Perché è anche e soprattutto l’ attuale Presidente di Federalberghi - Confcommercio Abruzzo e Presidente Consorzio Regionale Abruzzo Travelling.
E come se non bastasse, Vicepresidente Polo d’Innovazione Tecnologico del Turismo: “Abruzzo Innovatur”.
Ma chi è davvero?
Un uomo che ama le sfide e dimostra grinta da vendere specie in un momento critico come questo, “quando siamo chiamati a fare i conti ancora con un evento catastrofico come il sisma del 2009, che sebbene dal punto di vista umano abbia costituito un’ esperienza indimenticabile e per certi versi bellissima nel dover smistare 40.000 aquilani in tutti gli alberghi della costa, ha costituito una grave falla dei sistemi politico-amministrativi per i quali molte imprese turistiche ed abruzzesi attendono di essere saldate. Ma ce l’abbiamo fatta, con buona fede e spirito di servizio insieme ad altre categorie regionali”.
Non smette però di “combattere ogni giorno rispetto a chi si alza la mattina e ci impone nuove tasse e balzelli”con senso di responsabilità e abnegazione, esperto di un settore dove si inserisce anche nelle vesti di musicista.
Un bagaglio “pesante”, che però gli è di certo utile per riuscire a raccogliere e decifrare le esigenze di un ambito in costante fermento ed evoluzione: il turismo.
Che, come scopriamo insieme a lui, può coincidere con la cultura di un territorio.
Quella della nostra regione Abruzzo.
Di cui, “dopo 12 anni riconoscono la nostra peculiarità”…
Grazie a voi della fiducia.
Posso solo dirvi che ho una preparazione abbastanza diversificata e parallela, dal management di amministrazione di aziende turistiche a quella umanistica che mi ha avvicinato ad un diploma di fisarmonica classica e ad una laurea in lettere e filosofia, per la quale preparazione, da giovane ho avuto eccellenti esperienze da docente e concertista in svariate accademie italiani ed internazionali.
F.F. Chi è allora il Presidente di FederAlberghi Abruzzo? Come nasce quest’esperienza?
Dal 1995 inizio a condurre ed amministrare a tutt’oggi, la società di famiglia, finalizzata alla gestione di attività turistico alberghiere di proprietà. L’esperienza associativa, invece nasce nel 97-98,da una reale presa di coscienza ed un’attenta riflessione attiva da giovane albergatore che conduceva appunto un’azienda familiare che, con molta difficoltà e come molti altri casi simili abruzzesi, doveva stare al passo coi tempi. Da qui ho capito che bisognava creare un’aggregazione di categoria per fare formazione e informazione. Si parte quindi da Alba Adriatica, per iniziare successivamente a sviluppare proselitismi anche extra regionali, con Alba Tour, ( di cui sono stato tra i fondatori, nonché Presidente per 7 anni).È l’Associazione di Albergatori ed Operatori turistici di Alba Adriatica nota per essere tra le prime associazioni abruzzesi in relazione alle iniziative di formazione, informazione e promozione di settore, tutt’ora operante grazie alla presidenza e conduzione dell’attuale Presidente Roberto Brandimarte.
F.F. Fino ad arrivare a …
...un excursus in continuo crescendo, infatti nel 1999 sono Fondatore e Presidente del Comitato Provinciale di Teramo della “Federalberghi- Giovani Albergatori”.
Nel 2000 divento Rappresentante regionale della “Federalbergi-Giovani Albergatori” in seno al Consiglio Direttivo Nazionale ed alla Giunta Nazionale “Federalberghi-Giovani Albergatori;
In più, divento Componente della Consulta Provinciale per il Turismo di Teramo, come rappresentante della “Federalberghi-Giovani Albergatori”;
È però nel 2001-2002 che divento relatore per la Federalberghi Italia presso le scuole alberghiere abruzzesi in conferenze sul tema “Progetto Scuola - Formazione Professionale”.
Nel 2002-2003, quindi, divento Presidente senior Federalberghi-Confcommercio provincia di Teramo
La possiamo considerare una realtà ed esperienza in crescita visto che gli albergatori teramani rappresentano il 70% della ricettività abruzzese.
Nel 2004, quindi, sono Presidente Regionale Giovani Albergatori Federalberghi-Confcommercio Abruzzo e Vice Presidente senior Regionale Federalberghi-Confcommercio Abruzzo;
Nel 2010, c’è la nomina a Presidente Regionale Senior Federalberghi.
F.F. Ma ti vediamo impegnato anche in altri settori: sei docente a vario titolo…
F.F. …e giornalista?
In realtà, sono stato collaboratore di redazione per mensili e/o periodici provinciali, regionali e nazionali in materia turistica e/o critica musicale. Purtroppo oggi, a causa dei miei vari impegni, riesco a dedicare poco tempo a questa bella parentesi dei miei vent’anni.
Sì, è vero, mi hanno conferito il premio “Giovane Imprenditore emergente” promosso dall’APT di san Benedetto del Tronto (AP) e dalla Regione Marche.
F.F. Altri riconoscimenti di cui andare fiero?
Posso menzionare ad esempio quelli ricevuti nel 2002-2003:-Premio Nazionale “Federalberghi Italia” al Comitato Giovani Albergatori Abruzzo (progetto “Formazione Italia”);
-Premio a Federalberghi-Confcommercio Provincia di Teramo “Teramo che lavora”.
E ancora Premio Federalberghi Italia Comitato Giovani Albergatori dell’anno per “Progetto Scuola-Abruzzo”.
O ancora, nel 2006 ricevo il Premio Federalberghi Italia 2006 al Comitato Giovani Albergatori Abruzzo.
Nel 2009, ho quindi ricevuto un premio speciale, una delle attestazioni di riconoscenza a cui tengo di più. Si tratta di un premio speciale di Federalberghi Italia, in occasione del grande lavoro espresso per gli alloggiamenti post sisma abruzzese, che mi è stato conferito insieme a Bertolaso.
F.F. Quanto contano le associazioni per lo sviluppo di un territorio? Quali sinergie sta sviluppano Federalberghi- Abruzzo con altri enti abruzzesi, ad esempio l’Università di Teramo?
Oggi soprattutto, siamo riusciti a definire una governance abruzzese attraverso il polo di innovazione, le 13 DMC e le 4 PM, abbiamo dimostrato che la rete delle imprese, il proselitismo imprenditoriale e la fattiva relazione con gli enti pubblici a vari livelli, consentono di delineare la sintesi ed i progetti indispensabili e condivisi finalmente verso una certa prospettiva di sviluppo.F.F. Una rivelazione in anteprima per i lettori del nostro Corriere?
La mia esperienza di rappresentante di categoria è coincisa con una nuova cultura associativa tesa alla programmazione dei territori e delle economie turistiche ed onestamente credo non si possa fare di più se non continuare su questa scia. L’ultima avventura per la quale mi voglio spendere è sollecitare la regione Abruzzo a costituire il distretto turistico del mare d’Abruzzo, così come stiamo facendo per il Gran Sasso d’Italia.
Il mio desiderio personale è invece rincominciare a studiare per riassaporare la musica e rifare un concerto dopo tanti anni. Ma ci stiamo già lavorando.
Federica Ferretti
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