Anno: 2007
Durata: 79′
Distribuzione: Distribuzione Indipendente
Genere: Documentario
Nazionalità: Italia
Regia: Francesco Cordio/Paolo Pagnoncelli
A quattro anni dalla realizzazione datata 2007, e dopo diverse partecipazioni a vari Festival internazionali, Distribuzione Indipendente porta nelle sale il documentario musicale Inti-Illimani – Dove cantano le nuvole. I registi Francesco Cordio e Paolo Pagnoncelli ci raccontano la storia del gruppo storico della resistenza, partendo dal ruolo nevralgico nel movimento de La nueva canción chilena, passando per l’esilio italiano “dove han venduto più dischi dei Pink Floyd”, fino ad una tournée che li vede protagonisti tra Sud Italia e Cile, percorso personale, culturale e musicale che, negli ultimi anni, ha arricchito la formazione di nuove leve fresche di conservatorio, pronte a portare evoluzione e rivoluzione.
Vecchi e nuovi membri del gruppo andino si raccontano e si confrontano, la memoria lascia spazio al futuro ma non dimentica, riportando alla mente i giorni di Pinochet, la clandestinità e l’impegno politico, senza calcare la mano sul mito del gruppo, simbolo degli ideali della sinistra degli anni Settanta, ma soffermandosi in corso d’opera sul presente che, spinto dalla forza del racconto, apre porte sul passato. Tra folklore, ideali, ricordi e confessioni, bellissima la ricostruzione del sognato rientro in patria dopo quindici anni di esilio forzato. Il giorno della festa nazionale del Cile, il 18 settembre, più di 50.000 persone aspetteranno gli Inti-Illimani all’aereoporto sulle note di Vuelvo. Indimenticabili le parole di Jorge Coulon: “Quando si torna a casa, qualcosa nell’anima si mette a posto”.
Senza un piano preciso i due registi ci fanno conoscere, così, le persone, i luoghi e i suoni del percorso che da più di quarant’anni gli Inti-Illimani hanno intrapreso, portando speranza ed ideali in tutto il mondo. Cordio e Pagnoncelli riescono a coinvolgerci tra le Ande e il Mediterraneo, in un movimento che, da quasi mezzo secolo, coinvolge almeno tre generazioni, dai concerti con Victor Jara a quelli con Daniele Silvestri.
Chiara Napoleoni