Magazine Libri

Interviste: Francesca Cani

Creato il 12 gennaio 2015 da Babetteleggepervoi
E' con noi Francesca Cani, autrice del fortunato "La cacciatrice di lieto fine", uscito a dicembre per la Collana YouFeel Rizzoli.Interviste: Francesca Cani
Benvenuta, Francesca. Raccontaci di te. Ciao a tutte! Sono Francesca, ho 34 anni, vivo e lavoro a Mantova. Sono sposata da due anni, ho una bella casetta nella campagna mantovana con due gatti e la vista sull’antica villa La Favorita, dimora estiva dei duchi Gonzaga. Amo il posto in cui vivo e non credo sia un caso che la mia città sia diventata la location del romanzo I colori della nebbia che ho scritto, insieme a Marichiara Cabrini, per Harlequin Mondadori. Adoro viaggiare, parto almeno un paio di volte l’anno per Inghilterra, Scozia o Irlanda. La brughiera britannica fitta d’erica e rovi, sferzata dal vento dell’oceano, è il mio habitat ideale. Dalle suggestioni di quei luoghi è nato La cacciatrice di lieto fine per Rizzoli Youfeel.
Che tipo di scrittrice sei e qual è il genere letterario che meglio ti rappresenta? Quando scrivo lascio libera la mia creatività, ciò mi rende la più instabile delle creature. Divento disordinata, caotica a tratti, e non so mai quando avrà fine l’avventura che ho intrapreso sulla carta. Questo è strano per una persona che nella vita e nel lavoro è molto organizzata! Eppure, subisco una metamorfosi, quando mi siedo davanti alla tastiera. Scrivere è un viaggio dell’anima, mi cambia ogni volta. Non sono mai la stessa persona che ha iniziato una bozza, quando metto il punto alla fine di un lavoro. Scrivo romance, in questa fase della mia vita, ma a ben vedere il romanticismo ha sempre avuto un ruolo preponderante nella mia produzione. Amo parlare di sentimenti, raccontarli, esplorarli dentro di me.
Hai uno o più autori/autrici ai quali ti ispiri? Alcuni romanzi sono come fari inarrivabili che illuminano il cammino; il mio viaggio ne ha molti. Ho letto alle medie Il signore degli anelli e mentirei se non dicessi che la voglia di raccontare è nata in me seguendo le trame intricate e dannatamente perfette di Tolkien. Devo molto della mia formazione a Jane Austen, Bram Stoker, le sorelle Brontë. Ma anche a Calvino, Svevo, Vittorini, Montale, Gadda. Da quando scrivo romance, ho scoperto Mary Balogh, devo dire che le sue storie molto british mi piacciono sempre. Ho amato da morire tre libri nella mia vita: La moglie dell’uomo che viaggiava nel tempo, Ritorno a Cold Mountain e Il cavaliere d’inverno.
Qual è il primo racconto/romanzo/e-book/ecc. che hai pubblicato? Ho pubblicato Amare –Il profumo del gelsomino notturno,in versione ebook, con goWare nel 2009, ma aveva già avuto un’edizione cartacea con una piccola casa editrice locale. L’ho pubblicato a 28 anni, ma l’ho scritto a partire dai venti. Si tratta di un romanzo dedicato a un pubblico femminile, ma non di un romance classico. La storia, ispirata in parte a quella della mia famiglia, si dipana fra il presente e la seconda guerra mondiale. Il fuoco vero per la scrittura si è acceso in me con quel romanzo a cui sono molto debitrice. Da quel momento in avanti mi sono messa alla prova partecipando a concorsi, pubblicando con molte case editrici racconti di ogni genere, dall’erotico, allo storico, al fantasy.
Quale sarà il prossimo? Il prossimo lavoro non lo dico per scaramanzia! Ma in questi giorni è uscito La cacciatrice di Lieto fineper Rizzoli Youfeel, un romanzo in cui ho riversato tutta me stessa. È una storia ambientata in Irlanda con una protagonista molto imperfetta e pasticciona, una donna come tante a caccia di un sogno. Il vero messaggio che voglio emerga dalle sue pagine è che, in un momento in cui è sempre più difficile lasciarsi andare ai sentimenti, il lieto fine ce lo possiamo concedere! Perché per amare bisogna credere.
Vuoi inviare un messaggio a tutte le Ewwe che ti leggeranno? Alle ragazze del gruppo vorrei dire che abbiano pazienza con me! Sono un tantino riservata, a volte schiva, credo sia il retaggio della mia terra. Ma, una volta sciolto il ghiaccio, sono un’amica sincera. Congratulazioni a tutte per i grandi progressi di questo anno di Ewwa, sono felice di far parte di qualcosa di così grande.
Bibliografia:La cacciatrice di lieto fine (Rizzoli Youfeel 2014)I colori della Nebbia (Harlequin Mondadori, 2013)Have you come yet? nell’antologia in lingua inglese La dolce vita curata da Maxim Jakubowski (2013).Zoya; Il cuore nero del Borneo (nell’antologia Vapore caldo a cura di Elisabetta Bricca, Edizioni Scudo, 2012) Eternal Flames (Chichily Agency, 2012)Sono qui (Atlantis, Lite Editions, 2012)Il Canto del Vento (Primo premio Italish Storie 3, Querci&Robertson, 2011)Il sangue d’Èire; Lei è mia; Sei già venuta; Con te non ho finito; Alla luce del sole; Il padiglione dei desideri (Lite Editions, 2011/2012)@mare (Edizione Tipografia Moderna Asiago, 2009), riedito con il titolo @amare – Il profumo del gelsomino notturno (goWare, 2010)
Contatti:www.francescacani.ithttp://maryfrancesshepard.blogspot.it/
https://www.facebook.com/francesca.cani

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

Dossier Paperblog

Magazine