Oltre 240.000 barili al giorno lungo un percorso di 550 chilometri: sono i numeri di una pipeline per il trasporto di carburanti che, stando a un accordo bilaterale firmato questa settimana, collegherà l’Etiopia con Gibuti e i mercati internazionali.
Il tracciato del condotto partirà dalla località di Damerjog e raggiungerà il terminale di Awash, nell’Etiopia centrale, consentendo di ridurre in modo drastico la quota di carburante trasportata su camion-cisterna. L’opera, di un costo stimato di un miliardo e 550 milioni di dollari, sarà realizzata da due società controllate dal fondo di investimenti americano Blackstone Group.
Gibuti garantisce un accesso al mare essenziale per l’Etiopia, un paese di oltre 80 milioni di abitanti in forte crescita economica. Di recente, i legami bilaterali sono stati rafforzati dal completamento di una linea ferroviaria.
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)
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