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Interviste: Sabrina Grementieri

Creato il 06 dicembre 2014 da Babetteleggepervoi

Benvenuta, Sabrina. Pronta per fare due chiacchiere? Sono pronta. Momento di panico. Mi siedo, faccio un bel respiro. Spara, pure Babette. 
Interviste: Sabrina Grementieri

Calma, non ho mai ucciso un intervistato. Almeno, fino a questo momento. Cominciamo con qualcosa di semplice. L’ispirazione: da dove arriva? Quando arriva?L'ispirazione la traggo dai luoghi, dai paesaggi. Non mi è ancora successo di avere prima in mente i personaggi e la loro storia e poi di cercare un’ambientazione. Forse dovrò farlo quando avrò spuntato tutta la lista dei luoghi visitati. Oppure dovrò andarne a cercare altri. In fondo sarebbero viaggi di lavoro!
Come scusa non è male. Dimmi un po’: che strumenti usi per scrivere? Papiro, matita, pc? Da tre anni a questa parte scrivo al pc. Prima rigorosamente a matita. Ho ancora il callo nel dito medio! Però accanto al computer carta e penna ci sono sempre, per scarabocchiare, disegnare ambientazioni, collegamenti, appunti. Adoro scrivere a mano. Probabilmente in un'altra vita facevo di mestiere l’amanuense!
Luogo di lavoro. Ho sentito di poveracce che scrivono apollaiate sul divano, in mezzo al marasma familiare. Tu? Quando scrivo ho bisogno di isolarmi in una stanza mia. Mia nel senso che mentre scrivo non deve entrarci nessuno. Di solito è il mio studio, ma Celeste era il Mare l'ho scritto nella stanza di mio figlio, che è molto raccolta, poco frequentata e in una parte silenziosa della casa (e con uno scarso collegamento internet). Ho scritto di notte in veranda in campeggio, nel retro del mio ex negozio in mezzo agli scatoloni, ma sempre in luoghi circoscritti e, in quel momento, deserti.
Il tempo per scrivere. Quando scrivi? Di notte, di giorno, appena puoi… Il momento in cui scriverei meglio è il tardo pomeriggio. Non chiedermi perché. Non ha il fascino delle ore notturne, la freschezza del mattino, il palleggio del primo pomeriggio. Così è.  Purtroppo è anche quello più difficile da gestire, dunque scrivo quando posso. La mattina, dopo aver  sistemato la ciurma. Oppure la sera, quando sono finalmente crollati a letto. Anche se spesso in questo secondo caso li seguo e mi dedico al mio altro hobby: la lettura!
Riesci a tenere a bada i familiari (animali compresi), quando scrivi? Bella domanda. Chi è che tiene a bada i familiari? Di solito cerco di scrivere quando gli altri sono fuori casa, oppure a letto. Ma nei momenti clou, quando proprio non posso abbandonare la storia, è il marito che tiene distratta la famiglia per lasciarmi spazio. Insostituibile. Poi segue l'andamento delle classifiche e dice: Stiamo andando bene. Oppure: Abbiamo una nuova recensione. Lavoro di squadra!
Chi legge per primo i tuoi scritti? Il marito collaboratore?Di solito la prima a leggerli è la mia migliore amica, che non è un'amante del romance e riesce ad essere piuttosto critica grazie anche alla sincerità del nostro rapporto. Con l'ultimo purtroppo non c'è stato tempo, l'uscita con YouFeel è stata piuttosto rapida. Ma quello che uscirà nel 2016 lei lo ha già letto.
Progetti a medio-lungo termine? Ho sentito una data, 2016. Si avvicina la fine dell'anno e, nonostante non sia più, nemmeno lontanamente purtroppo, una ragazzina, d'istinto faccio progetti per l'anno a seguire. Vivo questo momento con molto entusiasmo, quasi che il 31 dicembre possa davvero essere tanto significativo da chiudere una porta sulle cose andate e aprirmi chissà quali portoni sul futuro. Ma sono un’instancabile sognatrice, romantica e ottimista! Oppure non ho ancora preso sufficienti porte in faccia. Ad ogni modo conto di ritagliare sempre più tempo per la scrittura e lo studio. E di arrivare in perfetta forma al 2016, quando si realizzerà un grande sogno: pubblicare un romanzo con la Sperling & Kupfer! Stay tuned!
Grazie, Sabrina, hai visto che non c’era nulla di cui avere paura?Questo lo dici tu. Arrivederci ai lettori del tuo blog e grazie.


Interviste: Sabrina Grementierihttp://www.amazon.it/Celeste-era-il-mare-Youfeel-ebook/dp/B00P06IY16/ref=sr_1_1?ie=UTF8&qid=1417871806&sr=8-1&keywords=celeste+era+il+mare
Sabrina Grementieri ci ha lasciato questa breve biografia.

Sono nata a Imola nel 1971, sono diplomata in lingue e laureata in Scienze Politiche con indirizzo internazionale. Ho studiato un anno a Lipsia, nel lontano 1994, quando da poco era entrata a far parte della Germania. Una realtà bellissima e piena di promesse. Ho preparato anche la tesi a Weimar, nel campo di concentramento di Buchenwald.Ho tre grandi passioni: leggere, scrivere e viaggiare. La prima è la più semplice da realizzare, per la seconda ci vorrebbe molto più tempo di quello che una mamma con due bimbi piccoli ha, e per la terza giusto un po’ di soldi! Ma sono testarda, e cerco di viverle tutte e tre al meglio.Il mio libro d’esordio,“Una seconda occasione” è nato durante l’ultimo mese della mia seconda gravidanza, quando, costretta all’ozio, ho cercato un mondo parallelo in cui vivere emozioni più….’dinamiche’!Ho avuto la fortuna di incontrare sul web la mia editrice, Piera Rossotti di edizioniesordienti.com, che ha pubblicato il libro in forma di ebook.Il secondo romanzo, Noccioli di Ciliegie, è uscito nel 2013 sempre con la EEE, Edizioni Esordienti Ebook. Entrambi mi hanno regalato grandissime soddisfazioni raggiungendo ciascuno circa 1500 copie vendute, quasi tutte in formato digitale.Nel frattempo ho partecipato al Concorso Salento in Love con un racconto ambientato nel 1500 in Salento, e sono arrivata tra le cinque finaliste.Ho scritto un racconto per l’Antologia Digitale Voci a Matera di Emma Books intitolato Dolci Sorprese, e un altro per l’Antologia EWWA che è stata presentata al BookCity di Milano il 5 novembre. A ottobre, è uscito il romanzo breve Celeste era il Mare con la collana YouFeel di Rizzoli, che mi auguro con tutto il cuore acquisti la sua fetta di mercato e mostri alla grande Rizzoli di non aver commesso un errore nel firmare un contratto con me.Ho un altro romanzo in arrivo, acquistato dalla Sperling e in uscita nel 2016, ma non posso aggiungere altro.Conto di lavorare molto anche per il 2015, tempo permettendo. Quest’avventura mi affascina, mi stimola e mi consente di continuare ad imparare. È fantastica.

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