Mi presento: sono Elisabetta Balsamo ed ho 24 anni, nata e cresciuta nella fashionissima Milano. Mi sono laureata in Scienze Internazionali alla facoltà di Scienze Politiche e tra un lavoro e l’altro mi dedico con grande passione al mio blog . Takeshita Dori Street è nato per condividere i miei più grandi amori: la moda e il Giappone. Il nome deriva da una strada pedonale del quartiere di Harajuku a Tokyo, una strada stretta quasi introvabile rispetto alle grandi vie della moda, una vera chicca, un piccolo scorcio giapponese tutto da scoprire! Grazie al mio blog, ho avuto l’occasione di lavorare con la redazione di Donnamoderna.com durante la scorsa fashion week, un’esperienza fantastica che mi ha fatto amare ancora di più il mondo della moda e tutto quello che gli sta attorno.
Da quanto tempo ti interessi di moda?
La passione per la moda è cresciuta dentro di me con il passare degli anni. Quando ero adolescente non sopportavo le ragazze “alla moda”, tutte uguali e senza personalità, così avevo uno stile alternativo un po’ sopra le righe. Crescendo ho capito che il mondo della moda era altro e le vere fashioniste sapevano bene come distinguersi... e così sono entrata in questo fantastico mondo glamour.
Perché nelle donne c'è tutto questo amore per le scarpe?
Credo che l’amore, o meglio l’ossessione, per le scarpe sia insito nel Dna femminile. In alcune questo gene si scatena sin da ragazzine, in altre compare con gli anni… ma alla fine rimane per tutte una bella “malattia” con cui convivere ogni giorno. D’altra parte, non c’è sensazione migliore di indossare un bel paio di scarpe nuove per cominciare bene la giornata.
Qual è il tuo modello preferito e perché?
Il mio modello preferito sono in assoluto le Open toe dal tacco alto… appena ne vedo un paio in vetrina, comincio a desiderarle, è più forte di me! Nella mia top ten però non posso non citare le ballerine, alleate comode e glamour che possiedo in quantità astronomica (credo di averne 7-8 paia!).
Preferisci possedere tante paia di scarpe a un prezzo basso a discapito della qualità variando spesso oppure poche e di qualità pregiata?
Dipende. Alcune volte mi capita di innamorarmi di un paio di scarpe decisamente particolari, quei modelli super fashion ma che rimangono sulla cresta dell’onda giusto il tempo di dire “BELLEE”. In questi casi preferisco prenderne un paio che costa poco, così da non sentire troppo il senso di colpa quando le relego dopo poco nell’anta buia! Per i modelli davvero chic, quelle scarpe incantevoli che so essere un buon investimento, non mi lascio spaventare dal prezzo… La qualità ripaga sempre!
Quali sono le caratteristiche che valuti nella scelta delle scarpe?
Non ci sono delle caratteristiche predefinite nella scelta delle scarpe, il fattore “Amore a prima vista” è quello che conta più di tutto. In un secondo momento valuto ovviamente il tipo di materiale che è stato usato. Se la scarpa è bellissima, ma fa male ai piedi a causa dei pessimi materiali utilizzati, perde del tutto il suo fascino!
Che rapporto c'è tra scarpa e umore?
Secondo me c’è un rapporto strettissimo. Quando ci sentiamo dinamiche, preferiamo scarpe basse o sneakers molto glamour; quando ci sentiamo sexy, scegliamo tacchi mozzafiato… e quando abbiamo l’umore a terra, cerchiamo conforto nelle nostre belle pantofole!
Hai un colore che compare più frequentemente nella tua scarpiera?
Non proprio. Mi piace avere tante scarpe ma di colore diverso per poter cambiare, nel contempo amo i colori basic come il bianco, il nero, il beige e il blu… difficilmente trovereste nella mia scarpiera delle decollété rosa shocking!
Qual è il valore aggiunto che percepisci nelle calzature italiane?
Il valore aggiunto è sicuramente l’amore e la passione tutta italiana che l’artigiano mette nel creare delle calzature uniche e di qualità.
È possibile esprimere la sensualità attraverso le scarpe? In che modo?
Seppure la questione sembri banale, c’è tutto un mondo dietro alla sensualità di una calzatura. Non bisogna pensare semplicemente a un tacco alto, ma anche a una ballerina particolarmente scollata o a un sandalo ultra flat che da al piede quella sensazione di vedo e non vedo decisamente sexy!
Con quale criterio scegli le scarpe adatte ai tuoi outfit?
Dipende tutto dall’outfit… Ad esempio, con un maxi dress molto lungo i tacchi stonerebbero, meglio scegliere sandali ultra flat o se voglio alzarmi un po’, delle comodissime zeppe in corda! Se invece opto per un abito al ginocchio, mi slancio con le mie bellissime decollété con plateau e tacco 12.
Ti viene in mente qualche altro settore legato alla creatività (musica, fumetti, letteratura, cinema, design...) in cui le scarpe hanno un ruolo importante?
Sicuramente le calzature hanno un legame speciale con il mondo del design. Del resto sono ormai passate alla storia le bellissime decollété dal tacco “scheletrico” Dsquared, oppure quelle famosissime dal tacco a rossetto di Alberto Guardiani… Dei veri e propri pezzi di design!
Quale sarà la tua prossima calzature oppure una tendenza futura che prevedi?
Il mio prossimo acquisto saranno sicuramente delle Mary Jane dalla punta arrotondata, cinturino, plateau e tacco altissimo… Spero di farle mie al più presto!
Link dove è possibile seguirti?
Potete seguirmi sul blog: Takeshitadoristreet.blogspot.com, su Facebook (Takeshita dori street), Twitter (TakeshitaDori) & Linkedin (Elisabetta Balsamo).
Un pensiero sulle calzature per concludere l'intervista?
Noi donne amiamo così tanto le calzature perché in fin dei conti, come diceva Carrie in Sex and the City, sono come gli uomini. Ci sono quelli belli che fanno male, quelli che non ti piacciono fin dall'inizio, quelli irraggiungibili che non potranno mai essere tuoi, quelli che affascinano in partenza ma poi capisci che non sono niente di speciale... E infine quelli che non ti stancherai mai di avere con te.
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