Intesa su xDams

Creato il 23 novembre 2012 da Apregesta7 @regesta_ap

L’Archivio storico di Intesa San Paolo ha scelto di rinnovare la sua presenza sul web scegliendo la piattaforma xDams  Open Source per descrivere e pubblicare inventari e risorse digitali.

Accesso al patrimonio,  condivisione delle risorse: la piattaforma archivistica xDams è lo strumento  ideale per realizzare uno dei due obiettivi perseguiti da Banca Intesa con Progetto Cultura, la “condivisione con la collettività dell’ampio e prestigioso patrimonio storico, artistico, architettonico e archivistico del Gruppo… strumento di sviluppo, inclusione e dialogo sociale”.

Nella piattaforma xDams  sono confluite le descrizioni di diverse tipologie documentali: gli inventari dei fondi archivistici appartenenti ad Intesa San Paolo e alle banche preesistenti alla fusione; gli archivi fotografici e audiovisivi; la biblioteca storica

L’Archivio storico di Intesa Sanpaolo raccoglie i patrimoni documentari delle tre banche preesistenti alla fusione: Cassa di Risparmio delle Provincie Lombarde (costituita nel 1823), Banco Ambrosiano Veneto (1892), Banca Commerciale Italiana (1894). Dal 2009 l’Archivio storico di Intesa Sanpaolo ha assunto la responsabilità della gestione diretta del patrimonio archivistico dell’Istituto Mobiliare Italiano (1931). L’Archivio storico ha una fototeca (acquisisce, cataloga e valorizza i fondi fotografici (palazzi e dipendenze, eventi, persone, opere d’arte, mondo del lavoro, pubblicità e comunicazione) una biblioteca storica che custodisce pubblicazioni edite da Intesa Sanpaolo e dalle banche preesistenti (collane, monografie, periodici e brochures) ed antichi nuclei delle biblioteche storiche.

Qualche elemento di maggior dettaglio sui  soggetti produttori  e sulla documentazione conservata.  Istituita il 12 giugno 1823 dalla Commissione Centrale di Beneficenza, la Cariplo fu la prima cassa di risparmio fondata in territorio lombardo. Il nucleo centrale dell’archivio è costituito dal cosiddetto Fondo Storico (1823-1928), articolato secondo un titolario per materia di matrice ottocentesca.   Il Banco Ambrosiano Veneto è una banca ‘aggregante’, sorta  con la fusione tra  il Nuovo Banco Ambrosiano e la Banca Cattolica del Veneto (1989). Questo spiega l’abbondanza e l’accurata conservazione delle scritture societarie.  La Banca Commerciale Italiana ebbe una spiccata vocazione internazionale fin dalla fondazione (1894), avvenuta grazie a un pool di banche estere, e creò all’estero in pochi decenni una rete estesa di filiali e partecipazioni. Come banca universale, determinante fu il suo  ruolo nel finanziare la grande industria italiana. La banca dati inventari conta oltre 38.000 schede.  L’Istituto Mobiliare Italiano, ente di diritto pubblico nato nel 1931, ebbe un ruolo rilevante nell’evoluzione dell’industria e del mercato finanziario italiano. Il suo patrimonio archivistico può essere definito unico nel suo genere, per l’enorme ricchezza delle informazioni sulla storia industriale e sulla storia della politica economica italiana. Fra i fondi si ricorda il ‘monumentale’ Archivio Mutui (circa 65 mila pratiche).  Sono disponibili online gli inventari relativi al periodo 1931-1946. Banca Intesa nasce nel 1998 dall’integrazione di Cariplo e Banco Ambrosiano Veneto. Con la successiva fusione del maggio 2001 tra Banca Commerciale Italiana e  Banca Intesa, il Gruppo assume la denominazione di IntesaBci, fino alla modifica della denominazione sociale in Banca Intesa (2003). Il 1° gennaio 2007, dalla fusione con San Paolo IMI, nasce Intesa Sanpaolo. Nella banca dati inventari è disponibile la raccolta delle circolari storiche.

Nella piattaforma xDams  sono confluite le descrizioni di diverse tipologie documentali: gli inventari dei fondi archivistici appartenenti ad Intesa San Paolo e alle banche preesistenti alla fusione; gli archivi fotografici e audiovisivi; la biblioteca storica.

Sono accessibili online le serie digitalizzate dei verbali del Consiglio di amministrazione della Banca Commerciale Italiana (1894-1941); del Consiglio di amministrazione del Banco Ambrosiano (1896-1944) e della Banca Cattolica del Veneto (1892-1933);  verbali  della Commissione centrale di Beneficenza della Cassa di Risparmio delle Provincie Lombarde  (1897-1946?).  Consultabili infine online le Carte miscellanee di Raffaele Mattioli (1925-1945)

L’Archivio storico di Banca Intesa è consultabile all’indirizzo intesasanpaolo.xdams.org


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