Il lume
acceso
rischiara
la stanza.
Il libro
ancora
aperto
a
pagina 9
è lì
in terra.
Il letto
è
disfatto.
Il guanciale
troppo
sprimacciato.
Notte insonne.
Probabile.
Lo schermo
del pc
riflette
un volto
adolescente
avido
di baci
e
di carezze.
Poi..
nel silenzio
lacerti
di frasi
parole
lasciate
a metà
balbettii
e
andirivieni
e di audio e di video.
Sbuffi.
Impazienza.
Attesa.
Da una parte
e anche dall’altra.
Ma cos’ ha
questo
computer
a un tratto
- sbotta lei?
E’ la rete...
le risponde
il grillo
della fiaba
che leggeva
da bambina.
E’ questo
l’amore
al tempo
d’internet.
Non più fiori.
Non più batticuori.
Non più rossori.
Connessione.
Marianna Micheluzzi