Caldo o no, le interviste continuano. Oggi è il turno di Patrizia Ines Roggero con la sua trilogia “Paradise Valley”.
1) Scrivere… cosa racchiude per te questa parola?
Racchiude tutto un universo, il mio. Scrivere è sempre stato il mio rifugio, un modo per scappare dalla realtà, per vivere emozioni, scoprire luoghi nuovi anche solo con la fantasia. Vivo da sempre immersa nelle mie storie, con un piede nella vita quotidiana e l’altro in quella dei miei personaggi, quasi in equilibrio prefetto!
2) Sei soddisfatta della tua esperienza come autrice?
Sì, a parte le gratificazioni che mi sta regalando la trilogia “Paradise Valley”, il 24 giugno uscirà “Asso di cuori” un mio breve racconto per la Delos Digital e prossimamente vedrà la luce la nuova edizione del mio primo romanzo “Sono solo un marinaio” per la Triskell Edizioni, quindi sono parecchio soddisfatta ed elettrizzata! Oltre a ciò, scrivere mi ha portato a conoscere persone splendide con le quali condividere questa una passione ed è la parte più bella di questa esperienza.
3) Quali sono gli obiettivi che ti sei posta?
Il mio primo obiettivo è quello di continuare a migliorare il mio modo di scrivere, imparare dagli errori, dalle critiche e accettare i consigli di chi ne sa più di me. Poi ci sono i sogni, quelli di arrivare alle grandi case editrici, che possono essere definiti obiettivi, anche se difficili da raggiungere… ma si lavora anche per cercare di realizzare i sogni impossibili!
4) Cosa o chi ti ha ispirato la trilogia “Paradise Valley”?
Paradise Valley racconta una storia che ho iniziato a scrivere nel 1998, all’epoca mi ispirò un film “La scelta di Anna,” ora introvabile nella versione italiana. Le due trame sono completamente diverse, ma l’idea di scrivere una storia d’amore tra un lui nativo americano e una lei bianca, è nata da lì. Nel corso degli anni ho poi modificato l’idea originale, inserendola in un preciso contesto storico che mi è stato di grande ispirazione e in questo mi hanno certamente aiutato i libri e le fonti on line sulla storia del West, tra cui il forum di Farwest.it, un pozzo inesauribile di informazioni! Non per ultima, la musica che da sempre alimenta la mia fantasia.
5) Come mai hai scelto di ambientare la trilogia nel west americano di fine ’800?
Sono un’appassionata di storia western e della cultura dei nativi americani, da qui l’idea di unire l’amore per la scrittura a quello per un ambientazione storica nella quale sapevo muovermi abbastanza a mio agio. Nonostante ciò è stato più difficile di quel che credevo, il west americano in quell’epoca era in continua evoluzione e bastava davvero cambiare le date di un solo mese per veder stravolto l’intero contesto storico… è stata una faticaccia, ma ne è valsa la pena!
6) Cosa ci puoi dire su Jonathan e Abigail?
Jonathan è un personaggio che amo in modo particolare. È un buono con uno spiccato senso della giustizia, è un uomo leale che nutre il desiderio di riscattarsi da una vita che non gli ha dato molto. Abigail è al contrario una ragazza spensierata, è giovane e sogna il vero amore, ma quando lo trova negli occhi scuri di Jonathan il suo mondo inizia a vacillare. Lui è un mezzosangue Lakota e lei sa bene che amare un mezzo indiano può significare perdere la stima di molte persone. Il loro è un amore vero, ma le ferite che hanno diviso i bianchi dai pellirosse sono ancora troppo fresche e saranno quindi i pregiudizi i veri nemici di questa coppia. Nel corso della trilogia entrambi i personaggi maturano così come i sentimenti, spesso contrastanti, che li animano… ne passeranno delle belle!
7) Una motivazione per cui un lettore dovrebbe leggerlo.
Perché è una bella storia d’amore con un’ambientazione che regala scorci di un interessante passato. La vita nei ranch, il lavoro dei cowboy, alcuni fatti storici di rilevante importanza, Infine, perché pur essendo un romance, viene spesso definito diverso dai soliti romanzi d’amore, un qualcosa di nuovo che vale la pena conoscere.
8) Un link dove i lettori possano trovarti.
Questa è la pagina dedicata alla trilogia “Paradise Valley” https://www.facebook.com/trilogiaParadiseValley e poi c’è il mio blog http://patriziainesroggero.blogspot.it vi aspetto, e grazie per questa bella intervista!