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Intervista doppia a Enrico Vigo e Massimo De Gregorio, Trading Coach Smartmoney

Da Robertopesce

Intervista doppia a Enrico Vigo e Massimo De Gregorio, Trading Coach SmartmoneyIl post di oggi è dedicato a conoscere meglio ENRICO VIGO e MASSIMO DE GREGORIO, due delle colonne portanti del Team Smartmoney nell’ambito del quale svolgono attività di assistenza durante i seminari dal vivo ma, soprattutto, effettuano tutto il coaching individuale incluso nel percorso della COACHING TRADING ACADEMY che prenderà il via con la sua seconda edizione nella formula attuale il prossimo 5 novembre 2013 in diretta via internet.

Enrico e Massimo sono persone di gentilezza squisita ma, soprattutto, due professionisti di grande competenza e qualità e mi farebbe davvero molto piacere se alcuni dei loro allievi volessero testimoniare la verità di quanto sto affermando lasciando un proprio commento in calce all’articolo.

Visto poi che si cerca sempre di “guidare con esempio”, una delle cose meno note e a cui non facciamo mai molta pubblicità sono i risultati individuali che stanno ottenendo che sono di assoluto interesse e che vorrei fossero di sprone e incentivo per le tante persone che si stanno avvicinando al mondo del trading o che, magari, stanno già muovendo i primi passi con le titubanze e le incertezze tipiche dei principianti.

Massimo De Gregorio e Enrico Vigo erano seduti tra gli allievi dei miei corsi solo pochi anni fa iniziando completamente da zero, oggi ottengono risultati importanti dedicandosi il primo a tempo pieno e Enrico part-time e, come non bastasse, sono così bravi da poter essere dei grandi Coach per nuovi allievi … andiamo quindi a conoscerli meglio!

Enrico e Massimo, presentatevi ai lettori del blog in meno di 5 righe …

“Mi chiamo Enrico , ma in realtà i miei genitori mi dovevano chiamare En…tusiasmo, per la passione, la dedizione e l’impegno che dedico alle attività che scelgo di svolgere! In particolare l’attività di Trading Coach è una di quelle in cui riesco a dare il meglio di me stesso, una di quelle che farei anche gratuitamente… ma non ditelo a Roberto!”

“Ciao, mi chiamo Massimo De Gregorio, ho 44 anni, sono romano, vivo a Vicenza, ho una moglie e due bimbi. Attualmente sono un Trader a tempo pieno ed un Coach. Provengo da un esperienza di 13 anni nel mercato immobiliare e da un precedente decennio trascorso come ufficiale dei paracadutisti nell’esercito.”

A quando risalgono i vostri primi approcci con il trading e che tipo di formazione personale avete frequentato al riguardo?

Massimo: “La mia esperienza come trader inizia tre anni fa proprio con i corsi di Roberto. Partivo da zero, cercavo un approccio semplice ma tecnico e mi sono imbattuto, per caso, nel sito della Smartmoney. Da li la folgorazione. Motivazione ed entusiasmo non mancavano. Frequentati tutti i possibili corsi offerti da Roberto Pesce ho consumato tutta la bibliografia disponibile in italiano ed inglese. Ho divorato libri di Analisi Tecnica e di Psicologia del Trading. Poi, il mio desiderio di conoscenza della materia mi ha portato a frequentare anche altri corsi sul day-trading, sui futures e sulle materie prime. Ho avuto modo di conoscere formatori e divulgatori della materia, persone interessanti come Giancarlo Dall’Aglio e miti americani come Joe Ross, ho contattato personaggi che avevano condotto ricerche personali incredibili come Antonio Lengua, esperto di tecniche basate sui volumi e personaggi stravaganti come il validissimo Marcello Bugnoli, programmatore di Trading Systems. Sono in contatto con molti colleghi professionisti, trader di successo come Loris Zoppelletto, il dott. Fabi, Teti blue (trader di cui nessuno conosce il vero nome) e tanti altri con cui e da cui scambiare e trarre spunti ed insegnamenti.”

Enrico: La scintilla è scoccata nell’inverno del 2010, mi ero letteralmente stancato di perdere denaro in Borsa, di cui ovviamente non avevo la benché minima competenza, così decisi di partecipare al seminario “Investire in Azioni ed ETF” di Roberto Pesce (attualmente sostituito dal corso POWER TRADING, prossima edizione 18/19 ottobre 2013 a Reggio Emilia, ndR). Dopo quella prima esperienza, più che positiva, ho approfondito la materia con gli altri corsi di Roberto, seminari che, tra parentesi, mi pagai con i primi soldi guadagnati con le tecniche da lui apprese. Ho inoltre partecipato a qualche decina di webinar di professionisti del settore nonché studiato diversi testi, tra tutti mi piace sempre segnalare quella che considero la bibbia del trader ossia “Analisi tecnica dei mercati finanziari” di Murphy.

Attualmente, a quale tipo di trading vi state dedicando e quanto tempo vi impegna?

Enrico:Dopo una fase piuttosto intensa della durata di circa un anno, in cui ho fatto swing trading (giornaliero) su azioni USA, attualmente opero in core trading (settimanale), sempre sul mercato americano, analisi di ETF per investimenti di medio periodo, forex manuale con time frame a 1/4 ore e gestione del forex robotizzato. Per l’azionario dedico circa 1-2 ore nei fine settimana mentre nel forex meno di 2 ore al giorno: eseguo dei check per individuare condizioni per operatività manuale e brevi controlli saltuari dal mio tablet per vedere come si stanno comportando i miei fidi expert advisor.”

Massimo: “Il mio approccio al trading comprende l’utilizzo di tre strumenti. Opero sul mercato del forex quasi esclusivamente impiegando dei trading system automatici (i famosi forex robot) e facendo, quindi, quello che si definisce “high frequency trading”; utilizzo tecniche classiche sul mercato azionario entrando a mercato per periodi di tempo compresi tra i tre/quattro giorni e le due/tre settimane; la parte più emozionante riguarda invece le tecniche di scalping che adopero quotidianamente sul mercato dei futures per mezz’ora al mattino e per mezz’ora al pomeriggio, proprio all’apertura dei mercati europeo ed americano.”

Che tipo di risultati state ottenendo ultimamente su base mensile e annuale?

Massimo: “Ritengo sia difficile fornire un dato preciso perchè servirebbe una base piuttosto lunga di tempo per poter fare delle valutazioni solide. Comunque per il momento i miei risultati sono molto soddisfacenti per quanto riguarda i trading system sul forex, dove le percentuali di guadagno sono in doppia cifra su base mensile e mi forniscono una solida base di reddito su cui fare affidamento, e soprattutto sono elevati in riferimento alla somma totale investita. Il risultato sul mercato azionario è il più facile da determinare perchè è quello con maggior storico e si attesta su una media mensile del 5/7%. L’operatività sui futures è ancora quella in percentuale più bassa, sia per la minor esperienza maturata che per la maggior cautela impiegata date le tecniche particolarmente aggressive che utilizzo, ma che, comunque, costituisce una base di reddito mensile pari ad un piccolo stipendio.”

Enrico:Devo ammettere che il forex ha messo il turbo nel totale dei miei guadagni di trading, complessivamente sono in un range tra i 2 e i 5 mila €/mese di profitto. Totale del capitale impegnato tra i vari strumenti circa 50.000 €.”

Parliamo della vostra esperienza di Coach della COACHING TRADING ACADEMY che ricomincerà con una nuova edizione tra poche settimane … cosa ne pensate?

Enrico:Non vedo l’ora che inizi! Fare coaching nel trading ha un doppio vantaggio: avere la soddisfazione nel veder crescere e migliorare esponenzialmente le persone che seguo e affinare al tempo stesso le mie competenze, poiché le dinamiche di Borsa sono sempre in continua evoluzione.”

 Massimo: “Semplicemente fantastica! La possibilità di trasmettere e condividere il grande entusiasmo per questa attività e il bellissimo feedback continuamente ricevuto sono l’esperienza lavorativa più bella che io abbia mai vissuto. Sono certo che gli allievi e le allieve che ho avuto il piacere di seguire abbiano visto, sentito e respirato il trading come qualcosa di vivo, come la reale interazione tra soggetti vivi e vegeti che operano sui mercati e non certo come una serie di nozioni da imparare a memoria.”

Tutti comprendono l’importanza della formazione nel trading ma molti invece sottovalutano l’importanza del coaching … riuscite a esprimere in due parole la vostra opinione sulle differenze tra fare formazione classica rispetto a formazione + coaching?

Massimo: “Posso affermare con certezza che la più importante difficoltà che incontra chi si approccia ai mercati finanziari è il passaggio dalle aule, dai grafici, dalla teoria alla realtà. L’inserimento di un ordine vero su un video di un computer, premere per la prima volta quel fatidico tasto che recita: compra! O vendi! Quella è l’esperienza più forte di tutto l’apprendistato. Ho potuto toccare con mano la sicurezza che l’insegnamento associato alle coaching individuali ha dato, invece, ai nostri allievi. Sentirsi accompagnati per mano durante i primi passi in questo mondo rappresenta per molti la differenza tra operare realmente ed applicare gli insegnamenti oppure abbandonare tutto.”

Enrico:Durante la mia prima coaching ho utilizzato istintivamente questa metafora: “Confezionerò un vestito su misura per te!” e posso assicurare che è proprio cosi! Ognuno di noi, in ogni ambito, ha i suoi punti deboli ed i suoi punti di forza, la capacità del coach è di riconoscerli e attivarsi di conseguenza eliminando i primi e potenziando i secondi e … devo ammettere che fare questo mi riesce proprio bene ^_^ . Ritengo sia oggettivamente vantaggioso poter beneficiare di una formazione che unisca delle fasi di didattica di gruppo ad altre riservate alle specifiche esigenze personali.”

Quali sono i riscontri che notate mediamente nei vostri allievi tra quanto dovrebbero avere teoricamente appreso e quanto invece fanno concretamente quando vi sottopongono le loro operazioni di trading da discutere assieme?

Enrico:Normalmente l’allievo vive il percorso di apprendimento in due fasi, una sorta di primo e secondo tempo. Nella prima parte si concentra su pochi dettagli perdendo il quadro d’insieme. In questi casi risolvo questa situazione con l’esercizio della “griglia decisionale”, ovvero chiedo all’allievo di dirmi tutti i passaggi che lo hanno portato alla scelta di quella specifica operazione. Facendo le giuste pause, le opportune domande e qualche trabocchetto istruttivo, quasi sempre l’allievo si accorge da solo delle inesattezze e di solito riesce a corregersi. Nella seconda parte l’allievo ha interiorizzato i vari passaggi e così si vanno ad analizzare i micro dettagli, le particolarità operative e le eccezioni che normalmente confermano la regola.”

Massimo: “La parte di formazione costituita dalla discussione delle operazioni, meglio se reali, effettuate dagli allievi è la parte più entusiasmante ed interessante. In quella fase curiamo la gestione dell’emotività e affiniamo il loro approccio, inizialmente tecnico, tipico degli studenti, ma spesso affrettato ed impulsivo. In questa fase costruiamo la spina dorsale del trader.”

Qualche aneddoto interessante o divertente che potete raccontarci?

Massimo: “Beh, di grande soddisfazione il mio ultimo gruppo di allievi. Più che un semplice gruppo di allievi: una squadra. Hanno anche un nome: il Cool Killer Team. Il nome si è ispirato alla freddezza del killer. Freddezza e tecnica: due importanti caratteristiche per un trader. Per me, vedere un gruppo di allievi che parte da zero (o quasi) che a distanza di pochi mesi condivide e si scambia informazioni per acquistare e vendere azioni reali, vedere i loro risultati veri, vedere applicati tutti quegli insegnamenti, quei consigli, tutte quelle ore spese insieme, beh avere tutto questo “non ha prezzo”!”

Enrico:Avevo un allievo che dopo aver frequentato tutti i corsi di Roberto, compresa l’Academy, aveva deciso di fare delle coaching con me. Mi ero accorto che aveva una grande voglia di imparare e di avere soddisfazione dal trading ma palesava anche qualche difficoltà: l’analisi multi time frame, l’individuazione dei target, nel money management ho dovuto dedicargli un bel pò di tempo, ma il suo vero tallone d’Achille era l’aspetto emotivo, doveva entrare a tutti i costi forzando così la sua visione dei grafici in ciò che voleva vedere, più che osservare ciò che era effettivamente rappresentato. Ebbene, grazie al grande impegno che abbiamo assieme dedicato al suo miglioramento … sono oggi molto orgoglioso del fatto che possa fare l’intervista doppia insieme a me!”

Andando in conclusione, che consiglio vi sentite di dare a chi si accosta al mondo del trading per la prima volta?

Enrico: Non aspettate di perdere soldi in Borsa per sapere che bisogna investire nella propria formazione. Una volta chiarito a se stessi che il trading è un ambito al quale si vuole dedicare tempo, risorse ed energie, il passo successivo, senza esitazione, è quello di scegliere un coach in gamba! Il terzo passo per il successo è iscriversi ad un corso con Roberto Pesce ed i coach Smartmoney!”

Massimo: “Assolutamente NON IMPROVVISATEVI! I mercati finanziari sono costruiti con regole precise e non favorevoli agli investitori “fai da te”. Chi, sano di mente, crede che si possa fare un qualunque lavoro senza aver ricevuto formazione, senza essere stati affiancati, senza essersi preparati ed aver accumulato esperienza? Chi vorrebbe farsi fare l’impianto elettrico di casa da qualcuno che avesse letto su internet cos’è un circuito elettrico?”

E’ possibile scrivere a Enrico e Massimo alle loro e-mail individuali ([email protected] e [email protected]) anche per indicazioni, consigli e per pianificare attività di trading coaching anche slegata dal percorso della COACHING TRADING ACADEMY più volte citata nell’articolo. Premessa di ogni attività di coaching individuale è un colloquio telefonico atto a capire gli obiettivi individuali e concordare le modalità di coaching che permettano di raggiungerli al meglio.

Essendo il trading coaching individuale un’attività a grande valore aggiunto (e costo non irrisorio su base oraria) se ne sconsiglia il ricorso a chi fosse agli inizi assoluti della propria esperienza di trading che potrà invece meglio affrontare partecipando ad un corso dal vivo più centrato sulla didattica e la metodologia a partire dal seminario ABC TRADING (prossima edizione a Milano sabato 30 novembre 2013) a cui saranno presenti anche Enrico Vigo e Massimo De Gregorio.

In conclusione … grazie mille Coach e continuate così, sono orgoglioso di voi e del lavoro che stiamo facendo assieme !!

Roberto Pesce


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