
Di lui, il Daily Telegraph scrisse al suo debutto che “la sua capacità di suonare la chitarra non è seconda a nessuno” e questa sua passion per la musica lo ha portato a vincere la medaglia d’argento alla Guitar Foundation of America Competition nel ’92 e nel ’93 il primo posto al Great Lakes Guitar Competition.
É inoltre tra gli organizzatori del Sauble Beach Guitar Festival, evento di punta per gli appassionati del genere, oltre a ricoprire mille altri incarichi, tra l’Università di Toronto e la Guitar Society.
Jeffrey McFadden è stato molto disponibile nel rispondere ad alcune domande sulla sua persona e sulla sua carriera. Buona lettura!
T.D.: Come si può conciliare la sua carriera musicista in giro per il mondo con l’insegnamento presso l’Università?
Jeffrey McFadden: Beh, in primo luogo, il mio insegnamento é alla base del mio modo di suonare, imponendomi di cercare continuamente modi migliori per avvicinarli. In secondo luogo, il mio lavoro come insegnante e ricercatore presso l’Università di Toronto mi impone di mantenere un profilo professionale, con le mie conoscenze attuali e illustrando il nostro fantastico programma di chitarra. Penso però che tutto ciò che faccio è reso possibile perché suono bene la chitarra.
T.D.: Quando è nata la sua passione per la chitarra?
T.D.: In Italia la musica non è più premuroso a scuola. Qual è la situazione in Canada?
Jeffrey McFadden: É difficile e probabilmente non produttivo generalizzare sullo stato della musica nelle scuole pubbliche in Canada. In alcune scuole, in alcune regioni, ha un posto di rilievo e in altri luoghi sembra essere marginale. Tuttavia, penso che è sicuro di dire che i programmi della scuola elementare sono deboli e la situazione migliora al liceo. C’è sempre una battaglia in corso per dimostrare il valore della musica, soprattutto data la tendenza in materia di istruzione post-secondaria di percepire studio universitario come un cambio al dettaglio tra studenti ed istituzione e l’influenza aziendale che richiede la formazione di lavoratori qualificati, piuttosto che i pensatori abili. Per me, la musica non ha nulla da dimostrare, sia come esercizio accademico o una scelta vocazionale.
T.D.: Come ha iniziato a lavorare nella Guitar Society di Toronto?
Jeffrey McFadden: Al mio primo incontro con la Guitar Society di Toronto ero un giovane studente, quando sono stato invitato ad esibirmi da loro. Poco dopo, ho cominciato a frequentare i loro concerti internazionali. Più tardi, sono diventato un membro del consiglio di amministrazione, diventando prima Vice Presidente, poi Presidente, e dal 2008 sono Direttore Artistico.
T.D.: Quale consiglio vuol dare a un giovane che sogna di diventare un musicista?
T.D.: Il Sauble Guitar Festival esiste da un sacco di anni. Quale è il segreto del successo?
Jeffrey McFadden: Il Sauble Beach Guitar Festival riuscuote successo per una serie di motivi. In primo luogo è in una posizione incredibile, una delle più belle spiagge del mondo sul terzo lago più grande del pianeta. Siamo stati fortunati ad avere insegnanti incredibili e artisti con noi ogni anno per gestire l’evento. E accogliamo gli amanti della chitarra di tutte le età e livelli, cercando di garantire che abbiano un’esperienza stimolante e artisticamente ricca, incontrino altre persone che si dedicano in modo simile allo strumento e si divertino moltissimo nel frattempo.
Written by Timothy Dissegna
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