Hanno cambiato casa discografica, la voce, l’età, gli scenari e i seguaci. Quello che non hanno cambiato i componenti de Il Volo è il loro rapporto con i concerti e con il pubblico. Con la musica, il loro “grande amore”.
Grande amore é il nome del quarto album del trio italiano di pop lirico formato dai tenori Ignazio boschetto e Piero Barone e dal baritono Gianluca Ginoble. Ginoble da Bogotà (una delle tappe del tour promozionale ) attende al telefono per conversare del suo nuovo progetto discografico (composto da tre versioni una in spagnolo, una in italiano e una in inglese) che considera il miglior album realizzato dal gruppo. Preferisce parlare in spagnolo per praticarlo. “Per apprendere una lingua, bisogna viaggiare e stare a contatto con la gente e ascoltare l’accento”. Abbiamo cominciato a studiarlo quando avevamo 14 anni con Humberto Gatica il nostro primo produttore, é cileno ma vive a Los Angeles, racconta il cantante per spiegare il suo affetto verso la lingua spagnola e quella inglese.
Per il nuovo album Grande Amore hanno partecipato altri grandi produttori musicali come il cubano – americano Emilio Estefan, responsabile della cover No hace falta, portata al successo da Cristian Castro, e Si me falta tu mirada (il tuo sguardo manca) prossimo single del gruppo.
– In un’ intervista dite che questo è il vostro miglior disco della vostra carriera come trio, perché la pensate cosi?
Lo è. Ognuna delle tre versioni del disco sono differenti, ma senza cambiare lo stile. Abbiamo cominciato cantando classici della musica italiana con arrangiamenti un po’ più moderni, ma non avevamo mai avuto inediti. Adesso si. Ed è perfetto perché finalmente è un album che rappresenta la nostra personalità. In sei anni siamo cambiati molto, fisicamente e professionalmente. Le nostre voci sono più mature e anche noi lo siamo (abbiamo anche la barba – ride). Nel disco si sente che cantiamo meglio. Lo studio ci aiuta e questo è importante.
– Quali sono le canzoni inedite? Quali vi piacciono di più?
Grande amore ha avuto un grande successo in Italia, in Europa e adesso anche negli Stati Uniti. E’ una canzone molto forte e molto passionale, anche le parole, l’arrangiamento è epico. Sono molto orgoglioso di questo disco e di questo tema. C’e Si me falta tu mirada, la versione di Nel blu dipinto di blu (Volare) di Domenico Modugno, è incredibile, ha un arrangiamento che ricorda molto il carnevale del Brasile che ti dice “o balli o balli”.
Ci domandano sempre perché non cantiamo il genere musicale che cantano ragazzi di 20 anni, e perché non ascoltiamo altra musica. Ma noi ascoltiamo tutto, abbiamo 20 anni. Ascoltiamo musica dagli anni 40 ad oggi. A me piacciono Bruno Mars, Justin Timberlake,Lucho Gatica, Luis Miguel, Julio Iglesias…non ci possono nemmeno comparare con Il Divo o Bocelli perché sono più adulti. Noi abbiamo un gusto più moderno e meno classico. A me piace il reggaeton. Abbiamo due amici molto speciali che sono Chino e Nacho. Non abbiamo fatto nulla insieme perché siamo molto differenti e in questo disco non abbiamo voluto duetti, ma in un futuro…chissà.
– Avete già delle date per il vostro nuovo tour?
A Gennaio cominciamo un tour in Italia, da Febbraio a Marzo negli Stati Uniti e Aprile e Maggio in America Latina e a Giugno in Europa. In America Latina abbiamo 20 concerti ma ancora non sappiamo le date del Venezuela, è un paese che ci piace soprattutto per la gente. Lì ci sentiamo a casa. Aspettiamo di tornare presto, sono due anni che non torniamo lì. Quando non abbiamo da fare però vediamo Miss Venezuela.
© Traduzione/Translation: Il Volo – Italian Fan Club
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