Intervista: Katja Millay - Il tuo meraviglioso silenzio

Creato il 02 settembre 2014 da Susi
Intervista

 Katja Millay - Il tuo meraviglioso silenzio
Per inaugurare l'uscita oggi nelle librerie di un mio libro preferito sono qui oggi per presentarvi l'intervista a Katja Millay autrice di Il tuo meraviglioso silenzio, The Sea of Tranquillity, edito Chrysalide Mondadori.
Qui l'anteprima del libro

Katja Millay è cresciuta in Florida dove ha passato il tempo a nascondersi dal sole. Successivamente si è trasferita a NY dove ha frequentato la NYU e dove ha passato il tempo a nascondersi dai topi. Era un insegnate di produzione/sceneggiatore di film al liceo e ora passa il suo tempo al tavolo da cucina a scrivere storie ignorando la pila mostruosa di vestiti da lavare che minacciano di impadronirsi della casa. The Sea of Tranquility è il suo primo romanzo.
  • When did you start writing? (Perché scrivi?)
I’ve been writing for a while but it was mostly something I did for myself. I went to college for film production and screenwriting and spent a number of years teaching screenwriting classes but the first time I attempted a novel was when I wrote The Sea of Tranquility. When I started, I didn’t even realize it would end up being a novel; it was more that I really wanted to explore these particular characters and tell this particular story and along the way, it became a book.
Ho iniziato a scrivere da un po' m era per la maggior parte qualcosa che facevo per me stessa. Sono andata al college per la produzione di film e sceneggiatura e ho trascorso un numero di anni insegnando sceneggiatura ma la prima volta che ho tentato di scrivere un romanzo è stato quando ho scritto The Sea of Tranquillity (Il tuo meraviglioso silenzio): quando ho iniziato, non capii che sarebbe diventato un romanzo; era più il voler esplorare questi personaggi particolari e raccontare l loro storia particolare e nel frattempo, è diventato un libro.
  • Why do you write? (Perché scrivi?)
I write because I love it. It’s an outlet for me – a creative outlet, an emotional outlet, a way of processing and making sense of life. I write every day. I have paper everywhere. I scribble non-stop.
Scrivo perché amo farlo. È un modo di evasione per me – un'evasione creativa, un evasione emotiva, un modo di elaborazione e dar un senso alla vita. Scrivo ogni giorno. Ho della carta ovunque. Scribacchio senza freni.
  • Are you a reader too? What's your favorite book/author ever? (Sei anche una lettrice? Qual è il tuo libro/autore preferito?)
I am very much a reader. I get lost in books whenever I can and I absolutely love YA, so that tends to comprise a great deal of my TBR list. It would be impossible for me to pick a favorite because I love so many. I will say that My Antonia by Willa Cather is a book that I read decades ago and it continues to resonate with me.
Sono una grande lettrice. Mi perdo nei libri dovunque posso e amo assolutamente gli YA, cosicché questi tendono ad occupare la maggior parte della mia TBR. È impossibile per me scegliere un preferito perché ne amo tantissimi. Direi che My Antonia di Willa Cather è un libro che ho letto decenni fa e che continua a rieccheggiare in me.
  • How is born the idea for The Sea of Tranquillity? (Comìè nata l'idea per The Sea of Tranquillity?)
The story originally grew out of Nastya’s character. I was drawn to the idea of this very determined, focused, talented girl with vivid expectations for her future. Then I imagined what would happen if the thing she had shaped her identity around were taken away. I wanted to explore how that kind of loss would affect this young girl and the people around her. 
La storia è cresciuta con il personaggio di Nastya. Ero affascinata dall'idea di questa ragazza molto determinata, decisa, e talentuosa con delle vivide aspettative per il futuro. Poi ho immaginato cosa sarebbe successo se a cosa su cui ha plasmato la sua identità le fosse stato tolto. Volevo esplorare quel tipo di perdita avrebbe influenzato questa giovane ragazza e le persone intorno a lei.
  • In The Sea of Tranquillity the characters' pain is very tangible. How could you put so much real life (pain and loss) in it without losing relatability? (In The Sea of Tranquillity il dolore dei personaggi è molto tangibile. Come hai fatto a inserire tanto vita vera (dolore e perdita) nel libro senza perdere contatto con la narrazione?)
The fact that the characters’ pain came across in a very real sense was important to me. The book itself is essentially a character study; it hinges on the feelings and growth of the characters and the development of the relationship. Nastya and Josh are in a great deal of pain and I wanted to portray that realistically, without sugarcoating or romanticizing it, even if it was uncomfortable to experience. I needed the reader to be able to feel what the characters were feeling and to understand where those feelings were coming from and why, even when those emotions were often unpleasant. 
Il fatto che il dolore dei personaggi fosse trasmesso in un modo reale era importante per me. Il libro stesso è essenzialmente lo studio di un personaggio; si fonda sui sentimenti e la crescita dei personaggi e lo sviluppo delle relazioni. Nastya e Josh soffrono molto e lo volevo esprimere realisticamente, senza surrogarli e senza romanzarlo, anche se fosse stato difficile da vivere. Avevo bisogno che il lettore fosse capace di provare cosa i personaggi stessero provando e di capire dove quei sentimenti venissero e perché, anche quando le emozioni erano spesso spiacevoli.
  • Who is your favorite character to write about? (Qual è stato il tuo personaggi preferito da scrivere?)
It’s hard to pick a favorite because I loved writing them all for different reasons. If I had to choose, I would say Nastya because as a writer it was incredible to have that kind of depth and complexity of emotion to work with. I loved getting into her head and figuring out her motivations for why she thought the way she did and why she made the decisions she made. There was purpose and a thought process behind everything with her that made sense in her mind, even if on the outside no one understood. I truly loved her, even when she hurt herself and the people around her out of desperation and pain.
On the flip side, Drew was probably the most fun. It’s freeing to write a character without a filter. And he provided a lot of the levity that I think was necessary to balance out the rest.
È difficile scegliere un preferito perché ho amato scrivere di loro per diversi motivi. Se dovessi scegliere direi Nastya perché da scrittrice è stato incredibile avere quel tipo di profondità e complessità di emozioni per cui scrivere. Ho amato entrare nella sua testa e capire le motivazione per quali pensava in quel determinato modo e perché ha preso le decisioni che ha preso. C'era un motivo e un processo pensato dietro tutto con lei che avevo senso nella sua testa, anche se all'esterno nessuno capiva. L'ho amata veramente, anche quando feriva se stessa e le persone che le stavano vicine per la disperazioni e per il dolore.
D'altra parte, Drew era il più divertente. È liberatorio scrivere di un personaggio senza un filtro. E lui ha provveduto a molta spensieratezza che penso era necessaria per bilanciare il resto.
  • What do you think about The Sea of Tranquillity gaining literary Awards and to be named one of the Best Books of 2013? (Cosa pensi del fatto che The Sea of Tranquillity ha vinto Premi Letterari e essere nominato come uno dei migliori libri del 2013?)
It’s incredibly surreal to me. While I was writing the book, I wasn’t even planning to publish it and once I did decide to publish it, I wasn’t even sure it would ever find an audience, so to have it receive the response it has from readers and critics has been such a wonderful and unexpected blessing.
È incredibilmente surreale per me. Mentre scrivevo il libro, non avevo neanche pianificato di pubblicarlo e una volta che ho deciso di pubblicarlo, non era neanche sicura di poter trovare un pubblico, per questo ricevere un responso da parte dei lettori e critici è stato un incredibile e inaspettata benedizione. 
  • The Sea of Tranquillity is your debut novel, are you working on a second book? (yours fans are waiting!)(The Sea of Tranquillity è il tuo primo romanzo, stai scrivendo un secondo libro?)
Yes! I am working on another book. :)
Sì! Sto lavorando su un secondo libro. :)
  • How do you feel about the foreign languages publishing deals? Are you excited to see your books translated worldwide? (Cosa pensi dei contratti con gli editori esteri? Sei eccitata nel vedere i tuoi libri tradotti in tutto il mondo?)
Absolutely. It’s an amazing feeling to know that your book is being read all over the world. I love hearing from readers in other countries. I’m always in awe of stories and the way they can touch people and bring them together and transcend so many barriers. To know that The Sea of Tranquility is being given the opportunity to do that is incredibly exciting.
Certamente. È una sensazione incredibile sapere che il tuo libro è letto in tutto il mondo. Amo interagire con i lettori in altri paesi. Sono sempre stupita dalle storie e dal modo in cui queste toccano le persone e le uniscono superando molte barriere. Sapere che a The Sea of Tranquillity è stata data la possibilità di far ciò è incredibilmente eccitante.
  • Who supported/encourage you during the first stages of your career as a writer?
My father was always my biggest supporter. He spent years trying to convince me to write. He passed away before TSoT was finished so he didn’t get to see that I finally listened to him, but I like to think he knows.
Mio padre è sempre stato il mio più grande sostenitore. Ha trascorso anni nel convincermi a scrivere. È scomparso prima che The Sea of Tranquillity fosse finito e non ha potuto vedere che l'ho dedicato a lui. Ma mi piace sapere che lo sappia.
  • What do love the most about your work? And what's the worst thing about it? (Cosa ami di più del tuo lavoro? E cos'è la cosa peggiore?)
I love to create characters. That’s what I’m intrigued with most – getting inside a person’s head and figuring out how they think and what makes them the way they are – building and layering them. People fascinate me.
The most difficult part is that it takes an incredible amount of concentration for me. As with most things in life, it’s a balancing act. It often feels like trying to inhabit two worlds at once – the real one and the one I’m creating.
Amo inventare personaggi. È la cosa che mi intriga di più – entrare entrare nella testa di una persona e capire come pensa e cosa li rende tali – costruirli e levigarli. Le persone mi affascinano.
La parte più difficile è che richiedono una grande parte di concentrazione da mia parte. Come la maggior parte delle cose nella vita, è un atto di bilanciamento. Spesso ci si sento come abitare in due mondo alla vota – quello reale e quello che sto creando.
Cosa pensate dell'intervista? Leggerete il libro? Tenetemi informata!
- A presto Susi

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