Ancora un’autrice vip: Angela P. Fassio, nota anche con gli pseudonimi di Alexandra J. Forrest o Emma Seymour.
Con piacere l’ho intervistata per voi:
Domanda n. 1
Come ti sei avvicinata alla scrittura?
Con un sorriso potrei rispondere che è stata la scrittura ad avvicinarsi a me, nel senso che mi ha coinvolta fin da ragazzina. Infatti, oltre a essere una infaticabile lettrice onnivora, mi è sempre piaciuto inventare e raccontare storie, creare personaggi, liberare la mia immaginazione e spaziare nella dimensione della fantasia. Il passo successivo e più difficile è stato farne una professione.
Domanda n. 2
Un aggettivo che esprima il tuo essere autrice?
Uno solo? Vediamo…versatile.
Domanda n.3
Quali sono le tue esperienze letterarie fino a questo momento?
La pubblicazione di una trentina di romanzi col mio nome e sotto pseudonimo straniero per varie Case Editrici (Nord – Longanesi – Mondadori ) e in questi ultimi mesi sto sperimentando il Selfpublishing con la riproposizione di titoli editi in passato e il lancio di qualche inedito. Come dicevo sopra, in quanto dotata di una notevole versatilità, mi sono cimentata nei generi più diversi: Storico, Fantascienza, Fantasy, Romance e, di recente, Thriller e Horror.
Domanda n. 4
Raccontaci del tuo libro “La Croce di Bisanzio”.
Quando ho pensato a questa storia avevo in mente di scrivere qualcosa di diverso, sia nei contenuti che nella costruzione narrativa. L’idea di base era la Croce, un gioiello dal duplice valore in quanto raffinata opera di oreficeria e ricettacolo mistico. Un oggetto inanimato rappresenta il fulcro dell’intera vicenda intorno a cui ruotano tutti i personaggi e la ricerca diviene l’elemento trainante. Dal più lontano passato, attraversando i secoli e la vita di coloro che di volta in volta ne entrano in possesso, la reliquia domina la scena, altera gli equilibri, suscita passioni, scatena odi e rivalità. L’eterno conflitto fra il bene e il male, fra il sacro e il profano, si fonde nella fitta trama di intrighi e ombre.
Il libro, pubblicato in prima edizione dalla Nord – Longanesi nel 2008 e successivamente in Germania dalla Blanvalet, era stato (per volere dell’Editore) presentato con lo pseudonimo Emma Seymour. Ora l’ho riproposto col mio nome nella versione digitale.
Domanda n. 5
Chi o che cosa te lo ha ispirato?
L’ispirazione è uno strano fenomeno, come ben sanno gli autori, e non è semplice spiegare come avvenga né perché, in un dato momento, scaturisca l’idea da cui poi prenderà forma la creatura. Posso dire che, in questo caso, ci sono voluti alcuni anni di riflessione. L’embrione della storia era annidato nella mia mente ma indefinito, una sorta di ameba, uno spunto amorfo che avrebbe anche potuto restare tale per sempre. Poi è scattato qualcosa e il meccanismo si è messo in moto. Una volta avviato il processo di elaborazione e scartato tutte le idee che non avrebbero funzionato mi sono concentrata sulla reliquia. Doveva possedere determinati requisiti, diventare oggetto di una ricerca protratta nel tempo, la vicenda doveva svolgersi su due piani: passato e presente. Bisognava, inoltre, creare un legame fra i personaggi e giustificare la preziosità della Croce. Pensando al Santo Graal, al simbolismo medievale e al sangue di Gesù, ho estrapolato la storia che un secolo dopo l’altro porta al presente e all’idea dell’estrazione del DNA per clonare un superuomo.
Domanda n. 6
Ci sarà un seguito?
Sì, è già pronto e sarà lanciato il prossimo novembre. Intorno al 20, salvo imprevisti. Per ora solo in formato digitale, ma non escludo una versione cartacea.
Domanda n. 7
Cosa vuoi dire ai lettori?
Di leggere i miei libri. Supponendo però che la domanda abbia un significato diverso e sottintenda quale messaggio voglio esprimere attraverso le mie opere, dirò che cerco sempre di comunicare ciò che sento, i miei sentimenti, i miei valori e gli ideali in cui credo, che sono poi valori e ideali universali, anche se nel mondo attuale sembrano smarriti. Fede, lealtà, senso dell’onore, amore e amicizia, rappresentano i fondamenti della nostra società. Senza il rispetto per questi valori non possiamo considerarci civili.
Domanda n. 8
Un link dove trovare te o i tuoi libri.
Ormai mi trovano ovunque. Ho un sito dove sono elencate tutte le mie pubblicazioni: http://www.angelapescefassio.it
Sono su FB, su Amazon e, non appena scrivete il mio nome o il mio pseudonimo Alexandra J. Forrest sul Web, eccomi anche lì. Mi trovo anche nel Mondadori Store. E’ possibile reperire persino i miei vecchi libri e sul sito di Harlequin Mondadori (come Alexandra J. Forrest) ci sono notizie che mi riguardano.
Ringrazio Evelyn Storm per questa piacevole chiacchierata e a tutti i lettori, vecchi e nuovi, mando un abbraccio virtuale.